sole sole sole!!
la mimosa è esplosa, il balcone si anima di piante aromatiche, ricominciano le camminate, si inizia a pensare alle sdraio per l'abbronzatura, al mare, alla prova costume che ti fa mettere a dieta dal lunedi mattina al lunedi pomeriggio (durata media dei miei tentativi), all'insalata con l'anguria che mi manca come poche cose sulla tavola, alle gite nel parco con picnic e cavalli, a tutti gli insetti che si aggireranno allegri per casa, alle ore spese ai giardini a sudar freddo con la nanetta che si arrampica ovunque con la grazia di un capodoglio spiaggiato, a parlare di niente con le altre mamme che non vedono l'ora, come me, di tornare a casa.
oggi ricetta liberamente tratta dal forziere dei tesori di gaia: ho invertito le quantità di acqua e latte, sostituito il burro con l'olio, cambiato le farine, tutte variazioni che non credo abbiano rovinato di molto il risultato.
non è goloso come l'originale, ma volevo fare un esperimento quasi vegan, per una colazione che riducesse al minimo i grassi, e devo dire che sono rimasta soddisfatta.
se poi volete vanificare ogni sforzo e abbandonare ogni velleità, spalmatelo di nutella che è la fine del mondo.
per 1 stampo da plumcake max 28 cm (anche meno che è meglio, si alza di più)
200 gr farina 0 bio
100 gr farina integrale bio di farro
1 banana matura
80 gr latte parzialmente scremato
40 gr acqua
2 cucchiai zucchero di canna
1 pizzico sale
3 cucchiai miele di acacia
3 cucchiai olio extra vergine di oliva bio al limone marina colonna
latte e miele per spennellare
far sciogliere il miele e la pasta madre nella metà del latte.
frullate la banana, aggiungere l'olio, il composto di latte, miele e pasta madre e mescolare.
versare poi nelle farine mescolate in precedenza ed impastare con una forchetta, come musa gaia insegna.
quando le farine sono completamente assorbite coprire la ciotola con la pellicola e lasciar riposare in frigo per una notte intera.
togliere dal frigo e formare delle palline su di un piano infarinato.
terrina in ceramica con coperchio c. 28 le creuset |
una volta raddoppiato spennellate con un emulsione di latte e miele aiutandosi con un pennello in silicone molto morbido
pennello in legno e silicone le creuset |
ed infornare (io a 170/180° per una mezzora, bagnando di acqua un paio di volte la superficie con uno spruzzino da stiro)
lasciar raffreddare su gratella prima di sformare e tagliare.
(io non l'ho fatto, altrimenti sarebbe tramontato anche l'ultimo raggio di sole e addio foto!)
buon fine settimana di sole... e se il papi va a lavarmi la macchina mi fa un gran favore, che non ricordo più nemmeno di che colore fosse in origine!
fate i bravi, eh... ma non troppo, quanto basta per divertirsi!
Ah, ma allora sono in buona compagnia con le mie diete del lunedì... che non durano neanche un giorno!!! :) Ottimo l'esperimento quasi-vegan... l'ultima foto mette una voglia di allungare la mano e rubarti quella fetta di panbrioche attraverso lo schermo!
RispondiEliminaCiao! questi tuoi oli aromatizzati ci piacciono proprio moltissimo! perfetta l'idea di un buon panetto per assaporarne tutto il gusto! è riuscito proprio sofficioso!
RispondiEliminaun bacione
Monica bella, hai ragione che bel sole!!!!! E che bel panbrioche, devo rispolverare la pasta madre povera è in frigorifero agonizzante!!!! Un bacione e buon w.e.
RispondiEliminammmm....ormai coi lievitati non ti ferma più nessuno!
RispondiEliminaBrava amica mia golosona, ehehehe... ;)
monica ma che visione immagino l'intensita del profumo da provare complimenti
RispondiElimina