lunedì 7 ottobre 2013

pancakes ai fiori di zucchina e scamorza


e se l'amica vicina, dolce dirimpettaia del quindicesimo piano, suona il campanello e si presenta con una borsa enorme di meravigliosi fiori di zucchina, colorati, freschi e allegri?
era una mattina di agosto (posto solo ora la ricetta perchè l'avevo riservata al magazine "taste & more" per una cena informale tra amici).... e arriva lei sorridente ed accaldata, con i figli carichi di verdure e di punture di zanzare, entusiasti per raccolto ottenuto nell'orto del nonno.
esce la mia piccola, vociare di bambini sul pianerottolo, si salutano e via a mondare verdura, preparare l'impasto e grigliare le melanzane da mettere sott'olio, per poi gustare sapori, frutto della terra e delle mani.
mi mancheranno questi momenti, mi mancheranno i messaggi appesi al vaso di fiori sul pianerottolo, il campanello che suona ed è lei con l'abito di barbie rammendato che io e l'ago non riusciamo a comprenderci, mi mancherà il giardino dove i bambini giocano e le mamme parlano di loro, delle abitudini, le malattie e le cure, delle scuole e degli asili, poi prendono in giro mariti, perchè è così che si fa dopo tanti anni di amore, parlano di quanto hanno stirato, del caldo che fa o del vento che tira, delle loro passioni, del lavoro, di cosa cucinano, di cosa dipingono, delle spese condominiali e del portinaio che pisola in guardiola, delle vacanze, della tv e dei sogni in cui non hanno ancora smesso di credere.
mi mancherà questo condominio, tre grattacieli che si prendono per mano formando un enorme girotondo che ha protetto la crescita dei nostri figli, con l'erba sempre curata sulla quale tanti di loro hanno imparato a gattonare lasciando abiti irreversibilmente macchiati, erba che ha accolto almeno una volta le lacrime che ogni bambino ha pianto per un ginocchio sbucciato, erba che ha sopportato le voci stridule di mamme arrabbiate, che ha sentito i primi batticuori di adolescenti, ha visto morire primi amori e nascere secondi.
in questo giardino si lascia fuori il mondo, il lavoro, il traffico, e ci si sente a casa ancora prima di salirci.
si, perchè casa è anche un prato, un cortile, un insieme di donne così diverse fra loro che sono lì a sorvegliare i figli, e capita che si scambino qualche spezzone di vita, un consiglio, una battuta, una ricetta.
non tutte allo stesso modo, com'è giusto che sia, ma si vogliono bene.
ma la cosa più bella è l'unione che si crea fra i bambini, la prima amica del cuore che forse non si scorderà mai, la battaglia con l'acqua che non scorderò mai io, l'intimità che si crea fra di loro, si scambiano i giochi, raccolgono fiori da regalare, oggi vengo da te domani tu da me, crescono insieme e imparano a volersi bene.
foglie che si muovono al vento perenne di questo boccone di milano, alberi che sono giungla nella fantasia dei bambini, che vivono avventure di pirati dietro alle panchine di legno,che litigano sul punteggio alla partita di pallone (che il regolamento dice che non si può fare, ma cosa vuoi che sia, basta che non arrivi una pallonata nei denti se no allora si mi incazzo), la mia piccolina che ogni tanto mi lascia un abbraccio stretto stretto e un bacio stampato sul volto mentre rientra dall'ufficio, campanelli di bicicletta e "si mamma, cinque minuti e arrivo!",  le risate delle donne, i papà che tornano a casa (il nostro quasi sempre per ultimo) e arriva il momento di salire .... una carovana in ascensore, chi scende al 5°, chi al 9°, qualcuno al 12°.
ultima fermata 15°, perchè più su bambini piccoli non ce ne sono.
mi mancherà.
mi mancherete.

per 8 pancakes

1 uovo
100 gr farina 00
100 ml latte
15 gr olio extra vergine di oliva biologico
15 fiori di zucchina piccoli
100 gr scamorza bianca
1 cipollotto bianco
5 gr lievito in polvere
burro di panna fresca beppino occelli
2 pizzichi sale




sbattere le uova con il sale in una ciotola capiente, utilizzando una piccola frusta a mano.
aggiungere il latte continuando a sbattere, poi l'olio ed infine la farina ed il lievito setacciati.
continuare a mescolare velocemente fino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi.
coprire e lasciar riposare in frigorifero per 8 ore circa.
pulire bene i fiori di zucchina, sminuzzarli e versarli nel composto insieme alla scamorza tagliata a dadini piccoli.
in un'ampia padella in ceramica sciogliere una noce abbondante di buon burro, farlo dorare poi versare mezzo mestolo abbondante di pastella: ripetere per gli altri pancakes.
lasciar cuocere qualche minuto, poi far dorare dall'altro lato.
servire ben caldi, salando se necessario.


tovagliolo green gate



questa e altre ricette, mie e di tutte le mie compagne di viaggio (c'è anche qualche ometto, vediamo di non dimenticarcelo) fanno parte di un progetto molto ambizioso e divertente, che sta crescendo sotto i nostri occhi dandoci grande gioia e soddisfazione, che diventa ogni giorno più bello come un bimbo che cresce nell'abbraccio della mamma


e chi l'avrebbe mai detto?
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5 commenti:

  1. Pura poesia questo post...mi hai commosso, sai?!
    Ti abbraccio...
    E mi segno queste prelibatezze da urloooo

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  2. Che belli, molto, molto stuzzicanti!!!!!

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  3. Mamma che languorino ! Vino rosso oppure bianco fresco ? Li faro' e pregusto gia' il piacere del mio palato ! Bella l'idea di mettere dentro la scamorza , noi a Napoli , abbiamo la Provola affumicata di Agerola , pensavo di utilizzare appunto questa ! Grazie !

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  4. Ciao! proprio solari questi pancake! molto belli e freschi a base di fiori di zucchina e con dentro filantissima scamorza! si si, non saranno propriamente di stagione, ma ci piacciono moltissimo!
    un bacione

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sarò felice di trovare qui i vostri consigli, i pensieri e le opinioni. vi aspetto!!!!