buongiorno e buon giovedi di novembre.
ecco, sto tempo non è che ti faccia venire voglia di fare chissà che, l'umore già non è dei migliori perchè ci sono stati periodi più belli.....
allora pensiamo ad una terapia.....
letto, candela, gatti spalmati addosso, fra coccole e fusa?
copertina, tisana zenzero e limone e un signor romanzo che ti faccia volare le ore e dimenticare il cielo nuvoloso?
divano,gelato con cucchiaio da minestra, telecomando e film stracciamaroni che mi piacciono tanto ma non ho mai tempo di vederli?
no... oggi mi coccolo così: tiriamo fuori l'accessorio comprato nel 2012 perchè non potevo vivere senza e mai usato, e mani in pasta con la mia amica nonchè socia della mia associazione a delinquere. mentre fuori piove e le gocce picchiettano allegre sui vetri chiudiamo i gatti fuori dalla cucina e imbrattiamo tutto, come due bambine di 4 anni che giocano con la farina di nascosto dalla mamma.
e questo è il risultato.
per 5 persone
200 gr farina di semola rimacinata
250 ml estratto di melissa
2 tuorli
prima cosa bisogna liberarsi dall'infestazione di melissa che ci invade le fioriere (e se non l'avete meglio per voi, fate l'estratto di basilico che è una pianta più gestibile) tagliando tutto (tanto basta distrarsi un attimo e si riempie un'altra volta) e tenendo solo le foglie più belle.
lavarle ed asciugarle molto delicatamente e procedere all'estrazione del succo (va bene anche la centrifuga).
ce ne vuole veramente tanta... o altrimenti allungate leggermente con l'acqua ma ovviamente il sapore perderà intensità.
non pensiate che io mi metta ad impastare a mano che ho l'ernia che già rabbrividisce solo all'idea....
quindi mi faccio accompagnare dal mio aiutante in cucina e in men che non si dica la pasta fatta in casa, con ingredienti bio controllati e con tanto amore, è pronta in men che non si dica.
montare la foglia, mettere nella planetaria la farina e le uova ed iniziare a lavorare a bassa velocità.
versare poco alla volta l'estratto e continuare a lavorare fino ad ottenere un impasto non compatto, un pò a briciolone... così insomma....
una volta pronto montate l'arnese per la pasta corta e compattate con le mani piccole quantità di impasto da inserire nell'apposito foro e procedere come di consueto.
(se avete la macchina per la pasta poi meglio perchè è ancora più semplice)
una volta uscita la pasta tagliare della lunghezza desiderata e adagiare su di un panno pulito o fogli di scottex spolverando leggermente di semola per non farla appiccicare.
et voilà!
cuocere subito o mantenere, sempre spolverata di semola e coperta da un panno, in un luogo umido (tipo il forno chiuso o il frigo), ma solo per poche ore.
poi consumare.
ottima anche con semplice olio extra vergine e parmigiano, darò presto una variante altrettanto semplice ma molto più sfiziosa.
a noi 5 è piaciuta molto, e anche se fosse venuta male l'aver passato una mattinata felice sarebbe stata comunque una terapia più che efficace per contrastare la tristezza del freddo e del brutto tempo.
ci vediamo alla prossima, che vi faccio vedere come l'abbiamo mangiata!
ciaoooooooooooooo!!!!
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