mercoledì 29 luglio 2015

sorbetto all'olio extra vergine al profumo di mirto e pepe bianco


questa si che è estate.... cielo azzurro, venticello fresco, cicale in concerto, uccellini non ne parliamo, notti stellate, così si mi piace!
ci aspetta un agosto di tranquillità, sole, qualche bagno in piscina, quattro amici, tanto tempo insieme e cose buone da mangiare.
con questa temperatura torna anche un pò la voglia di cucinare (quella di mangiare non è mai passata!), quindi fuoco ai motori: oggi tocca alla gelatiera, che andrebbe sostituita con una più efficiente, ma lasciamo perdere che di ammenicoli in casa ce ne sono già troppi.
il sorbetto di oggi non è un dolce, è perfetto per accompagnare una grigliata, a piccoli assaggi perchè molto ricco e deciso.

per 6 persone

600 gr acqua
100 gr olio extra vergine di oliva al mirto marina colonna
260 gr zucchero
2 gr sale
1 pizzico pepe bianco
5 gr farina di semi di carrube

in un pentolino riscaldare l'acqua a circa 40 gradi.
mescolare lo zucchero con il sale e la farina di carrube setacciata e sciogliere nell'acqua mescolando con una frusta piccola.
portare a 80/82 gradi circa mescolando continuamente, poi lasciar raffreddare.
risulterà uno sciroppo chiaro e lievemente opaco, che andrà poi mescolato con un mixer prima di essere messo a maturare in frigo, in una ciotola ricoperta di pellicola, per circa 5 ore.
dopo un'altra passata al mixer, versare il composto in gelatiera e procedere come da istruzioni dell'elettrodomestico.
raggiunta la consistenza desiderata servire subito con una leggerissima macinata di pepe bianco.


mug e minimug in gres le creuset
tovaglia e cucchiaino in ceramica green gate

buona giornata a tutti, buone vacanze a chi è in partenza e buona vita a chi resta in città.
se avete tempo e voglia di dedicarvi alla lettura, uno dei paceri della vita, vi consiglio questo libro, che io ho preso attratta dal titolo e che è stata una vera sorpresa: ben scritto, originale, intenso, con un protagonista molto particolare.

vai al sito della casa editrice
avrei voluto non finisse mai.
ciaooo, fate i bravi eh!!

domenica 26 luglio 2015

dessert triple chocolate e sette anni di amore



sette anni fa arrivavi tu, alle 6.15 del mattino, dopo una notte che non dimenticherò: in un attimo però tutto è passato, la paura, il dolore, l'ansia, il caldo... non contava più niente, solo tu fra le mie braccia, che stringevi il il mio dito come fai ancora oggi e il papi con gli occhi lucidi ed emozionati come non l'avevo mai visto.
la tua tutina bianca, i tuoi capelli neri che si sono schiariti come per incanto, le dita lunghe e magre, le guance piene e la pelle morbida, che sapeva di pane e di lenzuola pulite.
quella notte ti ho stretta a me senza chiudere occhio fino al mattino, quando per la prima volta ho visto in te i tratti del mio papà.
e oggi, come quella notte, ti guardo dormire di un sonno che appartiene solo ai bambini, non mi stanco mai, passerei le ore a vegliare il tuo riposo, e mi sembra che niente al mondo sia più bello, emozionante, importante, tenero, grandioso del tuo viso, del tuo respiro e delle tue fossette.
e quando ti svegli si ripete lo stesso miracolo nei tuoi occhi, che sorridono ed emanano la luce della felicità e dell'entusiasmo.
sei la cosa più bella che ho, la perfezione che mi ha fatto sentire per la prima volta così realizzata da rasentare l'onnipotenza.
stavi in un braccio, ora facciamo fatica a portarti nel tuo lettino quando ti addormenti nel nostro. facevi le bolle di saliva e ora le fai di sapone,
producevi versetti e ora ti esprimi con la padronanza di linguaggio di  un adulto.
non riuscivi a toccarti il naso, oggi scrivi, giochi, ritagli, digiti sulle tastiere.
riempivi pagine di scarabocchi colorati, oggi scrivi anche in corsivo, fai le addizioni e le sottrazioni, leggi libri interi.
eri sdentata, e lo sei ancora oggi!!
ma mi guardi con lo stesso amore incondizionato, con una venerazione che passerà perchè è giusto che sia così, oggi sono ancora il tuo mondo ma il tuo mondo è il futuro, non sono io.
io vorrei essere la tua radice, il tuo rifugio, la tua oasi, ma anche le tue ali.

"voi siete gli archi da cui i figli, le vostre frecce vive, sono scoccati lontano"
gibran kahlil gibran.

io resterò sempre qui, per te.
buon compleanno amore mio, e grazie per questi 7 anni di giorni meravigliosi, che si sono susseguiti senza che nemmeno me ne accorgessi.
io e papà ti amiamo tanto!



ricetta bimby per la torta ai tre cioccolati, prova tecnica per la festa di compleanno, e che vedrete prossimamente.
questa volta volevo una monoporzione, e fare la base biscottata in queste coppette non sarebbe stato granchè.
in questo modo si sono ridotte anche le calorie perchè, lasciatemelo dire, sarà anche buono questo pasticcio, ma ti ammazza.
lo terrò per le occasioni speciali, e nel frattempo sperimenterò la versione con l'agar agar, perchè 'ste gelatine son pure comode, ma a me proprio non fanno impazzire.....

per 10/12 coppette

250 gr cioccolato bianco
250 gr cioccolato al latte
250 gr cioccolato fondente (200 per ogni strato di cioccolato)
600 ml latte (200 per ogni strato di cioccolato)
600 ml panna da montare
3 bustine gelatina addensante (tortagel)

nel boccale tritare il cioccolato bianco spezzettato per 7 sec. vel 7
aggiungere il latte, la panna e una bustina di gelatina e cuocete per 7 minuti a 90° vel 5.
versare subito un primo strato in ogni coppetta.
senza lavare il boccale fare lo stesso procedimento prima con il cioccolato al latte poi quello fondente,
prima di versare il cioccolato al latte fare dei buchetti su quello bianco con la forchetta per fare in modo che il secondo strato si fissi bene al primo.
stessa cosa per l'ultimo strato di cioccolato fondente.
in questo modo si può evitare di lavare il boccale ad ogni passaggio, visto che i colori del tre cioccolati vanno dal più chiaro al più scuro.
lasciar raffreddare poi riporre le coppette in frigo, coperte con della pellicola.
togliere dal frigo qualche minuto prima si servire decorando a piacere: io ho usato i pinoli per richiamare il colore del cioccolato bianco, ma vanno benissimo i pistacchi, le noci macadamia, le gocce di cioccolato bianco, insomma quello che più vi piace.



per chi non ha il bimby il procedimento è comunque facilissimo:
tritare finemente il cioccolato con l'aiuto di un mixer.
versarlo in un padellino con la panna, il latte e la gelatina e farlo cuocere a fuoco lento per una decina di minuti, senza mai mandare in ebollizione la crema.
versare il primo strato in una coppetta e procedere allo stesso modo con gli altri cioccolati, facendo dei buchetti con la forchetta fra uno strato e l'altro.
lasciar raffreddare e riporre in frigo coperto da pellicola.







mercoledì 22 luglio 2015

sorbetto limone e basilico


partiamo con il primo di una serie di sorbetti, di cui mi nutrirei da mattina a sera.
fa figo dire cosi, il caldo che fa passare la fame, la perdita di peso data dall'inappetenza....
balle, qui si mangia gorgonzola con gelatina di moscato, si fanno pastasciutte memorabili, si sfornano focaccine, si preparano pesti estivi, si farciscono cornetti con marmellate di tutti i generi.
e si conserva la morbidezza tanto elogiata negli anni '50, che oggi ha lasciato il posto agli spigoli fino all'anorressia.
ma una giusta via di mezzo no??!?
questo sorbetto nasce da un'idea marco venturino ed è diventato il mio gelato preferito in assoluto: quando siamo a varazze lo mangio a tutte le ore, tutte le volte che ci passiamo davanti, non resisto, possono essere anche le 12.40 e io lo prendo lo stesso.
ovviamente questa mia versione è lontana anni luce dal risultato del maestro che lo ha creato e brevettato, ma posso ritenermi più che soddisfatta, visti i miei mezzi e le mie conoscenze in merito.

per 4/5 persone

200 ml succo di limone
290 ml acqua
170 gr zucchero
1 albume
estratto di basilico a piacere

preparate l'estratto di basilico mettendo foglie fresche e asciutte nell'estrattore di succhi e conservare, con un goccio di limone, in frigo.
mettere nel boccale 200 ml di acqua con lo zucchero e accendere per 5 min. a 100° vel.3.
aggiungere l'acqua restante e il succo di limone e continuare per altri 5 min. a vel.3 senza temperatura.
versare l'albume attraverso il buco del coperchio e finire per 3 min. a vel 4.
versare nei contenitori per i cubetti di ghiaccio (tre vassoi da 12 cubetti) , coprire e riporre in freezer fino a completo congelamento.
togliere dal freezer, mettere nel boccale del bimby e frullare alla massima velocità per una decina di secondi. controllare e proseguire per qualche altro secondo se necessario.


versare nelle coppette e aggiungere qualche goccia di estratto di basilico (in media un cucchiaino piccolo a porzione, quantità a seconda di quanto intenso si desidera l'aroma)



minicocotte in gres smaltato serie matiere le creuset
oggi ne sperimento un altro, ma questo è e resterà sempre nel mio cuore.
tutti a varazze a provarlo, e già che siete lì andate a cercare fabio garzero (che nella vita fa il bagnino!!) e comprate il suo ultimo libro, non ancora disponibile online.
intanto io vi consiglio questo, il primo:


vi affezionerete a questo personaggio, scrittore in difficoltà ed investigatore per caso, uomo un pò sconclusionato, che non si prende mai sul serio ed è così realistico e credibile che sospetto abbia molto dell'autobiografico.
io li ho letti tutti e 4 d'un fiato: molto ben scritti, storie originali e coinvolgenti, lettura scorrevole e a tratti molto divertente, che ti riporta in quella splendida cittadina della riviera che ci fa sentire a casa ogni estate.
alla prossima!


lunedì 20 luglio 2015

miglio alla greca


ho voglia di vento, di pioggia che batte sui vetri, ho voglia di cieli cupi che promettono temporali, di avere la pelle d'oca alta un centimetro e di farmela passare con un maglione di lana soffice.
ho voglia di prati bianchi di brina, di alberi di natale addobbati, di mattine buie e candele profumate alla cannella.
ho voglia di mani fredde, di nebbia fitta e bagnata, di risvegli tiepidi sotto il piumone.
ma per tutto questo devo aspettare, mi devo accontentare del sole filtrato dalla tela dell'ombrellone, di granite con la cannuccia, di ciliegie e albicocche, del mondo afoso chiuso fuori di casa, e di ricette fresche e veloci, come questa.

per 3 persone

200 gr miglio decorticato biologico melandri gaudenzio
1 cetriolo piccolo
1 cipolla di tropea media
1 decina pomodori ciliegino
150/200 gr feta
15/20 olive nere denocciolate
olio extra vergine di oliva
sale


lavare accuratamente il miglio primo di cuocerlo, in abbondante acqua salata per il tempo indicato sulla confezione (circa 20 minuti).
se volete che il miglio resti più staccato è consigliabile tostarlo leggermente in una padella antiaderente prima di cuocerlo in acqua.
lavare le verdure, sbucciare il cetriolo, liberare il pomodoro dalla sua acqua e tagliare tutto, compresa la feta e la cipolla) a dadini di circa 1 cm/1 cm e mezzo.
scolare il miglio, raffreddarlo sotto l'acqua fredda, scolarlo bene di nuovo e unire tutti gli ingredienti, comprese le olive.
condire con olio e aggiustare di sale.


bellissimo servito in cocottine monoporzione

mini cocotte in gres smaltato serie glamour le creuset


buona settimana, vi aspetto qui con un dolcetto freddo e goloso!
fate i bravi, eh!??!!!?

mercoledì 15 luglio 2015

focaccia di farina macinata a pietra con vino e filetti di alici, a lievitazione naturale


ma che coraggio ci vuole a fare una roba del genere con sta temperatura??
voi buttatevi pure col bungee jumping, tatuatevi un mappamondo sul didietro, girate di notte con al polso un orologio da sciuri, paracadutatevi in trentino, difendete i vostri diritti in una lite per un parcheggio al centro commerciale..... non sarà mai pari al coraggio che ci vuole ad infornare una focaccia in questa stagione spaventosamente calda in maniera simpaticamente anomala.
in effetti nemmeno io l'ho infornata, eccchessoscema?
ho il frigo che esplode di frutta, verdura e formaggi che cercherò di sposare nel miglior modo possibile senza l'accensione di fuochi di sorta.
però ve la propongo lo stesso, chissà mai, il mondo è pieno di gente strana: era talmente buona che la lascio qui, in attesa di tempi migliori.

per una teglia da forno

500 gr farina 0 macinata a pietra bio
100 gr pasta madre rinfrescata
1 cucchiaino malto d'orzo
15 gr olio extra vergine di oliva bio + altro
50 ml barbera
250 ml circa acqua
10 gr sale
70 gr filetti di alici sott'olio rizzoli emanuelli

allestimento green gate

nella planetaria mettere la farina con la pasta madre spezzettata e il malto ed iniziare ad impastare; aggiungere prima il vino, poi l'acqua, sempre poco alla volta, fino al completo assorbimento.
versare i 15 gr di olio, un cucchiaio alla volta, aspettando il che si assorba completamente prima di aggiungerne altro.
alla fine unire il sale e impastare ancora per qualche minuto, aumentando la velocità, fino ad una perfetta incordatura.
lasciar riposare l'impasto nella ciotola della planetaria, coperta con un panno, per almeno una mezz'ora a temperatura ambiente.
fare un giro di pieghe a tre e pirlare.
lasciar riposare un'altra oretta in ciotola coperta con la pellicola, poi mettere in frigo a maturare per una notte intera.
togliere dal frigo, lasciare acclimatare poi stendere su di una teglia da forno leggermente unta di olio extra vergine di oliva, coprire con la pellicola e lasciare nel forno spento e chiuso fino al raddoppio.
una volta raddoppiato bucherellare l'impasto con la punta dei polpastrelli, condire con un filo d'olio e guarnire con le acciughe.


infornare a 180° circa, funzione statica, per 10 minuti nella parte bassa del forno, poi altri 10 a metà.
sfornare e lasciar intiepidire.




allestimento green gate
e adesso vado a fare i compiti delle vacanze.
pomeriggio dedicato alla matematica: finora (prima elementare) posso ancora fare la mia porca figura e dissipare i dubbi culturali della mia nanetta.
l'anno prossimo forse no, non so dire.....
fate i bravi eh, e state tranquilli altrimenti parte la brocca!

lunedì 13 luglio 2015

torta pasticciata al mascarpone e ginseng variegata alla nocciolata


facciamo che compri un bidone di panna per fare lo spumone al caffè e poi guardando la ricetta ti rendi conto che la panna non ci vuole.
facciamo che la tua socia parte per le vacanze e ti lascia una secchiata di mascarpone perchè altrimenti le scade.
facciamo che la tua mamma trova gli orosaiwa in offerta e ne compra una quintalata quando tu li hai già in dispensa.
facciamo che hai comprato le cialde di ginseng senza ricordarti che ne hai già un silo di quello solubile.
cheffai?
pasticci!!!
quel che ne esce è una ricetta piuttosto spannosa, semplicissima da realizzare quindi una volta abbinati gli ingredienti si può anche andare un pò a caso.

per un numero imprecisato di persone, che va da 4 a 10 a seconda della golosità

500 gr mascarpone
400 ml panna da montare
2 confezioni orosaiwa
caffè solubile al ginseng
50 gr zucchero
nocciolata rigoni di asiago come se piovesse


togliere il mascarpone dal frigo, lasciarlo ammorbidire poi mescolarlo con una frusta .
montare la panna con lo zucchero ed incorporarla al mascarpone, tenendone qualche cucchiao per la copertura finale.
bagnare i biscotti nel caffè al ginseng e formare strati disordinati di crema e biscotti inzuppati, alternandoli con cucchiaiate di nocciolata.
decorare l'ultimo strato di sola panna montata e riporre in frigo.


tovaglietta, barattolo e cucchiaino green gate
togliere dal frigo un pò prima, lasciar ammorbidire e mangiare.
se lo mettere nel vasetto, cosa che io consiglio, prima di servire mescolare e, per la gioia del colesterolo, tuffarci il cucchiaio.



dolce settimana a tutti, alla prossima!!|

venerdì 10 luglio 2015

insalata di avena con peperoni, tonno e pecorino



no ma adesso, a parte gli scherzi, vi pare legale lasciare i bambini a casa da scuola per tre mesi??
l'eutanasia non si può praticare e poi lasciate i genitori alle prese con esserini dal moto fisico e linguistico perpetuo per tre, dico tre, mesi?
non è tentato omicidio? non è tortura medievale?
cosa racconto io a mia figlia in tre mesi?
quante partite a monopoli si possono fare in tre mesi?
quanti braccialetti si possono intrecciare?
quanto origami si possono piegare?
quanti puzzle si possono faredisfarerifareeridisfare??
poi magari una mamma che ha una figlio ad un'età adeguata, con conseguente scorta di energia accettabile, ce la può pure fare.
o magari un figlio non posseduto dal demonio, che si addormenta in orari decenti e si accontenta di un torneo di due ore a carte e poi si mena via una mezzoretta per i fatti suoi.
ecco, io non ho nessuna delle due cose: ho un'età più adatta all'uncinetto che agli sguazzi in piscina, e una bambina che potrei proporre al condominio come fonte di energia rinnovabile a costo zero.
fatto sta che sono qua, un occhio sul pc e uno su masha e orso (ecco, lei è un pò come masha, un'adorabile zecca) a sperare nel calo della palpebra entro un paio d'ore.
dai scherzo, sono cotta ma come lamentarsi del senso della vita?
lei è meravigliosa, sempre sorridente e salterina, la voce come un torrente di montagna, gli occhi che ridono, profuma di frutta ed è morbida come un panbrioche appena sfornato.
il mio amore...... il motivo per cui ogni giorno sorge il sole.

250 gr avena decorticata biologica melandri gaudenzio
2 peperoni gialli
1 peperone rosso
1 cipollotto grande
100 gr tonno al naturale
80 gr pecorino romano a dadini
olio extra vergine di oliva bio
sale
sale nero di cipro per la guarnizione

cuocere a vapore i peperoni mondati e tagliati a falde di circa un centimetro per 15/20 minuti.
salarli e tagliarli a dadini.
lavare accuratamente l'avena e farla cuocere in acqua bollente e salata per 25/30 minuti.
scolare, sciacquare con acqua fredda e lasciar raffreddare.
aggiungere il cipollotto a rondelle, il pecorino e i peperoni a dadini, il tonno e condire con olio e, a piacere, qualche goccia di estratto di basilico ottenuto con l'estrattore.
riporre in frigo e togliere una decina di minuti prima di servire
impiattare e salare con qualche macinata di sale nero di cipro.

mini cocotte in gres smaltato diam. 10 cm serie matiere le creuset


 un piatto ottimo anche nella versione calda, da servire bollente in una piovosa sera autunnale


vado a vedere masha, prima che orso la porti in riformatorio!
fate i bravi eh......


martedì 7 luglio 2015

insalata di pesche, uva, pecorino romano, cipollotto e mix di semi


la roba l'ho stirata, la casa è a posto, torniamo a pieno regime.
più o meno.
non è che con sto caldo si abbia voglia di fare granchè, giusto una dormita in un mastello di ghiaccio, un tuffo in una piscina di limonata fredda, un'indigestione di gelati gusti assortiti, e insalate, insalate a tutta manetta.
a me l'insalata classica con pomodori, tonno, olive e mozzarella mi fa un pò tristezza, mi fa tornare alle estati passate alla mensa aziendale quando si faceva a gara a chi trovava prima la ciliegina di mozzarella in mezzo alla badilata di gambi e crostoni, e se ne trovavi due era roba da fiondarsi fuori a comprare un gratta e vinci, che un'occasione così capita una volta nella vita.
cerco di trovare abbinamenti nuovi, nei quali non manco mai di cercare il contrasto dolcesalato che mi piace tanto.
quindi spazio alla frutta, ai miei amati semini, con un tocco di salato deciso che oggi è dato dai cubetti di pecorino romano.

per 2 persone

150 gr lattughino bio
5 pesche tabacchiere mature e sode
una dozzina acini di uva bianca
40 gr pecorino romano a dadini
1 cipollotto piccolo
2 cucchiai superberry seed mix melandri gaudenzio (zucca, girasole, bacche di goji)
olio extra vergine di oliva bio
sale
succo di limone

adesso, per fare un'insalata non credo serva il procedimento....insalata, pesche pulite e tagliate a fettine, pecorino a dadini, acini d'uva tagliati a metà, semi, cipollotto a rondelle sottili, condiamo con olio, limone e sale e via, cena fresca, completa, golosa, con un bel pane di semola a lievitazione naturale fatto in casa: perfetta, non serve altro in serate come questa, che definire afose è un eufemismo.
eppure ho fatto il pane.
e allora sei scema (voce fuori campo)
non mi offendo.
è vero!

pirofila ovale in gres smaltato le creuset

guanto da forno le creuset


buona settimana a tutti, fate i bravi e non innervositevi che alzate la temperatura corporea e rischiate uno svarione!

venerdì 3 luglio 2015

maionese fresca al lime


anche oggi non ce la faccio a raccontare la mia vacanza con la nanetta, ed è un peccato perchè passa il tempo e le piccole sensazioni sfumano e rischio di dimenticarle. il blog è il mio diario, è un angolo dove voglio lasciare le mie emozioni e i miei giorni per quando mia figlia crescerà e forse (ma forse) curioserà fra le mie pagine alla ricerca di ricordi e ricette.
quindi cercherò di trovare il tempo per sedere con calma davanti al pc e raccontarle la nostra passeggiata sul lungomare europa, la gita in pattino con il nostro caro amico walter, uomo di mare e di cuore, le pallonate piene di sabbia, i muratori che tagliano piastrelle alle 8 del mattino, il tramonto visto dalla spiaggia, abbracciate sulla sabbia con il silenzio rotto solo dalla musica delle onde, il saluto da balcone chiuso dal ponteggio al papi che arriva il venerdi, la focaccia calda sbocconcellata passeggiando nel budello così colorato e caratteristico, il nostro gelato preferito al chiosco fra una scivolata e una partita a tris nel parco giochi del paese, l'aperitivo sul divano subito dopo la spiaggia, i lunghi capelli asciugato al sole e la pelle che si colora, i ciuffi biondi che incorniciano il sorriso, i denti che iniziano a dondolare, i risvegli nel lettone, fresche di sonno e calde di abbracci, l'incontro con fabio, il bagnino artista che ora mi fa compagnia con le sue parole di carta.....
si, è stata una bellissima vacanza nonostante tutto, ma ora mi resta la montagna da stirare che appena si abbassa ti distrai un attimo e torna come prima, la bambina con cui giocare, la pasta madre da coccolare dopo la pausa forzata, la cucina da riaprire e, non ultima, la festa di compleanno del mio amore.
oggi anticipata con i suoi amici, poi quella vera, che devo ancora pensare ed organizzare.
quindi vi lascio con questa idea per una maionese un pò diversa, più leggera, fatta al volo l'altra sera per accompagnare le cotolette verdi home made, e torno alle mie faccende.


per un vasetto come in fotografia

1 uovo
150 ml olio di semi di girasole
50 ml olio extra vergine di oliva bio
succo di mezzo lime
2 pizzichi sale
1 macinata pepe bianco in grani


con il mio bimbyno la maionese ormai la faccio in mille modi e non ci riesce più di mangiare quella industriale.
di solito la faccio "cotta", dura di più e la ricetta che seguo da un risultato eccellente, ma questa volta ho voluto provare a renderla più leggera e fresca, e dopo un paio di tentativi questa è la versione che preferisco.


il procedimento è esattamente quello proposto dal ricettario del bimby tm5, quindi io ho seguito le istruzioni del dispaly (cambiando solo parte degli ingredienti) e in 5 minuti era già pronta per il frigorifero.
quindi la riporto paro paro.
pesare 150 gr di olio di girasole e 50 di olio extra vergine e mettere da parte.
mettere nel boccale l'uovo, il succo di lime, il pepe e il sale.
emulsionare : 1 min. e 30 sec./vel.4 versando nel  frattempo e molto lentamente l'olio sul coperchio del boccale, facendolo scendere a filo dalla caraffa.
trasferire la maionese in un contenitore ermetico in vetro e lasciar raffreddare in frigo.
non vi so dire quanto si conserva perchè è già finita!

vasetto in vetro con copertina in cotone e cucchiaio in ceramica, tutto green gate


adesso state pronti perchè questa terra che ci ha messo il giardiniere sul terrazzo va sottoposta all'antidoping....
basilico, prezzemolo, melissa e non mi ricordo più che cosa....



un'invasione......