sono passate due settimane senza nemmeno avere il tempo di accendere il pc... sono successe, e ne devono ancora succedere, tante cose belle (molto belle), ne è successa qualcuna brutta (ma molto molto brutta), fatto sta che ho completamente trascurato la cucina e ancora di più il blog.
ora sono qui solo di passaggio, solo per dirvi che ci sono ancora e che tornerò presto, non appena gli impegni scolastici, con un'agenda da far rabbrividire l'amministratore delegato di una prestigiosa multinazionale, mi lasceranno il tempo di rimettermi ai fornelli, fare quattro foto e pubblicare un paio di ricette.
per ora apro e chiudo, con una ricetta che è solo un'idea per un primo molto leggero, cugino allegro della pasta in bianco.
per 2 persone
200 gr pasta fresca alla melissa (la ricetta la trovate qui)
olio al limone granverde marina colonna
pecorino romano a scaglie
certo che per questa ricetta ci vuole minimo minimo il diploma alberghiero!!!!
insomma, fate bollire la pasta, scolatela e condite con olio al limone e pecorino romano a scaglie.
ce la potete fare??!????!?
mi faccio perdonare presentandovi un bel romanzo, fresco e divertente, da portare in spiaggia nelle prossime vacanze
un incrocio fra camilleri e vitali, un romanzo frizzantino e spassoso, ma ricco di momenti di riflessione, ambientato nella costiera amalfitana ai giorni nostri, con personaggi pittoreschi e ben descritti, dove le donne fanno da pilastro portante ad una storia che inizia da una statua scostumata piazzata diritto davanti all'altare della chiesa e si dipana, passando dal caffè dei miracoli, centro vero della vita del paese.
un altro autore italiano, che spazia dal giornalismo impegnato alla narrativa, che merita di essere letto.
buona settimana a tutti, ci ritroviamo presto.
forse.
Una versione di pasta molto interessante, la melissa ha anche una nota che ricorda il limone
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