venerdì 30 ottobre 2015

crema di cioccolato bianco e cognac per caffè e tanto altro....


e se trovi un bar, nel centro della tua città, che ti propone non il solito caffè al ginseng o il tristerrimo caffè d'orzo, ma si butta in faccia una serie di sfiziosità che vanno dallo zabaione, al caramello, alla menta e cioccolato, al cioccolato bianco e tutto un'elenco che ti vien voglia di berteli fino a farti scoppiare il cuore??
e se non trovi da nessuna parte niente di tutto ciò per riproporre in casa gli stessi momenti di coccole e di relax cosa fai?
ti chiudi in cucina, sperimenti, pasticci, ti diverti, e qualcosa ne viene fuori!

per 2 vasetti come in foto

190 gr cioccolato bianco venchi
190 gr panna fresca
80 gr sciroppo di glucosio
pepe bianco in grani
2/3 cucchiai brandy


tagliare il cioccolato a coltello e metterlo nel bicchiere alto del mixer.
portare la panna a bollore, scioglierci lo sciroppo di glucosio e versare il tutto nel bicchiere.
lavorare alla massima velocità per un minuto circa, aggiungere il brandy e una sola macinata di pepe bianco e proseguire un'altra manciata di secondi.
lasciar intiepidire e versare in barattoli sterilizzati a chiusura ermetica.
velocissima da fare anche con il bimby:
tagliare grossolanamente il cioccolato e sminuzzarlo nel boccale a vel. 5 per pochi secondi.
far bollire la panna, scioglierci lo sciroppo di glucosio, aggiungere pepe e brandy, versare nel boccale e accendere a vel. 5/6 fino a che il cioccolato non si è completamente sciolto.
lasciar intiepidire e versare in vasetti sterilizzati.
uno, due, o anche tre cucchiaini in un buon espresso, senza aggiungere altro zucchero naturalmente,e la pausa caffè prende tutta un'altra piega.....
però la mia nanetta e la mia didola grande l'hanno mangiata (in versione analcolica) con gli spiedini di frutta, e secondo me ci sta bene anche su di un bel brownie al cioccolato fondente... ma anche da sola non è niente male....




mug per espresso in gres le creuset
questa per me una pausa perfetta: un caffè con "rimorchio" goloso, due biscottini e un bel libro....


ora sto leggendo questo libro, l'ultimo della quadrilogia di elena ferrante ("l'amica geniale" - "storia del nuovo cognome"- "storia di chi fugge e di chi resta" - "storia della bambina perduta") che segue la vita di due amiche, che fin da bambine altalenano legami di amore quasi ossessivo a momenti in cui i loro comportamenti sfiorano l'odio, dove l'amicizia si confonde con la cattiveria, dove i destini si dividono continuamente ma, nel cuore di una napoli che segue e soffre la storia d'italia, questi destini si ritrovano lasciando immutata l'intensità dei legami.
una storia strana, che inizia con i loto giochi d'infanzia e le accompagna durante gli studi, nel lavoro, nei primi rapporti sentimentali spessi confusi con l'amore, fino a vederle donne con i loro successi che si tramutano in fallimenti, e poi mogli sbagliate di uomini sbagliati e madri forse non sempre all'altezza.
una scrittura intensa , che scava nell'intimo di queste donne e della moltitudine di personaggi che le circondano, con sensibilità ed attenzione.
viauguro un bellissimo fine settimana di dolcetti e scherzetti!
a presto, fate i bravi eh!?!!!

mercoledì 28 ottobre 2015

cous cous con peperoni, pomodori secchi e mix di semi


ma che voglia di far niente oggi, mi do fastidio da sola....
starei tutto il giorno a ciciarare con la mia amica, a leggere sotto la copertina, a sfornare biscotti e pucciarli ne tè, a dormire in un letto di fieno come heidi, in una spa dentro e fuori dal bagno turco, fra massaggi e tisane, mi guarderei pure un film anche se la tv per me è un elettrodomestico dal quale togliere la polvere... tutto farei tranne quel che devo fare: pulire casa.
ma lo faccio, che poi vado a prendere la nanetta per portarla dal dentista.
oggi giornata a dir poco eccitante.....

per 3/4 persone

200 gr cous cous medio
3 peperoni
1 cipolla rossa
2 cucchiai olio extra vergine di oliva
brodo vegetale qb
8/10 pomodori secchi sott'olio
mix di semi papavero, sesamo bianco e nero e lino (per me topping seed mix  melandri gaudenzio)
pepe bianco

lavare e mondare i peperoni, tagliarli a pezzetti piccoli e cuocerli in una padella antiaderente con l'olio e la cipolla tagliata sottile, allungando con il brodo al bisogno.
spegnere quando i peperoni sono ancora un pò croccantini.
pesare 200 gr di cous cous e calcolare la pari quantità in volume di acqua, che andrà scaldata in una casseruola.
quando l'acqua è ben calda ma non bollente, aggiungere il cous cous, coprire ed aspettare il raddoppio per qualche minuto.
condire con olio e sale e sgranare con una forchetta.
versare i peperoni, mescolare, aggiustare di olio, sale e pepe se necessario e servire.
ottimo anche freddo.

casseruola in ghisa color cotton  le creuset

alla prossima, buona giornata a tutti!

lunedì 26 ottobre 2015

muffin triplo cioccolato


allora, eravamo rimasti all'expo....
bello eh... bellissimo, scenografico, affascinante, indimenticabile, vasto, organizzato, pulito, maestoso...
mi è piaciuto?
si, dai.
ci tornerei?
no, grazie!
è stata una giornata meravigliosa, passata con i miei amori, complice il sole, il sorriso incantato della nostra nanetta che si entusiasma per molto meno, i profumi, i colori, cose nuove da assaggiare, l'albero della vita....
una giornata di relax, di svago, di risate e di riflessioni.
prima fra tutte, chilometri e chilometri di gente in coda.
ma siamo in italia?
quel paese che un nanosecondo dopo che è scattato il verde ti strombazzano dietro che neanche al matrimonio di william e kate?
quel paese che in coda in posta la gente è pronta ad uccidere se qualcuno tenta di fare il furbo e guadagnare un posto?
quel paese che alla cassa del supermercato partono gli insulti più biechi se la cassiera scambia due parole con la vecchietta che sta pagando la spesa?
e qui voi pagate 39 euro, 30, 25, 10, quel cazzo che è, per stare in piedi 7 ore (ho detto sette ore!!) per vedere il padiglione del giappone?
7 ore e 1/2 per l'italia?
4 ore per gli emirati?
cosa succederà mai in quei padiglioni per farvi stare lì tutto quel tempo??
distribuiscono soggiorni di un mese a "la vela" di dubai, all-inclusive?
piovono dal soffitto biglietti della lotteria vincenti?
regalano una ferrari ad ogni partecipante?
vi rendono immortali?
no, fatemelo sapere che semmai ci torno e mi metto in coda anch'io!
no perchè il bello è che li guardi in faccia e raramente ci trovi espressioni di insofferenza, mai di rabbia....
in banca ne hai 5 davanti e sono tutti incazzati neri, qui mangiano,se la chiacchierano e se la ridono tutti come se lo spasso vero fosse proprio la coda.
parlo io, io che mi sono fatta 56 minuti di codazzo per centocinquanta secondi scarsi di camminata sulla rete del brasile, che se facevo due salti sul materasso in camera da letto era la stessa roba.
ma l'ho fatto per mia figlia, e per vederla ridere così felice me li sarei fatti pure su una gamba sola, sti 56 minuti....

per 15 muffin circa

345 gr farina 0 (nella ricetta originale 00)
30 gr cacao amaro
150 zucchero di canna bio
25 gr miele di acacia
15 gr lievito per dolci
125 gr uova + 25 gr tuorli
210 gr latte parzialmente scremato
105 gr olio di girasole
150 gr gocce cioccolato fondente
1 pizzico di sale
nocciolata rigoni qb

ci sono ricascata, sono inciampata di nuovo nel blog fables de sucre: questa volta il mio diavolo tentatore è stato claudio, celeberrimo chocolate addicted, che contribuisce a far di me una donna morbida e felice.
se non lo conoscete vi siete persi qualcosa, quindi questa è l'occasione giusta per farci un salto: qui trovate la ricetta originale, spiegata in maniera decisamente più seria e professionale.
se volete restare qui vi ricordo che qui non si parla di favole ma di pasticci: a vostro rischio e pericolo.
io la ricetta e il procedimento li ho presi paro paro dal blog, che è una garanzia.
ho solo fatto minime modifiche e, siccome non c'è limite al peggio, ho aggiunto al centro un cuore di cioccolato.
setacciare la farina con il lievito e il cacao, poi mescolarci lo zucchero e il sale.
riscaldare un terzo di latte, nel quale andrà sciolto il miele e che poi verrà incorporato al latte restante.
aggiungerci le uova e il tuorlo, versare sulla farina e mescolare, aggiungendo poi anche l'olio.
lavorare con una frusta e alla fine versare le gocce di cioccolato, mescolandole uniformemente al composto.
conservarne una manciata abbondante per la decorazione,
nel frattempo preriscaldare il forno a 175° circa, funzione statica.
mettere un cucchiaio di composto nei pirottini, poi un cucchiaino di nocciolata fredda da frigo, e poi ricoprire con l'impasto fino a tre quarti per pirottino.
infornare per un tempo indicativo di 20/25 minuti, fino a che, con la prova stecchino, il legno non ne esce pulito e asciutto.



e adesso non resta che aspettare che si raffreddino, e peccare con grande soddisfazione.


mug e zuccheriera in gres le creuset
dolce settimana a tutti, e fate i bravi eh!!!!

mercoledì 21 ottobre 2015

frolle al fiordisale con pioggia di fondente


anche oggi di corsa, sbrighiamo il più possibile che domani fra spesa, cucina, lezione di danza non si combina niente e venerdi tutta la carovana all'expo prima che tiri gli ultimi.
siamo stati indecisi fino all'ultimo, pareri contrastanti, file da incubo, idiosincrasia per la ressa....
ma alla fine abbiamo deciso, prenotazione biglietti subito disdetta grazie al dono dei nostri grandi amici, e venerdi tutti sul treno, non tanto presto perchè vorremmo che la nanetta non si esasperasse prima dello spettacolo dell'albero della vita che, parere unanime, pare valga da solo una visita all'expo.
ci sarebbe dispiaciuto perdere un evento così importante, a due passi da casa, forse mi pentirò amaramente vista la mia insofferenza verso la confusione ma dev'essere una bella esperienza anche per la nostra piccolina, sempre così entusiasta della vita.
chissà come sarà contenta, lei che si esalta per una gita in carrozza ad una festa paesana, per un film in 3d, per una pizza e un gelato mangiati sul divano.
non cambiare mai amore mio, la vita è più bella se la vivi così!


per 20/25 biscotti

350 gr farina 0
110 gr zucchero di canna
170 gr burro
1 uovo + 1 tuorlo
10 gr fiordisale
chocaviar venchi qb


nella planetaria mettere la farina, il burro a cubetti, lo zucchero e il sale e impastare fino ad ottenere un impasto molto sabbioso.
aggiungere le uova e impastare ancora qualche minuto.
l'impasto non risulterà compatto: infatti andrà ancora lavorato con le mani cercando di non scaldarlo troppo, fino a formare una palla piuttosto unita.
stendere su di una superficie leggermente infarinata , spolverare con il chocaviar e passare ancora il mattarello per fermare bene il cioccolato.
lo spessore sarà di circa 5/7 mm.
formare i biscotti ed infornare a 180° per 15 minuti circa.


mug in ceramica le creuset
perfetti per una merenda, con un bel tè caldo, ma anche come spuntino di mezzanotte, sono biscotti velocissimi anche perchè nn richiedono riposo in frigo.
sono molto golosi, friabili, e particolati con il loro contrasto fra il sale e il fondente.
io ci vado matta!
se non trovate il chocaviar potete ordinarlo nel loro shop online cliccando qui, oppure provare con le codette o roba simile, ma non garantisco lo stesso risultato.
l'alta qualità degli ingredienti fa sempre la differenza!


vi auguro un bel fine settimana e vado ad impastare.
tanto per cambiare!

lunedì 19 ottobre 2015

patate americane dolci con zola di capra


bando alle ciance, oggi non c'è tempo da perdere.
il week end è finito, fra feste di compleanno del nostro tato & co. e grigliate in compagnia: adesso resta tutto da fare.
solo una parola e un ringraziamento a tutti i genitori e i volontari che hanno dedicato il loro tempo e la loro fatica per il bene della nostra scuola, e di conseguenza dei nostri bambini: grazie a chi ha cucinato, a chi ha servito ai tavoli a chi ha costruito e montato giochi geniali nella loro semplicità, a chi è stato alla cassa, a chi ha sorriso a tutti nonostante la ressa e il freddo, a chi ha passato la notte a formare frittelle, a chi ha apparecchiato e buttato  l'immondizia, a chi ha fatto i caffè, a chi ha intrattenuto i bambini, a chi ha portato tanta pazienza, a chi ha preparato le torte per il banchetto di vendita, a chi ha pensato, organizzato e gestito questa iniziativa volta a raccogliere fondi per arrivare là, dove la scuola pubblica nemmeno si avvicina.
ora però meglio muoversi subito per non rischiare che scappi la poca voglia che c'è di iniziare.
vi lascio un'idea veloce e pasticciata per questa sera e volo, che lo spazzolone mi aspetta!

per 2/3 persone

2 patate americane dolci
50 gr zola di capra stagionato
10 gr burro

cuocere le patate in acqua bollente o a vapore per circa 30/40 minuti (dipende dalle dimensione, fate la prova con la forchetta, i rebbi devono entrare con facilità), sbucciarle e tagliarle a fettine dello spessore di circa 5 mm.
in una padella antiaderente far sciogliere il burro fino ad una prima doratura.
appoggiare le fette di patate e farle ben dorare da entrambi i lati.

pentola alta antiaderente diam. cm. 30 le creuset
porle su di una pirofila e cospargere ognuna con dei piccoli pezzettini di formaggio che con il calore si fonderanno.


il contrasto dolce e salato è per me irresistibile!

pirofila in gres le creuset

le ho mangiate solo io, il contrasto dolce-salato era troppo per il papi, e la piccola, va bè, lo sappiamo.....
comunque le rifarò, a me sono piaciute da matti!
buona settimana a tutti, dai che c'è il sole!

venerdì 16 ottobre 2015

pesto di melissa e mandorle


dopo la pioggia di ieri, i tuoni, il vento e il freddo oggi è tornato il sole.
una giornata serena, limpida e frizzantina, un venerdi pieno di cose buone da mangiare, che apre un week end di allegria per la mia piccolina, che festeggerà il compleanno dei suoi amici, parteciperà entusiasta alla grigliata della scuola e rivedrà finalmente la sua amica dopo due settimane.
già la immagino, gli occhi luminosi che sprizzano gioia, l'eccitazione a mille che manco le dovesse spegnere lei, le candeline, su e giù dai gonfiabili fino a perdere il fiato, poi domani chiusa in cameretta con la sua amica a ridere com'è giusto che sia alla loro età (ma anche alla mia!!!), a giocare alla maestra e richiamare alunni invisibili e birichini, poi alla sera tutti sulla pizza della mamma, la più buona del mondo secondo lei.
e poi domenica, sui tavoloni di legno con i suoi compagni, a guardare con diffidenza lo spiedino, questo sconosciuto, e a non vedere l'ora di lasciare la sedia per giocare giocare giocare......
che bella età, una delle più belle, dove vince la spensieratezza, dove la responsabilità non pesa sulle spalle, dove un torto si dimentica in dieci minuti, dove ti fidi ancora di tutti e pensi che il peggio che ti possa capitare sia di dimenticare l'astuccio a scuola.
goditela amore mio, vivila appieno e conserva belle emozioni, bei ricordi, non pensare ad altro che a divertirti e lasciarti amare, cresci e impara, sii felice e riempi di gioia la nostra vita con i tuoi sorrisi sdentati che per me sono luce, sono aria, sono motivo di vita.

per 2 vasetti come in foto

40 gr mandorle pelate
70 gr parmigiano reggiano
20/30 gr foglie melissa fresca
1 pizzico sale grosso
olio extra vergine di oliva bio qb

lavare ed asciugare accuratamente le foglie di melissa.
nel boccale tritare le mandorle 5 sec. vel.8 e mettere in una ciotola.
grattugiare il parmigiano 10 sec. vel. 8 e versare con la polvere di mandorle.
mettere ora la melissa nel boccale con il sale grosso e tritare per 10 sec. vel. 7 ad intermittenza, cioeè spegnendo il bimby tre volte nei 10 secondi circa.
verificare la consistenza del trito, se piace più fine proseguire altri 5 secondi.
aggiungere alla melissa il formaggio e le mandorle e mescolare a vel. 4 versando olio a filo fino al raggiungimento della densità desiderata.




tovaglietta, cucchiaio in ceramica e bloc notes green gate
naturalmente è fattibilissimo anche senza bimby: basta un frullatore o un mixer ad immersione.
vi lascio e vado a sbrigare faccende per essere libera e spensierata in questo week end che mi aspetta.
si, saranno giornate bellissime......
che sia pieno di emozioni anche per voi, di risate, di relax e di tante cose buone.
alla prossima!!!!!


mercoledì 14 ottobre 2015

zuppa di legumi e cereali al miso con scaglie di pecorino ai pistacchi


che mattinata, tutta di corsa a sbrigar faccende per niente divertenti, ma ora sono contenta, quando mi tolgo pian piano le beghe quotidiane mi sento risollevata.
torno a casa, il mio omino mi consiglia di mangiar qualcosa e mettermi sul divano ma io, che furba non sono e (come dice lui) in casa sono come un cricetino sulla sua ruota, mi metto a cucinare.
su padelle come se stasera avessi il reggimento 5° alpini a cena, patate, zuppa e biscotti, una passata di aspirapolvere, una mezzoretta col pc sulle gambe (altrimenti i post mica si creano e pubblicano da soli) e poi di corsa a prendere la piccolina con il suo sorriso ancora mezzo sdentato, con una fame da lupi e un'insaziabile voglia di gioco e di coccole.
non vedo l'ora!
intanto vi lascio questa ricetta di una semplicità imbarazzante, la nostra cena di stasera!

per 3 persone

1200 ml acqua
250 gr misto legumi e cereali (per me zuppa del sole melandri gaudenzio)
1 dado e 1/2 vegetale al miso fattoria italia
pecorino stagionato ai pistacchi
olio extra vergine di oliva

in una casseruola capiente scaldare l'acqua con il dado.
versare i legumi e cereali ben sciacquati e lasciar cuocere a fuoco medio per circa 60/70 minuti mescolando di tanto in tanto e controllando il livello dell'acqua (se troppo asciutto aggiungerne mezzo bicchiere)

nuova casseruola ovale in ghisa serie evolution le creuset
a fine cottura grattare grossolanamente scaglie di pecorino in abbondanza e servire con un filo di olio a crudo.


mini cocotte in gres le creuset
tovaglietta e cucchiio in legno green gate
da servire fumante in una serata piovosa, e poi.... divano e copertina!
alla prossima e.... fate i bravi!


lunedì 12 ottobre 2015

sgonfiotti con pasta madre cotti in padella


questi sgonfiotti sono nati dalla pretesa di fare le tigelle in casa senza l'apposito aggeggio, al quale ho fatto il filo per una vita e al quale ho definitivamente rinunciato per non buttar fuori di casa il mio omino per far spazio agli attrezzi di cucina.
ho fatto la mia scelta, tengo lui e vado a mangiare le tigelle fuori!
però da un errore è nato quello che oggi è il nostro pane quotidiano, il preferito in assoluto dalla nostra nanetta.
ha tanti pregi e un unico difetto, questo pane: è sano, velocissimo da preparare, non richiede tempi lunghi di lievitazione nonostante la pasta madre, è soffice, profumato e goloso, e d'estate non richiede nemmeno il forno, cuoce in un attimo in una padella antiaderente, si conserva anche in freezer e una volta scongelato con pochi minuti di forno torna perfetto..
il difetto è che se ne avanza mai uno, a meno che io li nasconda e non li metta in tavola.

400 gr farina tipo 1
100 gr pasta madre o esubero
10 gr sale
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva bio
1 cucchiaino miele di acacia
180 ml circa acqua

nella planetaria mettere la farina, la pasta madre spezzettata, il miele e accendere.
aggiungere poca alla volta l'acqua fino a completo assorbimento (la quantità è molto indicativa, dipende dalla farina)
a questo punto aggiungere l'olio e, una volta completamente incorporato, il sale.
lavorare per circa 5 minuti prima a vel.1 poi aumentando un pochino.
l'impasto deve risultare molto compatto e non appiccicoso: nel caso aggiungete un cucchiaio di farina altrimenti impazzite a stenderlo.
lasciar riposare un'oretta nella planetaria coperto da un panno.
stendere l'impasto molto sottile su di un piano infarinato aiutandosi con un mattarello grande, poi con il coppapasta delle dimensioni di una tigella piccola formare gli sgonfiotti.
appoggiarli sulla leccarda ricoperta di carta forno e ricoprire con un panno pulito di cotone o lino.
attendere un paio d'ore circa, poi riscaldare bene bene la padella e adagiarci gli sgonfiotti.


cuocere a fuoco vivace per circa un minuto, girare dall'altro lato e proseguire un altro minuto circa.
il pane si gonfierà, sarà visibilmente più asciutto e inizierà a colorarsi.



a questo punto togliere dal fuoco e lasciar raffreddare, anche sulla leccarda da forno.
se resistete a non mangiarli bollenti.



sono ottimi da soli, con il dolce e con il salato e restano morbidi anche freddi.
la mia piccolina, celeberrina piattola a tavola, ne mangia a badilate e mi chiede spesso di preparagliele: lei le chiama tigelle.... la prima volta che mangerà quelle vere si sentirà imbrogliata!


lo sentite il profumo???
buon appetito!!!

venerdì 9 ottobre 2015

ananas caramellato allo zenzero in fonduta di cioccolato fondente


un'altra settimana volge al termine, come sempre vola fra mille cose quotidiane o particolari.
fra piatti e sapori, giochi e sorrisi, stracci e detersivi, emozioni non tutte belle... fatto sta che siamo di nuovo davanti ad un fine settimana che possiamo addolcire godendoci i nostri bambini e preparando qualcosa di buono che riscaldi i cuori.
questa è la mia proposta di oggi:

per 2 persone

4 fette di ananas fresco
10/15 gr burro
zenzero in polvere qb (per me 1/2 cucchiaino scarso)
1 cucchiaio scarso zucchero a velo
100 gr cioccolato fondente 85% venchi


tagliare le fette di ananas e togliere la scorza.
formare dei dadini di dimensione il più possibile uguale (un pò più grandi di quelli in foto è meglio, ma me ne sono resa conto dopo!)
in un padellino antiaderente sciogliere il burro fino a farlo sfrigolare e spumeggiare.
versare l'ananas e cuocere a fuoco vivo mescolando fino a leggera doratura.
a questo punto spolverare di zucchero a velo sempre mescolando fino a vederlo bello caramellato.

pentolino antiaderente doppio becco le creuset

nel frattempo avremo sciolto nell'apposito aggeggio


(oppure a bagnomaria) il cioccolato fondente, nel quale intingeremo l'ananas ancora tiepido o anche freddo.
attenzione a non aspettare troppo e a non riporlo in frigo: la frutta assorbe tutto il burro e si ammoscia.


buon fine settimana a tutti, e speriamo che la prossima sia migliore.
ciao!!!!!

martedì 6 ottobre 2015

riso saltato con porri e asiago stagionato


oggi non sono dell'umore, per niente, però avevo promesso questa ricetta quindi la posto, contando i minuti che mancano ad andare a prendere la mia piccolina a scuola, affinchè nel mio animo risorga il sole.
con lei sempre, riesce a mettermi in pace con il mondo con un solo sguardo.
e già me la immagino, sulla porta della scuola, gli occhietti zampillanti che mi cercano, e lei che attira l'attenzione della maestra come per dire "la mia mamma è là, vado".
si amore, la tua mamma è qua, sempre, comunque, per te
<3

per 2/3 persone

180 gr riso acquerello
2 porri
120/140 gr asiago stagionato
olio extra vergine di oliva bio
pepe nero

far cuocere il riso in acqua bollente (o a vapore)  e scolarlo un minuto prima di fine cottura.


in una padella tipo wok stufare i porri, precedentemente lavati e tagliati a rondelle sottili, con un filo d'olio fino a leggera doratura.
aggiungere il riso, far saltare un paio di minuti, aggiungere il formaggio a dadini piccoli e finire con una macinata di pepe bianco a piacere.

wok in ghisa con coperchio in vetro le creuset


ottimo anche freddo.
se si vuole ottenere una versione più light, sostituire l'asiago con un primosale e diminuire la quantità di formaggio.

mini cocotte monoporzione in gres le creuset
alla prossima, ciao!