so, sono bugiarda, mento anche a me stessa e fingo di credermi...
dovevo passare a piatti light ma a questo arrostino, che è uno dei miei cavalli di battaglia, non so resistere.
poi con le arance siciliane che mi ha fatto avere la mia amica filly non vi dico che cosa è venuto.
peccato per le foto, avrei voluto valorizzarlo di più, ma alle volte proprio non riesco a imbandire tutto, sul balcone al gelo, con il papi, la dede e i didoli che mi guardano dalla vetrata, con aria da paziente compatimento... insomma, un minimo di dignità bisogna conservarla... fra un pò divento lo zimbello anche del palazzo accanto e allora non mi prenderà sul serio proprio più nessuno.
ancora poco, dai, poi con la casa nuova non mi vedrà nessuno....
ancora questo poi basta dai, la dieta sta durando (una settimana, non ce posso credeee!), ho perso due chili e adesso vado come un panzer!
per 6 persone
1 lonza di maiale 700/800 gr
4 arance grosse
100 gr pancetta dolce a cubetti
200 gr bacon a fette
olio extra vergine di oliva biologico
5 gr burro
salvia
rosmarino
lardellare la lonza: infilare un coltello molto affilato facendo dei buchi sulla superficie, che andranno poi allargati con le dita.
infilare qualche cubetto di pancetta spingendolo a fondo con il dito.
ricoprire l'intero arrosto con le fette di bacon, legare con l'apposito spago e mettere in una pirofila di vetro o teglia di metallo.
spremere 2 arance, versare il succo, condire con un filo d'olio, due riccioli di burro, la salvia e il rosmarino.
infornare a 170° circa per 1 ora e un quarto/1 ora e mezza, a seconda delle dimensioni del trancio, bagnando spesso la carne con il sughetto.
dieci minuti prima di sfornare aggiungere gli spicchi di due arance ben puliti.
servire ben caldo, tagliato sottile.
da pochi giorni è uscito il nuovo libro di quella che forse è la mia scrittrice preferita in assoluto,tracy chevalier
inutile dire che mi è già rimasto attaccato alle mani, e che penso che mollerò il libro che ho appena iniziato per godermi questa poesia...
vi faccio sapere, non vedo l'ora!!!!
ciao, fate i bravi tornate a trovarmi!
Che buono questo arrosto, per forza non gli hai potuto resistere! Tutto bene le feste? Io sono appena tornata, buon anno!
RispondiEliminauhm...post estremamente interessante! L'arancia col maiale ci sta alla stragrande, poi tu ne hai utilizzate di succosissime, non oso immaginare il profumo e il sapore...
RispondiEliminaQuella scrittrice non la conosco, che genere di romanzi scrive?!
Un bacione!
Ciao Monica, l'arrosto lardellato lo devo assolutamente fare, la tua spiegazione è stata molto dettagliata grazie.
RispondiEliminaColgo l'occasione per informarti che non sono più su cocomerorosso e ti invito a visitare il mio nuovo blog pastaenonsolo.blogspot.it. Mi piacerebbe che ti unissi ai miei lettori. Grazie, ci conto!!!!
Un piatto delizioso tesoro di quelli della domenica di quelli che sanno di buono e di casa e segno tutto voglio provarlo!!Bacioni,Imma
RispondiEliminaCiao! saporita questa lonza! diversa e molto di stagione con questo profumo di arance!
RispondiEliminaun bacione
Un arrosto favoloso cara Monica, buono, buono davvero!!
RispondiEliminammmmmmmmmmmmmmmm goduria....... uff sabato partooo e non ci siamo visti :(
RispondiEliminaho gli occhi appiccicati e non riesco a staccarli, strabuonoooooooooo, un abbraccio SILVIA
RispondiEliminaMa come mi piacciono questi arrostini.... copio subito la ricetta... per me niente dieta, neanche a pensarci!!
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