giovedì 31 maggio 2018

peperoni e cipolle di tropea all'olio al limone con mandorle e pepe di sichuan


eccoci ancora qua, con il giubbino la mattina, la canotta a pranzo, pomeriggio ci strappiamo la pelle e la sera andiamo in canoa, per poi dormire con il piumino leggero.
il tutto intervallato da frequenti docce a causa di perenne appiccicamento, con i capelli che non ne parliamo, l'umidità li rende incartapecoriti, opachi e crespi.
insomma, un bel quadretto, una donna da buttare nell'umido, insieme alla sabbietta ecocompatibile, i peli di gatto e gli scarti di cucina.
non vedo l'ora di andare al mare dove, tanto caldo che possa fare, si respira, ci si fa accarezzare dalla brezza e ci si libera da sta cappa da pianura padana che andrà anche bene per il riso ma a me ha già stracciato le palle da un bel pò.
allora prepariamo in anticipo un bel contorno fresco e frizzantino, così la sera ce lo gustiamo a temperatura ambiente con una bella tartare di scottona e siamo a posto.

per 2/3 persone

3 peperoni piccoli (1 giallo, 1 rosso,1 verde)
1/2 cipolle rosse di tropea
3 cucchiai olio extra vergine di oliva al limone granverde marina colonna
sale
mandorle a scaglie
1 pizzico pepe di sichuan in grani

lavare, mondare e tagliare a pezzetti i peperoni e a fette abbastanza spesse le cipolle.
versare l'olio.


cuocere a fiamma piuttosto vivace per 15/20 minuti, mescolando molto spesso in modo che le verdure non si spappolino e mantengano una buona consistenza.
proguire per un paio di aaltri minuti se i peperoni sembrano troppo croccantini.
una volta ammorbidite le verdure, servire con scaglie di mandorla e qualche granello di pepe di sichuan, che esalterà l'agrumato dell'olio già di per sè piuttosto aromatico.



adesso vi lascio, tornerò presto con un bel dolcino e con i prossimi mici che passeranno da casa, ognuno portando poi via con sè un pezzettino del mio cuore.
ci vediamo qua, fate i bravi!


martedì 22 maggio 2018

pesto di pomodori secchi, ricotta e noci macadamia con olio al peperoncino



e siccome manca poco alle vacanze, diamo fondo alle scorte salentine e facciamo spazio alle nuove forniture di pomodori secchi che ci faranno compagnia durante il prossimo inverno.
quindi andiamo di riciclo, oli ne abbiamo di tutti i gusti, finiamo il pacchettino di macadamia aperto in dispensa, apriamo il frigo, la feta non ci sta, il pecorino romano è troppo.... ricotta... perfetto! ed ecco qua uno dei miei "svuotafrigo": ricetta "a cazzo", che sono quelle che mi vengono meglio.
solo ne è venuta una dose bella abbondante, e ci hanno mangiato fino a due piani sotto di noi.
e al mattino, soddisfazione immensa dall'amore della zia che ha molto apprezzato il mio pesto.

per 3 vasetti circa

250 gr ricotta fresca
60 gr noci macadamia tostate e salate
90 gr pomodori secchi sott'olio
40 gr olio extra vergine al peperoncino marina colonna
20 gr olio extra vergine di oliva bio
altro olio d'oliva per ricoprire il pesto nei vasetti.

con il bimby o un frullatore è un gioco da ragazzi. do la ricetta con il bimby, ma con il frullatore ioneè la stessa cosa.
mettere le noci nel bimby e sbriciolarle alla massima velocità per circa 30 secondi.
aggiungere i pomodori secchi e frullare il tutto per 40/50 secondi. riunire tutto sul fondo del boccale con una spatola e versare la ricotta e gli oli.
frullare alla massima velocità per un minuto o due, fino a che si ottiene una crema omogenea.
se necessario frullare un altro po'.



mettere nei vasetti sterilizzati riempiendo bene tutti gli spazi e ricoprire con olio extra vergine.
io lo conservo per un paio di settimane in frigo, sempre ben coperto di olio una volta aperto.
una volta usato per condire la pasta, aggiungere olio a crudo al bisogno.


volo a fare l'ultima sessione di gioco e di pappa alla mia bruttina in stallo (niente, non la vuole nessuno questo amore di gatto, e non sanno cosa si perdono!!!), poi metto su un bel risottino che con queste temperature invece che la prova costume mi viene da andare in cantina a prendere l'albero di natale.....
ci vediamo presto, ciao a tutti!!!!!

martedì 15 maggio 2018

frittata alla menta e semi di canapa con pecorino


buongiorno da questo maggio tardo autunnale che ci  accompagna già da giorni, in un susseguirsi di uscite mattutine in giaccavento, bagni turchi pomeridiani in macchina, bore triestine ad intermittenza e gite serali in kayak per raggiungere casa.
non dimentichiamo i lampi e tuoni notturni, con accompagnamento musicale di sirene di allarmi impazzitiper i cali di tensione.
bè, bello dai, si sta bene... se riesci a dormire un pò e a guarire dalla broncopolmite si può anche iniziare a pensare alle vacanze.
in attesa di un dolcino goloso vi lascio un'idea velocissima (visto che i tempo qui ce n'è sempre meno) per un pranzo o una cena last minute, magari sul divano come piace a noi ogni tanto.
per 2 persone

4/5 uova
5 cucchiai pecorino romano grattugiato
4 cucchiai semi di canapa decorticati melandri gaudenzio
5 foglie di menta fresca fresca strappata a pezzettini
olio extra vergine di oliva
sale e pepe bianco qb

naturalmente non sto a spiegarvi come si fa una frittata, ho sufficiente rispetto per l'essere umano da dare per scontato che tutti ne siano capaci.
basta sbattere tutti gli ingredienti tranne l'olio, che andrà ad ungere una padella antiaderente nella quale verrà cotta per pochi minuti la frittata, girandola a metà cottura.
aggiustare di sale e pepe bianco al bisogno.


un'idea velocissina, sana e gustosa per trasformare la solita frittata con l'aggiunta di pochi ingredineti, magari un pò insoliti.....



mercoledì 9 maggio 2018

torta di mele all'acqua e olio alla cannella


oggi bloccata in casa.
tempo demmerda e malo di testa a manetta, io così rimbambita in macchina non mi ci metto.
accompagnata la nanetta (ormai altra poco meno di me, che notoriamente non sono una pertica) a scuola, riordinato casa e pensato alla cena, mi sono presa cura della famiglia allargata dei mici.
eh si, si è riaperta la stagione degli stalli e ora da noi ospitiamo una micromicia di un anno, dolcissima e un filo monella, con problemi renali quindi incompatibile con la vita di gattile, che cerca casa  come figlia unica non potendo nutrirsi d'altro che di pappe specifiche per il suo problemino.
una volta finito di farmi graffiare, coccolare, leccare dalla mia bruttina ho pensato che si, quest'essere scesa per qualche ora dalla giostra degli impegni poteva trasformarsi in una buona occasione per tornare ai fornelli.
mi sono guardata intorno, ho fatto un veloce inventario degli ingredienti a disposizione, e mi sono lanciata nello sperimentare una torta senza burro.
gli oli aromatizzati mi strizzano l'occhiolino dalla dispensa, io li adoro e allora, cosa aspettiamo????
impastiamo!

per uno stampo diam. cm. 24

220 gr farina 0
200 gr zucchero di canna più altro sopra a piacere
2 uova
80 gr olio extra vergine di oliva alla cannella marina colonna
90 gr acqua a temperatura ambiente
1 bustina lievito per dolci
5 mele golden piccole
succo di 1/2 limone
zucchero a velo


lavare, sbucciare le mele e tagliarne 3 a spicchi e 2 a pezzetti.
bagnare il tutto con il succo di mezzo limone e mescolare.
setacciare la farina con il lievito.
nella planetaria, con la frusta, sbattere le uova con lo zucchero alla massima velocità, fino a che il composto diventa omogeneo, gonfio e soffice.
abbassare la velocità e al minimo e versare poco alla volta l'olio e poi l'acqua.
una volta incorporato il tutto aggiungere, sempre poco alla volta, la farina con il lievito.
togliere la frusta, aggiungere le mele tagliate a pezzetti e mescolare molto delicatamente con una spatola.
versare in una tortiera foderata di carta forno bagnata e strizzata.
non servirà livellare perchè il composto risulterà molto liquido.
disporre gli spicchi di mela a cerchi concentrici e spolverare con zucchero di canna a piacere.


infornare sulla griglia bassa del forno preriscaldato a 180° con funzione statica e proseguire la cottura per circa 60 minuti, controllando verso la fine con la prova stecchino.
quando lo stuzzicadenti uscirà asciutto dal centro della torta, il vostro pasticcio è cotto.
lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo.

allestimento della tavola green gate

torta soffice, leggera e ricca di frutta, perfetta per la colazione o la merenda.
questo genere non è il mio preferito, sono più per cose pasticciose e meno sane, ma questa torta mi ha piacevolmente sorpreso: è golosissima, per niente stopposa e...... fa venir voglia di tagliarne un'altra fetta.
il che non è il massimo per la prova costume.
ma a noi questo argomento non interessa, quindi...... dov'è il coltello?
ci vediamo alla prossima, chissà quando!