ma si sta così bene a casa mia che i virus ci prendono gusto e ogni due per tre soggiornano da noi??
guarita la nanetta mi sono ammalata io, guarita io si è riammalata lei, con un febbrone insidioso che se l'avessi avuta io la temperatura così alta, probabilmente mi sarebbe comparsa la madonna.
e poi mi chiedo: ma anche i vostri figli quando sono ammalati vi si attorcigliano addosso come l'erba cavallina, e non si riesce a fare un passo perchè è tutto un "mamma vieni qua... mamma mi serve un fazzoletto.... mamma voglio stare con te... mamma stai qua vicino... mamma ho sete.... mamma il moccio.... mamma dove sei....."?
per "fortuna", una volta superati i 39,5 la piccola ho commutato l'interruttore nella funzione off e si è addormentata.
ed io ho impastato.
500 gr farina 0
150 gr pasta madre rinfrescata
1 cucchiaino malto
300 ml acqua
15 gr carbone vegetale in polvere
10 gr sale
nella planetaria mettere la farina con il carbone vegetale, la pasta madre spezzettata e il malto e iniziare, con il gancio, a velocità 1.
aggiungere l'acqua poco alla volta, e verso fine impasto il sale.
continuare ad impastare per una decina di minuti, aumentando la velocità.
lasciar risposare in ciotola coperta per una mezz'ora, togliere l'impasto e fare un primo giro di pieghe a tre e pirlare.
lasciare coperto un'altra mezz'ora, coprire con un panno, fare un secondo giro di pieghe, pirlare e riporre in ciotola, coperta da pellicola.
lasciar lievitare a temperatura ambiente ma fresca per una notte intera.
al mattino fare un terzo giro di pieghe, pirlare e depositare su di una piastra infarinata, per me quella in ceramica areata,
cospargere di farina, effettuare i tagli
e lasciare lievitare, coperto da un panno,in forno chiuso, fino al raddoppio.
infornare a 200° funzione statica, con un pentolino di acqua all'interno, per una mezz'ora.
abbassare la temperatura a 180° e proseguire per una ventina di minuti.
abbassare ancora a 170° e lasciare cuocere per una decina di minuti.
i tempi di lievitazione e di cottura sono molto variabili, quindi regolatevi voi con la vostra casa e il vostro forno.
lasciar raffreddare i posizione verticale su di una griglia, e tagliare solo se ben freddo.
io non ho resistito, come il solito, e rovino il taglio.
però gustarlo tiepido con la mia nocciolata non ha prezzo!
piastra areata in ceramica domital - made in italy |
ormai la nocciolata rigoni è l'unica crema al cacao che tengo in casa: conosciuta per caso, dopo aver cercato un rimpiazzo per evitare i litri di olio di palma, si è rivelata una sostituta più che degna della famosa nutella.
molto più sana e oserei dire molto più buona della crema che che ci ha accompagnato nell'infanzia, ora abbiamo un'alternativa bio che non ci fa sentire la sua mancanza e non lascia dubbio sulla qualità degli ingredienti.
certo, le calorie di sono, ma del resto è crema di cioccolato e nocciole, non si possono fare miracoli!
buon appetito e buona settimana, speriamo passi presto anche questa volta.
il virus, non la settimana.
quella già è troppo corta......
mamma mia, che colore strano, fa un pò impressione, ma...quali sono le sue proprietà?
RispondiEliminabaci e rimettetevi tutti...anche qua sembra che non riusciamo a tirarci su, uffa!
sai che io sono morbosamente attratta dalle cose nuove... io l'ho trovato bellissimo e l'ho provato subito. ci è molto piaciuto, del resto è solo una questione visiva, il sapore non cambia .urca, mi chiedi le proprietà... sono parecchie, è un pò lunga da spiegare... diciamo per apparato digerente, intestino. ciao simomia, buon week end
RispondiEliminaCiao, interessante ricetta. Alcune domande? Dove l'hai preso il carbone? è in polvere specifico per panificazione? o normale carbone in polvere usato anche come colorante?
RispondiEliminaciao! non so se sei una bambina o un bambino, risponderò in modo neutrale..... allora. il carbone vegetale in polvere l'ho preso in una farmacia dove producono integratori naturali. è ad uso alimentare, non so se esista una differenza fra la panificazione e le altre preparazioni, o l'uso come colorante. io volevo solo aggiungerlo per i suoi benefici, e perchè, nonostante a molti faccia impressione, a me il pane così colorato (in maniera assolutamente naturale, si intende!) piace
EliminaIo di mestiere faccio il panificatore, quindi devo smentire la ricetta, usando 5 gr di carbone vegetale su 500 gr di farina piu' 150 di lievito madre piu' 300 gr di acqua per un peso complessivo di prodotto di gr 950 il colore che si ottiene non e' quello che appare nella fotografia pubblicata, bensi' un grigio verde sbiadito, molto molto lontano e meno gradevole alla vista . Soltanto usando il colorante alimentare si puo' arrivare a questo colore uniforme e nero carbone.
EliminaNon portiamo le ignari lettrici in inganno !!
ammappa che acidità!!! visto che lei è un panificatore esperto, darsi prima il beneficio del dubbio che la quantità esigua potesse essere un ingenuo errore di battitur no, eh??!? subito ad incarognirsi con sospetti, malafade ed illazioni varie.... io le garantisco che non ho usato alcun colorante alimentare ma carbone vegetale in polvere acquistato in farmacia: lei non mi conosce quindi non sa che in cima alle mie priorità viene la salute di mia figlia e della mia famiglia, e non ho alcun interesse nel trarre "ignare lettrici in inganno". qui non ci si prende tanto sul serio, qui ci si diverte, ci si dimentica di battere un 1, si chiacchiera, si pasticcia, e si sorride. dovrebbe farlo più spesso anche lei.
Eliminala saluto ricordandole la regola base della più elementare educazione: presentarsi e salutare quando si entra in casa di qualcuno che non si conosce!
Visto che fai il pane da sola, perchè non fai anche la nocciolata da sola? Ci sono una infinità di ricette a base di nocciole, cacao e miele. Guarda gli ingredienti della nocciolata industriale:
RispondiEliminazucchero
pasta di nocciole 16% (molto poco)
olio di girasole (è specificato il tipo invece di un anonimo 'olio vegetale')
latte scremato in polvere
cacao
burro di cacao
lecitina di girasole
aroma naturale di vaniglia
adesso guarda gli ingredienti della "tua" nocciolata
100 gr o piu' di nocciole tostate
1 cucchiaio di miele
un pizzico di sale
acqua q.b.
1-2 cucchiai di cacao amaro in polvere
Ciaooo
Ciao Monica, anche io sono curiosa come te e dopo aver acquistato il carbone vegetale ho inziato a farci la pizza.
RispondiEliminaSicuramente proverò a fare il pane con la tua ricetta.
Buona giornata
Manuela
brava, la curiosità in cucina riserva sempre grandi sorprese. fammi sapere se ti è piaciuto! grazie, e buona giornata anche a te!!
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