mercoledì 11 gennaio 2017

salciccia con lenticchie rosse al rosmarino


buongiorno e buon anno.
avessi aspettato ancora un pò sarei potuta tornare direttamente per gli auguri di pasqua, ma si sa che durante le feste si è travolti dagli eventi e fagocitati dai figli.
nel mio caso quest'anno poche padelle e tanti giochi: ovviamente bisogna testare tutto quello che ha portato babbo natale (che quest'anno ha ufficialmente chiuso con mia figlia, "ma mamma, babbo natale sei tu!!!"), bisogna sfidarsi tutti intorno ad un tavolo, imbandito con pedine, tabelloni, dadi, cioccolatini, flute e frutta secca.
a tal proposito sendiamo il celeberrimo velo pietoso e passiamo ad altro argomento.
altri passatempi di queste feste, la maglia, la lettura, un bel film al cinema, tour de force di piumone e copertina e i giorni passano che è una bellezza.
ora siamo tornati alla quotidianità, fatta dei mille impegni della nanetta e delle solite cose da casalinga.
per non smentirmi nei buoni propositi per il nuovo anno, primo fra i quali capeggia come d'obbligo la dieta detox, ecco la ricetta di oggi.

per 3/4 persone

250 gr lenticchie rosse decorticate bio melandri gaudenzio
500 gr circa salsiccia di suino sottile
15/20 ml olio extra vergine di oliva al rosmarino marina colonna
1/2 cipolla rossa di tropea grande
1 noce burro
brodo vegetale
pepe nero
rosmarino fresco

lavare le lenticchie e metterle in ammollo per almeno un paio d'ore.

tagliare a rondelle grandi la cipolla pulita e farla appassire nell'olio e burro per qualche minuto.
aggiungere le lenticchie scolare, mescolare un paio di minuti ed iniziare ad aggiungere poco alla volta il brodo.
aggiungere la salsiccia tagliata a pezzetti


cuocere per circa 15 minuti aggiungendo brodo al bisogno.
una volta cotto regolare di sale al bisogno e servire con un filo di olio extra vergine a crudo e una macinata di pepe.
guarnire con rosmarino fresco.


casseruola in ghisa color cotton, spatola e mini macina sale le creuset


vi lascio anche una bella lettura, non l'ultima in ordine di tempo ma unica meritevole di una citazione:

splendi più che puoi
dopo "sulla sedia sbagliata" torna sul mio comodino sara rattaro, con la sua bella scrittura calda ed avvolgente, a raccontare la storia di emma, purtroppo una delle tante donne che si trovano nell'incubo di un amore trasformato in ossessione, violenza e prevaricazione.
emma vuole tornare a splendere, liberando la sua voglia di ricomiciare a vivere e ad amarsi.
un libro che merita di essere letto, un altro esempio di autore italiano contemporaneo che punta e vende sulla forza della scrittura e non sul marketing e la pubblicità.
in un paese dove basta avere un nome per farsi pubblicare la qualunque, ben vengano scittori che si fanno il nome con un successo ottenuto attraverso un percorso esattamente inverso.
primo fra tutti, per i miei gusti, lorenzo marone, che a breve pubblicherà il suo terzo romanzo, da non perdere dopo i meravigliosi "la tentazione di essere felice" e "la tristezza ha il sonno leggero".
aspettando luce, la nuova protagonista della sua storia, mi lascerei prendere per mano da cesare e da erri.....
buona appetito e buona lettura a tutti, a presto!






6 commenti:

  1. Ciao Monica,
    grazie per la ricetta e per il consiglio letterario!! :) Buona giornata!

    Ti/Vi aspetto sul mio blog di cucina: http://blog.giallozafferano.it/dolcisalatidielisabetta/ ; e sul mio blog personale: http://ilblogdielisabettas.blogspot.it/

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  2. Che bel piatto corroborante e gustoso! Qui si gela, ci starebbe davvero molto bene 👍

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    1. anche qui si continua a gelare.... finirà mai??!?!?

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  3. bentornata su queste reti mia cara amica, e buon anno...
    Questo piatto non mi sembra particolarmente detox, però, cavolo se è buono!
    Bacio

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    1. ciao simomia, come non è detox???? ahahahahaha... baci baci

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sarò felice di trovare qui i vostri consigli, i pensieri e le opinioni. vi aspetto!!!!