lunedì 26 febbraio 2018

crostatine semintegrali albicocca e semi di canapa



brrrrrrrrr, questa temperatura mi trasforma in un burattino di legno, o anna... ve la ricordate quando, vagabondando alla ricerca di elsa, entra con christoph nel negozietto/sauna del tizio mezzo matto a comprare vestiti e carote per sven, e si scongela davanti al fuoco?
come no? non avere visto frozen... va bè, l'idea l'ho resa comunque
 becchiamoci questo freddo secco e sano, alziamo la caldaia e mettiamoci in moto per sciogliere le vecchie ossa e iniziare una nuova settimana.
solite cose, poi mi prendo un pò di tempo per accoccolarmi vicino ai miei nasini bagnati e a farmi riscaldare dai morbidi pellicciotti: un bel libro, latte caldo preso ieri alla fattoria e poi via a recuperare la bambolina a scuola e a continuare con le coccole.
questo freddo mi da pace, mi da voglia di casa e copertina, di luci basse e cose dolci, quindi mi vizio con queste crostatine golose, con materie prime sane e bio, e l'ingrediente segreto: l'amore.
così la mia nanetta se lo dietro durante le merende a scuola.

per 8/9 crostatine diam.10 cm
400 gr farina tipo 1
100 gr zucchero di canna
200 gr burro
1 vasetto fiordifrutta rigoni di asiago all'albicocca
semi di canapa decorticati melandri gaudenzio
1 uovo + 1 tuorlo
1 pizzico sale

mettere nella planetaria la farina con lo zucchero, il sale e il burro freddo a dadini ed iniziare a lavorare con la foglia per una paio di minuti. aggiungere le uova e continuare a bassa velocità fino a che l'impasto non si attacca tutto alla foglia.
rimuoverlo e formare una palla con le mani. lasciar riposare in frigo per una mezzoretta, poi suddividerlo in 8/9 parti uguali e stenderlo negli stampini antiaderenti.
far adrerire bene, tenere i bordi un pochino più alti e bucherellare i fondi con i rebbi della forchetta.


mettere la marmellata ed infornare a 180° a metà forno per circa 20 minuti.
sfornare e quando la marmellata è ancora calda cospargere di semi di canapa fino a ricoprirla completamente.
lasciar raffreddare prima di togliere dagli stampi.


buona settimana a tutti, fate i bravi e ci vediamo al prossimo pasticcio!

venerdì 23 febbraio 2018

crema di porri e finocchi alla curcuma con semi di canapa


eddai che finalmente ce l'abbiamo fatta: nevica!!
non chissà che cosa, eh, solita spolveratina triste che non mi da nemmeno la soddisfazione di vedere le piante imbiancate... però guardare fuori, in compagnia dei gatti che seguono con lo sguardo i fiocchi chiedendosi probabilmente se è roba commestibile, e di una tisana allo zenzero e limone ha il suo bel perchè.
peccato che fra poco io debba uscire per raggiungere la piscina e la mia piccolina che fa il corso con la scuola, poi farmi una mezzoretta di sauna gentilmente offerta dall'impianto sportivo mente asciugo i capelli a millemila bambine che sbraitano sovraeccitate e poi tornare a casa per prepararmi a questo gelido fine settimana, durante il quale festeggeremo insieme i tot anni della zietta, che non si dicono per eleganza ma che sono tanti e ottimamente portati, recuperermo la lezione di danza acrobatica, impasteremo pizza per il solito sabato sera con amichetta aggiunta (per la quale chiederemo una variazione dello stato di famiglia!) e ci coccoleremo, sempre che ne resti il tempo.
ora vado a rinfrescare la mia lina, a far finta di fare un pò di ginnastica mentre qualche gatto mi camminerà in mezzo alle gambe e poi, quando è il momento di svaccarsi sul divano vedrà bene di mollarmi lì e andare a dormire vicino al calorifero.
io che volevo un gatto cozza.... zero su tre.
toccherà provvedere al quarto..... ahahahahahahahaha...
vi lascio una vellutata bollente che oggi è proprio la giornata giusta:


per 3 persone

500 ml brodo vegetale
2 finocchi grandi
3 cuori di porro
semi di canapa decorticati bio melandri gaudenzio
olio extra vergine di oliva
1 cucchiaino abbondante curcuma in polvere
a piacere crostini e/o parmigiano grattugiato

cuocere nel brodo finocchi e porri mondati e tagliati a pezzi per circa 20/25 minuti.
frullare il tutto aggiungendo la curcuma, versare e condire con semi di canapa e olio extra  vergine.
volendo renderlo più goloso, arricchire con crostini dorati e parmigiano o pecorino grattugiato.


con il bimby un gioco da ragazzi, sporcando solo un boccale.
mettere la verdura tagliata nel boccale con il brodo e cuore a 100° vel. 2 per 20/25 minuti.
frullare a vel 10 per 15 secondi e condire come sopra.


buon fine settimana a tutti,alla prossima!

giovedì 15 febbraio 2018

zucchine marinate all'olio al limone, con aglio, menta e piave dop stagionato


buongiorno!!
approfitto della pausa gattosa, un paio di settimane senza trovatelli nell'attesa che questo inverno mite sforni altre cucciolate da togliere dalla strada, per rimettermi ai fornelli.
presa da un momento di compulsione detox ho preparato qualcosa di assolutamente sano e leggero, per compensare le quintalate notturne di cioccolato e le frittelle alla crema pasticcera che ancora girano dal carnevale appena passato.
ho sperimentato il mio spiralizer e qualcosa mi fa pensare che devo ancora imparare ad usarlo: il risultato estetico infatti è lontano da sembrare uno spaghetto, ma il gusto.... si, una volta in più mi trovo a dire che si può mangiare goloso anche con una manciata di calorie.
se poi le calorie non le vogliamo contare, raddoppiamo le dosi e accompagniamo queste zucchine con una bella fetta di focaccia calda e il piatto unico è servito.


per 2 persone

2/3 zucchine bio
1 cucchiaio olio extra vergine di oliva al limone marina colonna
1 spicchio aglio rosso
menta fresca
sale e pepe bianco in grani qb
50 gr circa piave dop stagionato (o pecorino)


lvare e tagliare le zucchine tipo julienne.
lasciarle marinare per almeno un paio d'ore con un paio di cucchiai di olio al limone, uno spicchio di aglio tagliato in due e privato dell'anima, la menta spezzettata con le dita, un pochino di sale e una macinata di pepe.
mescolare ogni tanto.
togliere l'aglio, scolare e aggiungere il formaggio a dadini.



vi lascio anche la mia lettura di questi giorni.... aspettavo da tanto un nuovo romanzo di catherine dunne, autrice irlandese che amo molto, e finalmente mi sono imbattuta nel nuovo libro: nemmeno questa volta sono rimasta delusa dalla storia di queste due sorelle cipriote trapiantate a dublino, dalle loro dinamiche familiari ed amorose, dalle loro tradizioni e dal loro legame a tratti difficile, a tratti molto forte.


come sempre i personaggi della dunne, soprattutto quelli femminili, sono ben caratterizzati e molto intensi. dall'infanzia alla maturità seguiamo le due donne come fossero nostre amiche...
ci vediamo alla prossima, buon appetito e buona lettura!