insalata di pere, grana e aceto balsamico, ma quello buono!!!

dai che forse stavolta ci siamo, questo sole sa proprio di primavera!!
cielo limpido raggi caldi, questa mattina sarebbe stata perfetta per andare a correre, ma mi ero fatta procurare una carrettata di basilico e ho dedicato la mattinata a preparare il pesto per la mia cucciola.
ormai non mangia più quello in vasetto, quindi anche se non è stagione l'ho dovuto fare, le ne va matta (e io pure!), e già da stasera piattone fumante di pasta integrale con pesto fatto in casa.
poi ho rimediato ai danni del mezzo allagamento di ieri sera (era quasi mezzanotte ed eravamo tutti e due a mollo, in ginocchio con stracci e secchi a raccogliere l'acqua uscita dal bagno, con la nanetta sul lettone che non taceva un attimo, trovando la scena molto divertente!!): io avrei voluto sdrammatizzare facendo una foto e postandola su facebook (come quella notte che stava male la piccola e il papi pigiamato ripuliva tutta la camera) ma il mio compagno di stracci non sembrava essere dell'umore.
e va bè, pazienza, ce ne ricorderemo lo stesso.
quindi oggi poco tempo per le padelle e a pranzo, complici la voglia di cose leggere (se chiudiamo un occhio sul fatto che mi sono ammazzata di arachidi tostate alle erbe di provenza!) e il miraggio della perdita di peso, vi offro quest'insalatina dolcesalata, connubio per il quale io potrei uccidere!

per 1 persona

1 pere abate ben matura (va bene anche la williams)
10 gr parmigiano reggiano 30 mesi a scaglie sottili (anche il pecorino stagionato)
aceto balsamico (quello buono)

a prova di deficiente, ma una squisitezza se solo avete la fortuna di comporre questa insalata con ingredienti di prima qualità: pere bio, reggiano dop 30 mesi e aceto balsamico.
ma non quello preso al supermercato, o al negozio bio, o quello dell'enogastoronomia all'angolo.....
quello della botte di maurizio, anno 1992 (l'aceto, non maurizio!!),che da anni coccola il suo aceto secondo la tradizione del consorzio di spilamberto, "traslocandolo" con i tempi giusti nelle giuste botti.
diceva questo ragazzo (ragazzo si fa per dire, non è esattamente di primo pelo!), che io non conosco ma ringrazio per il tesoro che ci ha donato, che non c'è famiglia a modena che faccia un aceto balsamico uguale all'altro.
certo il procedimento è lo stesso ma il risultato è diverso: ogni famiglia lo produce a seconda dei propri gusti, come sapore, densità e consistenza.

ho tagliato le pere, fatto qualche scaglia di parmigiano con la lama a scaglie grandi microplane e sgocciolato qualche preziosissima goccia di aceto balsamico.

gustosissima, sana e dietetica.

con le rose della nonna anna, che due giorni fa ha spento la sua 79ma candelina, vi auguro un fine settimana di relax, di serenità, coccole e tante cose buone da mangiare!

fate i bravi, eh!!