sette anni fa arrivavi tu, alle 6.15 del mattino, dopo una notte che non dimenticherò: in un attimo però tutto è passato, la paura, il dolore, l'ansia, il caldo... non contava più niente, solo tu fra le mie braccia, che stringevi il il mio dito come fai ancora oggi e il papi con gli occhi lucidi ed emozionati come non l'avevo mai visto.
la tua tutina bianca, i tuoi capelli neri che si sono schiariti come per incanto, le dita lunghe e magre, le guance piene e la pelle morbida, che sapeva di pane e di lenzuola pulite.
quella notte ti ho stretta a me senza chiudere occhio fino al mattino, quando per la prima volta ho visto in te i tratti del mio papà.
e oggi, come quella notte, ti guardo dormire di un sonno che appartiene solo ai bambini, non mi stanco mai, passerei le ore a vegliare il tuo riposo, e mi sembra che niente al mondo sia più bello, emozionante, importante, tenero, grandioso del tuo viso, del tuo respiro e delle tue fossette.
e quando ti svegli si ripete lo stesso miracolo nei tuoi occhi, che sorridono ed emanano la luce della felicità e dell'entusiasmo.
sei la cosa più bella che ho, la perfezione che mi ha fatto sentire per la prima volta così realizzata da rasentare l'onnipotenza.
stavi in un braccio, ora facciamo fatica a portarti nel tuo lettino quando ti addormenti nel nostro. facevi le bolle di saliva e ora le fai di sapone,
producevi versetti e ora ti esprimi con la padronanza di linguaggio di un adulto.
non riuscivi a toccarti il naso, oggi scrivi, giochi, ritagli, digiti sulle tastiere.
riempivi pagine di scarabocchi colorati, oggi scrivi anche in corsivo, fai le addizioni e le sottrazioni, leggi libri interi.
eri sdentata, e lo sei ancora oggi!!
ma mi guardi con lo stesso amore incondizionato, con una venerazione che passerà perchè è giusto che sia così, oggi sono ancora il tuo mondo ma il tuo mondo è il futuro, non sono io.
io vorrei essere la tua radice, il tuo rifugio, la tua oasi, ma anche le tue ali.
"voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccati lontano"
gibran kahlil gibran.
io resterò sempre qui, per te.
buon compleanno amore mio, e grazie per questi 7 anni di giorni meravigliosi, che si sono susseguiti senza che nemmeno me ne accorgessi.
io e papà ti amiamo tanto!
ricetta bimby per la torta ai tre cioccolati, prova tecnica per la festa di compleanno, e che vedrete prossimamente.
questa volta volevo una monoporzione, e fare la base biscottata in queste coppette non sarebbe stato granchè.
in questo modo si sono ridotte anche le calorie perchè, lasciatemelo dire, sarà anche buono questo pasticcio, ma ti ammazza.
lo terrò per le occasioni speciali, e nel frattempo sperimenterò la versione con l'agar agar, perchè 'ste gelatine son pure comode, ma a me proprio non fanno impazzire.....
per 10/12 coppette
250 gr cioccolato bianco
250 gr cioccolato al latte
250 gr cioccolato fondente (200 per ogni strato di cioccolato)
600 ml latte (200 per ogni strato di cioccolato)
600 ml panna da montare
3 bustine gelatina addensante (tortagel)
nel boccale tritare il cioccolato bianco spezzettato per 7 sec. vel 7
aggiungere il latte, la panna e una bustina di gelatina e cuocete per 7 minuti a 90° vel 5.
versare subito un primo strato in ogni coppetta.
senza lavare il boccale fare lo stesso procedimento prima con il cioccolato al latte poi quello fondente,
prima di versare il cioccolato al latte fare dei buchetti su quello bianco con la forchetta per fare in modo che il secondo strato si fissi bene al primo.
stessa cosa per l'ultimo strato di cioccolato fondente.
in questo modo si può evitare di lavare il boccale ad ogni passaggio, visto che i colori del tre cioccolati vanno dal più chiaro al più scuro.
lasciar raffreddare poi riporre le coppette in frigo, coperte con della pellicola.
togliere dal frigo qualche minuto prima si servire decorando a piacere: io ho usato i pinoli per richiamare il colore del cioccolato bianco, ma vanno benissimo i pistacchi, le noci macadamia, le gocce di cioccolato bianco, insomma quello che più vi piace.
per chi non ha il bimby il procedimento è comunque facilissimo:
tritare finemente il cioccolato con l'aiuto di un mixer.
versarlo in un padellino con la panna, il latte e la gelatina e farlo cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, senza mai mandare in ebollizione la crema.
versare il primo strato in una coppetta e procedere allo stesso modo con gli altri cioccolati, facendo dei buchetti con la forchetta fra uno strato e l'altro.
lasciar raffreddare e riporre in frigo coperto da pellicola.