non so da voi ma qui le giornate continuano ad essere primaverili...
questa mattina abbiamo camminato nel verde per quasi 10 chilometri: le foglie secche che brillano al sole ancora bagnate di rugiada, il cielo azzurro pallido con il sole tanto delicato che riesci a guardarlo anche senza occhiali, i pensionati che iniziano a coprire i loro orti in attesa del gelo, i cani che vengono ad annusarti ad ogni giro, le cornacchie che beccano il prato alla ricerca dell'ultimo vermiciattolo...
è un quadro, quello che vi sto facendo, che a stento si crede che io stia parlando di milano... eppure è così.
certo siamo fuori dal quadrilatero della moda, siamo lontani dal teatro alla scala e non sentiamo le campane del duomo (ma la madonnina la mia amica paola la vede!!!), ma vuoi mettere??
io non farei cambio.... come si sta bene qui.....
per 18/20 camille
180 farina 0 antigrumi
350 gr carote
160 gr zucchero di canna bronsugar swaizland distribuito da d & c
4 uova
80 gr madorle
80 gr burro
1 pizzico sale
1 bustina lievito per dolci
montare le uova con lo zucchero: aggiungere la farina poca alla volta, il lievito, il sale e il burro a dadini.
impastare (con la planetaria 5 minuti con la frusta piatta a media velocità), poi aggiungere le carote e infine le mandorle tritate molto finemente.
versare un cucchiaio di impasto nei pirottini di carta da muffin, senza sotto le formine di silicone così durante la cottura di appiattiscono un pò.
infornare a 180° a metà, in forno statico per 20/25 minuti.
tessuti e porcellane green gate |
una meraviglia, per i miei gusti meglio di quelle originali, e sicuramente più sane.
sono piaciute a tutti e le rifarò presto, sperimentando magari una versione più light (ridicolissima!!)
ma buone anche perchè c'è un ingrediente segreto....
l'amore di una bambina che ti gironzola fra i piedi e ti guarda, ti chiede, ti studia, ti emula... vuole la compagnia della mamma, vuole crescere.... ogni tanto è d'impiccio, fa perdere tempo, ma resta l'emozione più grande della vita, l'amore che non ha misura, che ti esplode dentro ad ogni sorriso, per il quale vale la pena fare qualunque cosa, sempre e comunque.
francy occhio di lince mi aveva vista riflessa qui.
voi qui lo vedete l'ingrediente segreto????
grattugia zester microplane |
mentre in cucina stava succedendo questo:
e pensare che qui mi avevano dato dell'ordinata....
ahahahahahahaha!!!!
ciao golosastri!!!!
Buonissime le camille..poi fatte in casa ancora di piu..complimenti per le foto..fanno davvero gola..
RispondiEliminal'ingrediente segreto è quello più bello che una mamma può avere, la musa ispiratrice a tutti i nostri manicaretti. Bellissime e buonissime le tue camille. :) Rosalba
RispondiEliminaPer me la camille sono i dolci più gustosi. Ti sono venuti proprio bene, complimenti.
RispondiEliminale merende preparate con amore rendono tutto più dolce!
RispondiElimina...goditeli tutti questi bei momenti con la tua cucciola, perchè poi crescendo i figli cambiano....completamente!! Io a volte stento a riconoscerla la mia figliola...ah l'adolescenza!
Ti rubo una camilla e fuggo.........
Ciao! qui invece l'autunno si stà facendo sentire eccome! :(
RispondiEliminaLe camille ci riportano all'infanzia: una merenda molto semplice e genuina! Ti sono venute proprio ugualissime alle originali!...Si, la cucina non è il massimo, ma poi basta una pulita e sembra nuova :)
un bacione
Sembrano proprio come le originali! Bravissima Monica!
RispondiEliminadomani provo!
RispondiEliminaMonica, quell'ingrediente segreto è unico!!! ;)
RispondiEliminaCaspiterina, anche la tua cucina un bel campo di battaglia!!
un abbraccio
Che buone le camille.. Non le mangio dall'età di 10 anni.. È ora che mi decida a rifare da me :)
RispondiEliminaChe buone!!!!
RispondiEliminaMi ricorda quando ero piccola!!!
Buongiorno Monica, queste camille sono favolose, ci credo che tua figlia attendesse ansiosa!!! Bacioni
RispondiEliminaoggi un giretto me lo sono fatto, wowwww!!!!!
RispondiEliminaBellissima questa ricetta di camille e utilissimo il passo passo. Peccato che ogni volta che si prepara qualcosa di buono la cucina sembra un campo di battaglia. Baci!
RispondiEliminaL'ingrediente segreto è sempre il più bello! Che buone le camille e pensare che da piccola non mi piacevano. Come cambiano i gusti!!! Bacioni carissima!
RispondiEliminama sono troppo carine! quasi quasi elimino le mandorle e me le faccio!
RispondiEliminaah, ah, ah, mi fa piacere sapere che non sono la sola a conciare così la cucina!!!
RispondiEliminaIngrediente segreto? Ti riferisci al follettino sorridente?
Sicuramente il sorriso arà stato rivolto alle camille!!! Ne-voglio-una-anch'io!
Un abbraccio
Ciao cara Monica vi vedo vi vedo ^_^ riflesse nella planetaria!
RispondiEliminaMa ma sono proprio come le camille industriali, quante ne ho mangiate da piccola (bugia, anche fino a qualche giorno fa) la ricettina me la stampo sono una divoratrice di merendine :)
Vi abbraccio, son felice di essere tornata e averti ri-trovato da me :*
Sonia
buonissime e sono davvero belle brava ISA
RispondiEliminaCara Mamma Pasticciona, sono venute buonissime, anche io come te ho avuto l'aiuto di una piccola, che si aggirava nella cucina. Quando le ho chiesto se voleva darmi una mano, si è sentita grande e mi ha detto "mamma sono una pasticciera anche io!". Più tardi le testiamo a merenda, io di nascosto ne ho assaggiato un angolino, dire che sono più buone delle originali, lo sò è scontato, ma è vero!
RispondiEliminaGrazie ancora per questa ricettina e già che ci sono, sai come potrei fare i "sofficini" fati in casa?
Serena