mercoledì 31 luglio 2013

spiedini di melone, feta e cipollotto alla menta


buon pomeriggio a tutti!
dopo il bellissimo temporale di lunedi  (bellissimo non per tutti. purtroppo questi eventi per tanti si trasformano in un incubo, in un vero disastro: allagamenti, trombe d'aria, danni a persone e cose che se ci penso c'è poco da scherzarci su...) che mi ha conciato il balcone come la discarica dell'inceneritore di pero e che ha letteralmente divelto un salice nel nostro giardino (ho corrotto i giardinieri che ieri l'hanno rimosso, per far si che mi lasciassero prendere dei piccoli ceppi da portare nella mia nuova casa per ricordo...) oggi siamo tornati alle magnifiche temperature estive che mi ricordano tanto l'infanzia a casa dei miei nonni.
non so se è l'età, la stazza, la fatica, il buco nell'ozono, il surriscaldamento terrestre o la perdita della pazienza che negli ultimi hanno mi fanno mal sopportare il caldo afoso, soffocante ed appiccicoso che accompagna la bella stagione a milano.
in poche parole uno schifo, che rischia di trasformare tutti (a un bel pò di gente già succede e, diciamola tutta, il caldo è anche una scusa) in novelli michael douglas in "un giorno di ordinaria follia".
me per prima!
rinfreschiamoci le idee e lo spirito con un'idea per un aperitivo goloso, nato sulla scia del  successo della mia insalata di pasta feta e melone, intramontabile cavallo di battaglia estivo, una delle primissime ricette pubblicate nel mio blogghino (che tenerezza.....), piatto che ancora propongo regolarmente ad un papi che se ancora non si è stufato è un miracolo.... <3

melone maturo e sodo
feta
cipollotti bianchi freschi
menta fresca o essiccata
sale integrale e pepe nero
olio extra vergine di oliva marina colonna

tagliare i cipollotti a rondelle, la feta ed il melone a pezzetti ed infilare nello spiedino a piacere.
condire con olio extra vergine di oliva di buona qualità, sale, pepe e menta fresca tritata finemente o essiccata.




ciao golosoni, fate i bravi e non datemi preoccupazioni.....

domenica 28 luglio 2013

tartine al latte


ce l'ho fatta: sono sopravvissuta al forno che ha partorito tutte queste tartine, i salatini e la torta per i grandi, sopravvissuta al rumore e le chiacchiere e le urla e le corse degli invitati invasati, sopravvissuta anche alla pulizia della casa che dopo un pomeriggio di bambini e di pan di stelle sbriciolato e calpestato sul pavimento (che mi ha ricordato tanto il prato di san siro dopo il concerto di vasco rossi!), sopravvissuta all'eccitazione di mia figlia che si è scaricata (ma si è scaricata??!?) solo il giorno dopo la festa, sono qui a godere del ricordo di questi momenti e a pensare che per un sorriso di un bambino qualsiasi cosa vale la pena di essere fatta.
senza esitazione, senza pentimento.

per circa tre dozzine di tartine piccole

250 gr manitoba
160 farina 00 antigrumi
40 gr zucchero
1 cucchiaino scarso sale
1 uovo + 1 sbattuto per apennellare
60 gr burro di panna fresca beppino occelli
200/250 ml latte parzialmente scremato tiepido
12 gr lievito fresco


nella planetaria mettere le farine, il sale, lo zucchero e il burro e mescolare con il gancio.
successivamente aggiungere poco alla volta il latte tiepido nel quale si è fatto sciogliere il lievito.
unire il burro tagliato a cubetti e l'uovo ed impastare fino a che il composto non risolta omogeneo, incordato e molto appiccicoso.
lasciar lievitare nella bacinella, coperto da un panno, per qualche ora, in luogo tiepido.
con le mani ben infarinate togliere l'impasto e formare delle specie di salamotti, che andranno tagliati a pezzi piuttosto piccoli.


formare delle palline lisce con le mani.


spennellare con un uovo sbattuto con un pizzichino di sale e lasciar lievitare nel forno chiuso e spento fino a che non raddoppiano di volume.


infornare a 200° per 20/15 minuti a seconda del forno.
lasciar raffreddare bene prima di dividere le tartine che si sono unite in cottura.


la nanetta non le mangia, le divora, così.
in realtà nascono per gli antipasti, come perfetti finger food da imbottire come più vi piace (formaggi spalmabili, affettati, salse e verdure, io li ho fatti per il compleanno della pistoletta): io invece oggi ve li propongo come li avrebbe mangiati il mio papà, che mi ha passato, insieme ad un'infinità di altre cose belle (e a qualche difetto che porto orgogliosamente dentro di me) quelle che erano le sue merende da bambino.....

pane burro e zucchero

tazza e coltello in ceramica green gate

e pane burro e alici



poi quando il burro è di qualità eccelsa come il mio amato burro occelli, fatto artigianalmente con sola panna fresca, gustarlo crudo su di un pane tiepido e morbido, fatto con le proprie mani, è il massimo del piacere a tavola.
siete d'accordo????

vi accompagno al compleanno di mia figlia....

il mio bravo donnino che mi aiuta nei preparativi



e sceglie i regalini per i suoi invitati



per i bimbi solo pan di stelle.... son soddisfazioni!

i suoi biscotti preferiti, sables al fior di sale


il delirio, e sono mica tutti!

candelina con il 5 rotta ancora prima di uscire dalla confezione: mamma pasticciona!

il regalo tanto desiderato.....



ciao, buona settimana a tutti, e buone vacanze se ci andate!!




venerdì 26 luglio 2013

26 luglio 2008 ore 6.15


"voglio trovare un senso a questa vita
anche se questa vita un senso non ce l'ha....."
("un senso" - vasco rossi)


io l'ho trovato: sei tu.
auguri amore mio meraviglioso, e grazie.
grazie davvero!


mercoledì 24 luglio 2013

gamberoni alla catalana con pancetta dolce


allora, oggi trattiamo un argomento spinoso, un tunnel dal quale difficilmente si esce senza conseguenze, un problema che rischia di diventare la piaga del terzo millennio: le vendite online, e non c'è niente da ridere.
echeccazzo, non si possono tenere aperti i negozi 24 ore su 24, è estremamente scorretto attirare una povera donnina che se ne sta tranquilla a casa sua, al sicuro, con tutte queste belle cose, direttamente sul pc, sul tablet, sul telefono, non ci scappi, sei perseguitata....prezzi scontatissimi, tu sei bella fresca svaccata sul divano con una coca cola con la cannuccia, neanche devi andare in giro a sudare per vedere le vetrine con i saldi....  come fai a resistere?
una moltitudine di roba, scarpe che conosci e che ami da anni, già sai la misura e nemmeno hai la scusa che le devi provare, per fortuna i vestiti no perchè ho un fisico tutt'altro che longilineo (diciamo che sono soffice e rassicurante), abbondo in curve e non mi posso permettere di acquistare a scatola chiusa, ebook come se piovesse, piccoli elettrodomestici dall'inutilità più unica che rara, caccavelle che hanno come unico impiego quello di posare per le foto blog, abbigliamento per la piccola (che invece è decisamente snella) come se non le si allungassero le gambe dalla sera alla mattina, giochi non ne parliamo, ordinette per la casa nuova che ancora la le sembianze di un colabrodo ma già è dotata di scarpiera con scelta multipla di colore, un marsupio molto cool per il papi per metterci le dodicimila chiavette usb e i ventisei mazzi di chiavi possiamo non ordinarlo, il servizio nuovo di piatti in tinta con la resina del pavimento (che è ancora lontana dall'essere posata), e un mucchio di altre cose meravigliose....
ti portano tutto a casa, il corriere arriva, sveglia il custode (ahahahaha, no, non è una battuta, è vero!!!), lascia il pacco e tu te lo ritrovi bello che pronto da aprire, senza alcuna fatica, via il nastro adesivo e trac, ti si spalancano le porte del paradiso!!
insomma, come le ciliegie, un clic tira l'altro.
e il conto scende in maniera inversamente proporzionale al divertimento.
esisitono dei gruppi di sostegno?
tipo gli alcolisti anonimi, una psicoterapia per la bulimia da shopping, un training autogeno....... come se ne esce, da sta dipendenza?
ed è proprio da pirla continuare a comprare roba che poi sarà tutta da traslocare......

per 2 persone

12/14 gamberi argentini grandi
1 arancia
1 gambo sedano piccolo
1 cipolla rossa di tropea piccola
olio extra vergine di oliva biologico
2 cucchiai pancetta dolce a dadini
sale qb

pulire e devenare i gamberi, lavarli sotto l'acqua fredda e farli saltare in una padella antiderente ben calda insieme ai dadini di pancetta per pochi minuti.
tagliare a rondelle la cipolla, tagliare il gambo di sedano sottile, sbucciare l'arancia e tagliarne gli spicchi a pezzetti.
unire tutti gli ingredienti e condire con un filo di olio a crudo ed eventualmente regolare di sale.


una ricetta velocissima, fresca, gustosa, e light.
ottima tiepida, ma anche fredda, da preparare in anticipo, per una cena estiva con gli amici.
un figurone in un attimo, senza fatica.


mini cocottina in gres le creuset
serie matiere



della serie cosa volere di più dalla vita???
la prossima vendita di le creuset su saldi privati, per esempio, per rifare questi gamberoni e fotografarli nelle cocottine rosse..... o verdi... o arancioni.....
ciao, fate i bravi voi che a me non riesce bene!!!

domenica 21 luglio 2013

danubio alla nutella


sto già pensando alla festa di compleanno per la mia piccoletta.
e sono già agitata.
quest'anno vuoi la crisi vuoi che se ne vanno in altri periodi, rischiamo di avere un bel 17/18 bambini invitati alla festa.
e poi vogliamo non salutare i genitori che a settembre (forse) ce ne andiamo?
se tutto va bene (bene? dipende da che parte lo si guarda...) saremo in una quarantina.
no, non ce la faccio a cucinare per tutti.
e poi piccolo problema: la casa è un trilocale, non la reggia di caserta.
facciamo in giardino?
bellissimo, tanto la disinfestazione l'hanno fatta, lo spazio c'è, non dobbiamo preoccuparci delle briciole e di camminare dentro al succo di frutta rovesciato.
e se piove?
tutti in casa!
e dove ci mettiamo?
tre nella vasca da bagno, due nel box doccia, sei sopra al letto, sei sotto, otto sul divano uno in braccio all'altro,qualcuno per terra, una decina sul balcone, le sedie sono sei e poi finito... mi sa che non ci stiamo....
non lo so dai, meglio che non ci penso se no mi viene l'ansia, intanto ho fatto sta prova di danubio (la seconda) nel caso facessimo la festa in cortile: niente piani dove appoggiare le torte, niente coltelli, bambini allo stato brado senza sandali, sudati, invasati e con la bocca mustrulenta di nutella.
tanti palloncini e un tavor per la mamma......
non ce la posso fare, no.....

per un danubio diam. 28 cm. circa

150 gr manitoba
120 gr farina 00 antigrumi
10/12 gr lievito fresco
100 ml acqua
2 pizzichi sale
50 gr zucchero
50 gr burro di panna fresca beppino occelli
1 uovo intero + 1 tuorlo per spennellare
100/150 ml latte fresco parzialmente scremato
nutella


nella planetaria con il gancio mettere le farine, il sale e lo zucchero. mescolare poi proseguire a bassa velocità aggiungendo il lievito precedentemente disciolto nell'acqua calda, poi il burro ammorbidito, l'uovo infine il latte, poco alla volta al bisogno, fino a che l'impasto incorda bene.
formare una palla con le mani e lasciar lievitare coperto da un panno per qualche ora, in un luogo tiepido.
prendere la pasta, stenderla con un mattarello su di un piano leggermente infarinato fino ad ottenere uno spessore di mezzo centimetro circa, poi formare dei cerchi con un coppapasta grande.
mettere al centro dei cerchi un cucchiaino di nutella.


chiudere bene sigillando i bordi con le dita, formare una palla e metterla al centro della pirofila imburrata ed infarinata.
proseguire con le altre palline, disponendole in cerchio intorno a quella centrale, leggermente distanziate l'una dall'altra.
spennellare con il tuorlo d'uovo sbattuto.


lasciare lievitare all'interno del forno chiuso per un paio d'ore minimo.

pirofila tonda in ceramica green gate

infornare a 170/180° in forno statico per 20/25 minuti, dipende dal forno, nella parte bassa.
sfornare quando le palline sono ben dorate.



lasciar raffreddare completamente prima di togliere la torta dalla pirofila.


dividere le porzioni con le mani (lavate viene meglio!) e gustare una merenda perfetta per grandi, piccini e nonni.





cucchiaino di nutella??

cucchiano e molletta decorate in pasta di fimo dalla bravissimissima monica

dolce risveglio stamattina.... e lunga pigroneggiata in pigiama sul divano....
il bello della vita!

giovedì 18 luglio 2013

ghiaccioli mini pops di mojito al basilico


ho finito di stirare, mi sono divertita quando basta da appendermi ad un albero con corda e sapone, ora preparo la merenda per le due amichette che in salotto vivono le loro avventure in castelli variopinti , con principi e principesse di duplo, inventando storie improbabili, senza nè capo nè coda, dove l'unica regola è la fantasia, dove niente è impossibile e il buono vince sempre.
restate piccole più che potete, non abbiate fretta di crescere, perchè questi anni sono un incanto che sarà impossibile ricreare, la spensieratezza vi abbandonerà in men che non si dica, le prime delusioni ingrigiranno il vostro candore e la vita si dimostrerà per quello che è.
e da quel giorno inizierà il vostro impegno, per imparare a renderla piacevole e degna di essere vissuta.
giorno dopo giorno.

per 9 mini pops

2 lime maturi
2 cucchiai e 1/2 zucchero di canna bronsugar demerara distribuito da d & c
1/2 tazzina da caffè scarsa di rum bianco
1 tazzina di acqua naturale
9 foglioline piccole di basilico fresco



sbucciare un lime, togliere con attenzione tutta la pellicina bianca, tagliarlo a dadini


 pestarlo in un mortaio insieme allo zucchero.


aggiungere il succo dell'altro lime, l'acqua e il rum e mescolare fino a che lo zucchero si è completamente sciolto.
aggiungere le foglioline di basilico appena sciacquate e lasciar riposare per almeno un quarto d'ora.
mescolare delicatamente con un cucchiaio e riempire lo stampino zoku mini pop molds (distribuito online da cooking shop) (circa 3 cucchiai ogni pop) e inserire gli appositi bastoncini in dotazione


mettere in freezer per una notte intera, o comunque fino a che sono completamente congelati (credo ci mettano un pò di più per la presenza di alcol).
estrarli è un gioco da ragazzi, basta spingere da sotto con un dito


avete subito pronto un aperitivo originale e delizioso per un happy hour d'estate.
ottima anche la versione analcolica, o classica, con le foglioline di menta visto che la hierba buena da noi non è che sia poi così diffusa (so neanche che cosa sia, ndr!!)



quasi quasi riciclo l'idea, inventata pensando a come utilizzare questo semplice stampino di silicone senza cadere nei soliti lollipops per bambini, per un aperitivo all'inaugurazione della nostra nuova casa.... a meno che i lavori non si prolunghino ulteriormente, e allora dovremo ripiegare su spumante e panettone....


buon relax e... comportatevi come si deve che siete grandi!!