martedì 21 agosto 2018

mafalde ai peperoni e cipolle di tropea all'olio all'arancia e pecorino


tornati dalle vacanze?
noi ormai quasi le abbiamo dimenticate.
abbiamo passato agosto fra lavori in casa e tanto amore, il tempo vola e non si riesce a fare nemmeno la metà della metà di quel che si vorrebbe.
sembrava ieri che quando la nanetta è arrivata a casa con la montagna di compiti delle vacanze, quando bruciavamo dalla voglia di mare e sabbia, quando i mici erano piccoli e si impiastricciavano la faccia nel tentativo di imparare a mangiare da soli l'omogeneizzato.
ora siamo qui, con lo zaino pronto per la quinta elementare, per il mare bisogna aspettare il prossimo anno, i micetti sono ormai cresciuti e purtroppo aspettano la loro famiglia per sempre dietro le sbarre del gattile.
nel frattempo la nostra famiglia è cresciuta e gli impegni sono aumentati.
voi passate bene le vacanze? com'è andata la prova costume? vi siete bruciacchiati al sole?

per 2/3 persone

1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla di tropea grande
olio all'arancia marina colonna
pecorino romano a scaglie
sale

lavare e tagliare i peperoni a pezzetti (che devono essere belli sodi e carnosi) e la cipolla a rondelle abbastanza spesse.
condire con 2/3 cucchiai di olio all'arancia e sale, mescolare bene e cuocere nella friggitrice ad aria per circa 15 minuti a 180°, poi per altri 10 a 200°, mescolando di tanto in tanto.
nel frattempo scolare la pasta, condire con i peperoni e le scaglie di pecorino belle spesse.
finire con altro olio se necessario.



buonissima anche preparata in anticipo e mangiata fredda, anzi, forse ancora più gustosa il giorno dopo!


vi lascio infine la lettura sul mio comodino.
ecco, leggere è l'unica cosa alla quale non riesco a rinunciare, magari poche pagine prima si stramazzare miseramente colando bava sul cuscino, ma quello no, non si può vivere senza.


una scrittura molto femminile, attenta ai dettagli esteriori ed emotivi, la storia di una donna che non riesce a crescere, che vive la sua vita fra le mura del suo condominio, che combatte la paura che ha del mondo camminando rasente al muro solo per cercare l'amica, la sua unica amica, che è sparita senza che nessuno si preoccupi della sua assenza.
nessuno tranne lei.
intenso e in un certo senso cupo, vittoria mi sta accompagnando nella ricerca di lisa, fra l'omertà, la superficialità e l'egoismo del suo quartiere.
vediamo come va a finire...
intanto vi saluto e vi do l'arrivederci a non so quando ;-D

giovedì 2 agosto 2018

uova strapazzate con zucchine, crusca, menta e olio limone


della serie "complichiamoci l'esistenza", ho da annunciarvi con immenso tripudio la crescita della nostra famiglia.
ladies and gentlemen, ecco a voi mimmi, cagnolotta paraplegica di sei anni che ci ha rubato il cuore nel nostro avanti e indietro al canile/gattile per i micetti.
ed ora è a casa, per iniziare la sua nuova vita insieme a noi e ai miao.
è o non è da mangiare????


a proposito di mangiare.... ecco un'idea velocissima e semplice, ma un pò particolare, per una cena estiva ultimo minuto.

per 2 persone

4 uova
100 gr zucchine julienne
4/6 cucchiai crusca di grano
1 rametto menta fresca
1 pizzico sale fino
pepe bianco in grani
sale nero di cipro
2 cuccchiai olio al limone marina colonna
60 gr parmigiano reggiano grattugiato

in una ciotola sbattere le uova con il sale e una macinata di pepe bianco.
aggiungere la crusca, il parmigiano, 3 o 4 foglie di menta spezzettate con le mani e le zucchine a julienne.
mescolare bene,
versare in una padella con olio al limone ben caldo.
lasciar cuocere qualche minuti, poi girare e continuare la cottura spezzettando con un cucchiaio di legno.
una volta che l'uovo è ben solidificato versare nel piatto e finire con una macinata di sale nero di cipro (la scelta del tipo di sale è in questo caso prettamente estetica) e un ciuffetto di menta.




ci sentiamo presto, voi come sempre fate i bravi!!!!!

lunedì 23 luglio 2018

insalata di riso vegan


sono qui ancora con le dita incrociate e le terrò ancora per un paio di settimane, quindi non è che mi vien tanto facile scrivere....
sarò breve: il caldo non molla nonostante le piogge, che più che rovesci d'acqua sono calamità naturali che tritano piante e fiori, trapassano le tapparelle con chicchi di grandine grandi quanto una noce, bucano piscine e rompono i maroni, fondamentalmente.
si, perchè il clima non ne beneficia più di tanto, in compenso lascia tanto di quel lavoro che ti fa venire seri dubbi sulla scelta di avere un terrazzo......
va bè, ci rotolerà la mimmi, ma di questo non voglio dire niente, non perchè io sia scaramantica, ma non ho voglia di stare a spiegare la rava e la fava e poi magari non si verrà a capo di niente.
ritorno con le melanzane, che ho scoperto di recente che non fanno per niente schifo e allora vado in recupero di tutti gli anni in cui non ho voluto mangiarle.
questa è una versione svuotafrigo dell'insalata di riso: risultato, piatto gustoso, fresco,vegan, light.
insomma, non gli manca niente.....

per 3/4 persone

100 gr riso  per insalate
12/15 olive verdi bio in salamoia marina colonna
2 melanzane
15/20 cipolline piccole in agrodolce
2/3 cucchiai semi di chia melandri gaudenzio
olio extra vergine di oliva
sale

lavare e sbucciare le melanzane, poi tagliarle a cubetti.
condirle con un 2 o 3 cucchiai di olio extravergine e mescolare bene.
cuocere 15/20 minuti nella friggitrice ad aria, mescolando di tanto in tanto.
nel frattempo cuocere il riso in acqua  bollente e salata per il tempo indicato sulla confezione, poi scolare e raffreddare sotto l'acqua corrente.
scolare bene, unire alle melanzane, alle olive tagliate a pezzetti, alle cipolline e ai semi di chia e finire con un filo di olio a crudo.
conservare in frigo e lasciar ambientare prima di servire.






lunedì 16 luglio 2018

parmigiana fredda: melanzane, pomodori, bufala e basilico



buon lunedi a chi è restato, a chi c'è sempre, a chi capita qui una volta sola, a chi ci tornerà e a chi si guarderà bene dal farlo.
buon lunedi a chi è in vacanza, a chi sta facendo il conto alla rovescia per andarci, a chi è è già tornato e a chi è triste perchè non ci potrà andare.
buon lunedi a chi non ha niente da fare, a chi non ha tempo da perdere, a chi non ha voglia ma fa, e a chi avrebbe voglia ma non ha niente fa fare (in questo caso inventatevelo, non c'è MAI niente da fare)
buon lunedi a chi non mi conosce, a chi è dispiaciuto per avermi incontrato, a chi invece ne è felice perchè mi vuole bene.
buon lunedi a tutti, al mio splendore di nanetta, al mio omino della rumenta, alla mia mutti, ai miei amici, a chi mi pensa, ai miei mici fissi e di passaggio, alla mimmi con le dita incrociate e a chi se ne prende cura.
messaggio un pò criptico, questo finale, ma non ne voglio parlare fino a che sarà.
se sarà.
nell'attesa vi lascio una ricetta per la prova costume e per sto caldo urendo che ci fa compagnia da troppo tempo, per i miei gusti.

per 3 persone

2 melanzane grandi
1/2 pomodori cuore di bue
250 gr bocconcini di mozzarella di bufala
1 ciuffetto basilico fresco
olio al basilico tulsi marina colonna
sale qb

lavare le melanzane, sbucciarle e tagliarle a dadini piccoli.
salarle e condirle con 3/4 cucchiai di olio al basilico. lasciar riposare qualche minuto, poi cuocerle nella friggitrice ad aria a 180° per circa 15 minuti.
se serve proseguire ancora qualche minuto a 200° per renderle dorate e croccanti.
una volta cotte lasciarle intiepidire mentre tagliamo i pomodori e la mozzarella.
unire il tutto, condire a piacere (io ho solo salato leggermente i pomodori e la mozzarella) e guarnire con un ciuffetto di basilico fresco.



vi lascio un'immagine che addolcisce il cuore....


questa è qua, abbandonata in una legnaia insieme ai suoi fratellini (qui e quo, indovinato!), ora tutti insieme appassionatamente in stallo a casa mia.
arrivata sabato nella mia famiglia e nel mio cuore, ha circa due mesi: che è bellissima non serve che ve lo dica ma che è femmina forse si, perchè non tutti sanno che le gatte rosse sono rare.
è una questione genetica che non sto a spiegarvi soprattutto perchè non è che abbia capito bene il meccanismo nemmeno io: è la stessa storia delle tricolori che sono praticamente solo femmine (tranne rarissimissimi casi)
quindi sarebbe un'occasione, una volta cresciuta abbastanza, vaccinata e pronta per la vita vera, di portarla a casa e coccolarla fino allo sfinimento.
fateci un pensierino, che io vado a cambiare le sabbiette!
a presto!!

domenica 24 giugno 2018

crostatine al cacao con marmellata di lamponi


e anche quest'anno le vacanze sono passate, in un paradiso che ci ha mostrato anche il suo lato cupo e piovoso: gocce picchiettanti  in mezzo alla pineta, tuoni che squarciano il silenzio e zittiscono le cicale, nuvoloni neri che cambiano i colori del mare.
relax in veranda in compagnia della famiglia e di bei libri, pasticciotti e rustici leccesi come se non ci fosse un domani, frutta secca caramellata con una birra ghiacciata, partire a carte sul lettone, pisolini sull'amaca e gite in centri storici mai visitati.
tutto sommato niente male nemmeno così.
poi il salento si fa perdonare tornando in tutto il suo splendore di sole cocente, brezza salata e millemila sfumature di blu.
ora siamo tornati, felici di ritrovare i nostri gatti ancora più coccoloni, i nostri datterini maturi,  il basilico pronto per essere trasformato in pesto profumato, le amichette della nostra bimba, una quotidianità che io amo pur non essendo un fuoco d'artificio.
e nell'attesa di nuovi arrivi a quattro zampe da accudire e coccolare torniamo a sfidare forni e fornelli, con la preziosa complicità dell'aria condizionata, senza la quale nulla sarebbe possibile.
nemmeno alzarsi al mattino!

per 8/10 crostatine

400 gr farina 0
200 gr burro
120 gr zucchero di canna
1 pizzico sale
2 uova
2/3 cucchiai colmi cacao amaro
1 vasetto fiordifrutta ai lamponi rigoni di asiago
zucchero a velo


nella planetaria mettere la farina, lo zucchero, il cacao, il sale e il burro freddo tagliato a dadini.
lavorare a bassa velocità con la frusta a k, aggiungere le uova e continuare fino a che l'impasto non si compatta.
formare una palla con le mani, ricoprirla di pellicola e farla riposare in frigo per almeno mezzora.
dividere in parti uguali l'impasto (lasciandone una parte per le decorazioni) e stendere negli stampini antiaderenti lasciando i bordi un pochino più alti.
bucare il fondo con i rebbi della forchetta, risprire di marmellata, aggiungere la decorazioner ottenuta con l'aiuto di uno stampino per biscotti ed infornare a 180° funzione statica per 15/20 minuti a metà forno.
sfornare, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.




perfetta per colazione o per la pausa del pomeriggio, io le preparo per la merenda della mia nanetta, con un bicchierone di schiuma di latte fredda o un tè alla pesca..

giovedì 31 maggio 2018

peperoni e cipolle di tropea all'olio al limone con mandorle e pepe di sichuan


eccoci ancora qua, con il giubbino la mattina, la canotta a pranzo, pomeriggio ci strappiamo la pelle e la sera andiamo in canoa, per poi dormire con il piumino leggero.
il tutto intervallato da frequenti docce a causa di perenne appiccicamento, con i capelli che non ne parliamo, l'umidità li rende incartapecoriti, opachi e crespi.
insomma, un bel quadretto, una donna da buttare nell'umido, insieme alla sabbietta ecocompatibile, i peli di gatto e gli scarti di cucina.
non vedo l'ora di andare al mare dove, tanto caldo che possa fare, si respira, ci si fa accarezzare dalla brezza e ci si libera da sta cappa da pianura padana che andrà anche bene per il riso ma a me ha già stracciato le palle da un bel pò.
allora prepariamo in anticipo un bel contorno fresco e frizzantino, così la sera ce lo gustiamo a temperatura ambiente con una bella tartare di scottona e siamo a posto.

per 2/3 persone

3 peperoni piccoli (1 giallo, 1 rosso,1 verde)
1/2 cipolle rosse di tropea
3 cucchiai olio extra vergine di oliva al limone granverde marina colonna
sale
mandorle a scaglie
1 pizzico pepe di sichuan in grani

lavare, mondare e tagliare a pezzetti i peperoni e a fette abbastanza spesse le cipolle.
versare l'olio.


cuocere a fiamma piuttosto vivace per 15/20 minuti, mescolando molto spesso in modo che le verdure non si spappolino e mantengano una buona consistenza.
proguire per un paio di aaltri minuti se i peperoni sembrano troppo croccantini.
una volta ammorbidite le verdure, servire con scaglie di mandorla e qualche granello di pepe di sichuan, che esalterà l'agrumato dell'olio già di per sè piuttosto aromatico.



adesso vi lascio, tornerò presto con un bel dolcino e con i prossimi mici che passeranno da casa, ognuno portando poi via con sè un pezzettino del mio cuore.
ci vediamo qua, fate i bravi!


martedì 22 maggio 2018

pesto di pomodori secchi, ricotta e noci macadamia con olio al peperoncino



e siccome manca poco alle vacanze, diamo fondo alle scorte salentine e facciamo spazio alle nuove forniture di pomodori secchi che ci faranno compagnia durante il prossimo inverno.
quindi andiamo di riciclo, oli ne abbiamo di tutti i gusti, finiamo il pacchettino di macadamia aperto in dispensa, apriamo il frigo, la feta non ci sta, il pecorino romano è troppo.... ricotta... perfetto! ed ecco qua uno dei miei "svuotafrigo": ricetta "a cazzo", che sono quelle che mi vengono meglio.
solo ne è venuta una dose bella abbondante, e ci hanno mangiato fino a due piani sotto di noi.
e al mattino, soddisfazione immensa dall'amore della zia che ha molto apprezzato il mio pesto.

per 3 vasetti circa

250 gr ricotta fresca
60 gr noci macadamia tostate e salate
90 gr pomodori secchi sott'olio
40 gr olio extra vergine al peperoncino marina colonna
20 gr olio extra vergine di oliva bio
altro olio d'oliva per ricoprire il pesto nei vasetti.

con il bimby o un frullatore è un gioco da ragazzi. do la ricetta con il bimby, ma con il frullatore ioneè la stessa cosa.
mettere le noci nel bimby e sbriciolarle alla massima velocità per circa 30 secondi.
aggiungere i pomodori secchi e frullare il tutto per 40/50 secondi. riunire tutto sul fondo del boccale con una spatola e versare la ricotta e gli oli.
frullare alla massima velocità per un minuto o due, fino a che si ottiene una crema omogenea.
se necessario frullare un altro po'.



mettere nei vasetti sterilizzati riempiendo bene tutti gli spazi e ricoprire con olio extra vergine.
io lo conservo per un paio di settimane in frigo, sempre ben coperto di olio una volta aperto.
una volta usato per condire la pasta, aggiungere olio a crudo al bisogno.


volo a fare l'ultima sessione di gioco e di pappa alla mia bruttina in stallo (niente, non la vuole nessuno questo amore di gatto, e non sanno cosa si perdono!!!), poi metto su un bel risottino che con queste temperature invece che la prova costume mi viene da andare in cantina a prendere l'albero di natale.....
ci vediamo presto, ciao a tutti!!!!!

martedì 15 maggio 2018

frittata alla menta e semi di canapa con pecorino


buongiorno da questo maggio tardo autunnale che ci  accompagna già da giorni, in un susseguirsi di uscite mattutine in giaccavento, bagni turchi pomeridiani in macchina, bore triestine ad intermittenza e gite serali in kayak per raggiungere casa.
non dimentichiamo i lampi e tuoni notturni, con accompagnamento musicale di sirene di allarmi impazzitiper i cali di tensione.
bè, bello dai, si sta bene... se riesci a dormire un pò e a guarire dalla broncopolmite si può anche iniziare a pensare alle vacanze.
in attesa di un dolcino goloso vi lascio un'idea velocissima (visto che i tempo qui ce n'è sempre meno) per un pranzo o una cena last minute, magari sul divano come piace a noi ogni tanto.
per 2 persone

4/5 uova
5 cucchiai pecorino romano grattugiato
4 cucchiai semi di canapa decorticati melandri gaudenzio
5 foglie di menta fresca fresca strappata a pezzettini
olio extra vergine di oliva
sale e pepe bianco qb

naturalmente non sto a spiegarvi come si fa una frittata, ho sufficiente rispetto per l'essere umano da dare per scontato che tutti ne siano capaci.
basta sbattere tutti gli ingredienti tranne l'olio, che andrà ad ungere una padella antiaderente nella quale verrà cotta per pochi minuti la frittata, girandola a metà cottura.
aggiustare di sale e pepe bianco al bisogno.


un'idea velocissina, sana e gustosa per trasformare la solita frittata con l'aggiunta di pochi ingredineti, magari un pò insoliti.....



mercoledì 9 maggio 2018

torta di mele all'acqua e olio alla cannella


oggi bloccata in casa.
tempo demmerda e malo di testa a manetta, io così rimbambita in macchina non mi ci metto.
accompagnata la nanetta (ormai altra poco meno di me, che notoriamente non sono una pertica) a scuola, riordinato casa e pensato alla cena, mi sono presa cura della famiglia allargata dei mici.
eh si, si è riaperta la stagione degli stalli e ora da noi ospitiamo una micromicia di un anno, dolcissima e un filo monella, con problemi renali quindi incompatibile con la vita di gattile, che cerca casa  come figlia unica non potendo nutrirsi d'altro che di pappe specifiche per il suo problemino.
una volta finito di farmi graffiare, coccolare, leccare dalla mia bruttina ho pensato che si, quest'essere scesa per qualche ora dalla giostra degli impegni poteva trasformarsi in una buona occasione per tornare ai fornelli.
mi sono guardata intorno, ho fatto un veloce inventario degli ingredienti a disposizione, e mi sono lanciata nello sperimentare una torta senza burro.
gli oli aromatizzati mi strizzano l'occhiolino dalla dispensa, io li adoro e allora, cosa aspettiamo????
impastiamo!

per uno stampo diam. cm. 24

220 gr farina 0
200 gr zucchero di canna più altro sopra a piacere
2 uova
80 gr olio extra vergine di oliva alla cannella marina colonna
90 gr acqua a temperatura ambiente
1 bustina lievito per dolci
5 mele golden piccole
succo di 1/2 limone
zucchero a velo


lavare, sbucciare le mele e tagliarne 3 a spicchi e 2 a pezzetti.
bagnare il tutto con il succo di mezzo limone e mescolare.
setacciare la farina con il lievito.
nella planetaria, con la frusta, sbattere le uova con lo zucchero alla massima velocità, fino a che il composto diventa omogeneo, gonfio e soffice.
abbassare la velocità e al minimo e versare poco alla volta l'olio e poi l'acqua.
una volta incorporato il tutto aggiungere, sempre poco alla volta, la farina con il lievito.
togliere la frusta, aggiungere le mele tagliate a pezzetti e mescolare molto delicatamente con una spatola.
versare in una tortiera foderata di carta forno bagnata e strizzata.
non servirà livellare perchè il composto risulterà molto liquido.
disporre gli spicchi di mela a cerchi concentrici e spolverare con zucchero di canna a piacere.


infornare sulla griglia bassa del forno preriscaldato a 180° con funzione statica e proseguire la cottura per circa 60 minuti, controllando verso la fine con la prova stecchino.
quando lo stuzzicadenti uscirà asciutto dal centro della torta, il vostro pasticcio è cotto.
lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo.

allestimento della tavola green gate

torta soffice, leggera e ricca di frutta, perfetta per la colazione o la merenda.
questo genere non è il mio preferito, sono più per cose pasticciose e meno sane, ma questa torta mi ha piacevolmente sorpreso: è golosissima, per niente stopposa e...... fa venir voglia di tagliarne un'altra fetta.
il che non è il massimo per la prova costume.
ma a noi questo argomento non interessa, quindi...... dov'è il coltello?
ci vediamo alla prossima, chissà quando!



martedì 10 aprile 2018

marmellata di mele e liquirizia zero calorie



no, meglio non commentare oggi perchè sarei polemica e insofferente, non ne posso più di tutta sta gente saccente, falsa, invidiosa e presuntuosa, che l'educazione non sa nemmeno dove stia di casa, che pensa che tutti gli altri siano fessi e che tanto hanno sempre ragione loro.
io non mi abbasso oltre che ho già mal di schiena, che vadano avanti per la loro strada.
grazie, io sono arrivata, scendo!
quindi mi limito a commentare la ricetta: idea "rubata" da una marmellata che mi ha regalato mia cognata, pressochè introvabile in commercio nella mia zona, lascia un meraviglioso sapore in bocca ed è una cosa che non smetteresti mai di mangiare.
detto da una che non ama la marmellata di mele.
quindi ho cercato una soluzione low calories.

per 1 vasetto come nella foto

500 gr mele golden
20 gr acqua
30 gr stevia in polvere (per la versione non light sostituire con 120 gr zucchero di canna integrale)
1/2 cucchiaini succo limone
1 cucchiaino piccolo polvere di liquirizia amarelli  (poi regolarsi a piacere)

nel bimby è un gioco per bambini: lavare e sbucciare le mele e tagliarle a cubetti.
metterli nel boccale con la stevia e il succo di limene e cuocere a 100° per 30 min vel. 1.
lasciare raffreddare.
aggiungere la liquirizia e frullare 1 min a vel.6/7.
versare nei vasetti e conservare per pochi giorni in frigo.



a me è piaciuta di più quella con lo zucchero di canna integrale, ma ho pensato di cercare una versione a calorie praticamente zero (tranne le poche dei frutti) per una colazione proiettata verso la prova costume, e devo dire che per essere light è decisamente buona.
sono arrivata a questa versione dopo alcuni tentativi per trovare la quantità di liquirizia secondo il  mio gusto: credo sia una cosa molto soggettiva e valga la pena di fare degli esperimenti segnando i quantitativi precisi, per raggiungere l'equilibrio perfetto per il nostro palato.



anche senza bimby è fattibilissima: basta tenere più o meno gli stessi tempi mettendo il tutto in una casseruola, lasciando comunque raffreddare prima di aggiungere la liquirizia e frullare.
avrete notato che questa è una versione da consumarsi subito, roba veloce.
se invece avere intenzione di conservarla a lungo bisogna aggiungere la liquirizia e frullare un attimo prima della fine della cottura e invasare ancora bollente in contenitori perfettamente sterilizzati. chiudere ermeticamente, ribaltare i vasetti e rimetterli in posizione diritta solo una volta completamente raffreddati a temperatura ambiente.
conservare poi in luogo fresco, asciutto e preferibilmente buio, e una volta aperta tenere in frigo.


vi saluto e vado a farmi calmare dalle fusa dei miei miao.
alla prossima, ciaooooooooo!!!

giovedì 5 aprile 2018

misto di verdure alla canapa con ricotta salata


e anche questa pasqua ce la siamo levata dai maroni.
peccato che appena torneremo dal mare saremo già tempestati di panettoni e sarà natale in un attimo.
in attesa dei prossimi trovatelli mi dedico un pochino alla cucina: ho tanti esperimenti da fare e ho già preparato una marmellata deliziosa, a calorie praticamente zero, che è nata dopo vari tentativi di copiare un dono che mi è stato fatto e che mi ha folgorato per il gusto dell'abbinamento.
mentirei se dicessi che l'ho replicato perfettamente, ma posso dirmi molto soddisfatta.
presto ve la propongo, poi vediamo se ha lo stesso effetto anche su di voi.
per il momento gustiamoci questi sapori particolari.
ve l'ho già detto che non riesco più a fare a meno della canapa?
ora che è arrivato anche l'olio sono in pace con il mondo!

per 3 persone

500 gr circa verdure miste (spinaci, erbette,scarola,indivia riccia, verza)
olio extra vergine di oliva sativa ai fiorio di canapa marina colonna
sale
semi di canapa decorticati bio melandri gaudenzio
90 gr circa ricotta salata

far bollire le verdure in acqua leggermente salata per circa 15 minuti.
(trovate anche in commercio bustoni con i misti di verdure già puliti e tagliati, pronti per essere bolliti, così si risparmia tempo)
scolare, lasciar raffreddare leggermente e strizzare con le mani per togliere l'acqua in eccesso.
condire con l'olio, mescolare bene e finire con i semi di capapa e una generosa grattugiata di ricotta salata.


più che una ricetta un'idea semplice e particolare, ottima sia calda che fredda, per un pranzo veloce in vista della prova costume o un contorno sano e gustoso.


vi auguro in anticipo un buon fine settimana, sperando che la pioggia ci grazi che non se ne può più.
sembra novembre.....
ciao, fate i bravi mi raccomando!

giovedì 22 marzo 2018

zucchine alla canapa con provolone dolce


evviva, la mia passione per la canapa viene premiata!!
vi presento oggi un olio straordinario, davvero diverso da tutti quelli aromatizzati che possiamo trovare in commercio: l'olio extra vergine di oliva ai fiori di canapa.
io adoro quello al limone, alla salvia, al rosmarino, tutta la gamma di marina colonna rappresenta davvero l'eccellenza della produzione italiana (e chi mi conosce sa che difficilmente mi sbilancio nonostante le mie poche collaborazioni siano severamente selezionate), ma per quest'olio mi sento di esprimere un entusiasmo incontenibile perchè è davvero particolare e non vedo l'ora di sperimentarlo in diverse soluzioni culinarie.
è molto aromatico, con un lieve sentore di tostato, lascia un piacevole friccicorio alla lingua e da carattere a sapori delicati regalando personalità ai nostri piatti.
presto altri esperimenti, spero di trovare il tempo.


zucchine piccole ben sode
olio extra vergine di oliva sativa ai fiori di canapa marina colonna
sale
sale nero di cipro
provolone dolce a fettine sottili
pane a piacere
pepe bianco macinato (facoltativo)


un sandwich gustosissimo, con i sapori un pò diversi dal solito nonostante gli ingredienti siano pochi e semplici: il segreto sta nel nuovissimo olio sativa di marina colonna, un extra vergine di oliva aromatizzato ai fiori di canapa che lascia un sentore tostato, molto particolare, appena presentato al taste di firenze con ottimi riscontri .
io lo sto sperimentando e non vedo l'ora di provarlo con quello che ho in mente, ma devo prendere gli ingredienti.
io l'ho usato con quel che avevo in casa, per un pranzo veloce in solitudine, ma con una presentazione diversa può diventare un ottio aperitivo o un antipasto sfizioso.

tagliare le zucchine a fettine sottili e condirle con l'olio e un pizzico di sale. lasciarle riposare per una mezzora mescolando un paio di volte, per far prendere bene il sapore.
io le ho cotte nella friggitrice ad aria, ma può andare anche una padella antiaderente.
comunque nella friggitrice ad aria per 40 min. circa a 200°, mescolando di tanto in tanto.
imbottire il panino con fette di provolone dolce, poi abbondanti zucchine, cospargere con una macinata di sale nero e.... buon appetito!




un'altra presentazione, anche questa fatta con il cuore: due giorni fa si è realizzato un sogno (un altro!) di una persona speciale per me e speciale di suo.
un'amica che ho lasciato a milano, una ragazza funambolica, un passo avanti, un'intelligenza vispa e spiritosa, una sensibilità che si distingue, un occhio per i particolari, un'attenzione e una curiosità morbose verso tutto, un cervello con una marcia in più, che ora vive la vita che voleva, dopo averla pagata a caro prezzo.
l'importante è il risultato, e direi che non c'è fiaba più bella della felicità.
ecco, lei, con il suo attuale compagno, hanno scritto a quattro mani la loro storia, hanno raccontato la loro dis-ordinary family con una scrittura all'altezza della grande letteratura italiana. anzi meglio di tanta roba che si trova oggi in libreria.
io questo lo dico a scatola chiusa, perchè il libro non l'ho ancora letto, aspetto di acquistarlo oggi in occasione della presentazione che ci sarà questo pomeriggio alla mondadori di via marghera a milano, ma ho letto i suoi (e il loro) precedenti romanzi (seppur particolari nella loro trama, che può non piacere a tutti), e leggo ogni giorno la loro pagina facebook e la scrittura è assolutamente affascinante, intrigante, divertente, commovente... insomma ogni volta un'emozione.
va bè, io lo compro e me lo sbrano, voi fate un pò come volete, lo trovate in tutte le librerie e online in versione kindle, edito da sperling & kupfer :-D

dis-ordinary family: storia di una famiglia non convenzionale