venerdì 16 settembre 2016

focaccia di semola con semi di canapa a lievitazione naturale


eccomi qua a postare una ricetta in attesa dei vigili del fuoco.
no, non ho bruciato il pane e dato fuoco alla palazzina, solo abbiamo gentili ospiti che hanno messo su casa nell'intercapedine della tapparella.
io ho il terrore delle vespe, non sono riuscita nemmeno ad assistere l'omino della rumenta, che si è trasformato momentaneamente in disinfestatore, mentre toglieva il cassonetto per verificare la situazione.
adesso vediamo grisù che cosa farà, sicuramente risolverà la situazione, con grande disappunto della nanetta che con la scusa delle vespe dorme da due giorni nel lettone.
vi lascio la ricettina della nostra focaccia del cuore, semola e semi di canapa, ovviamente a lievitazione naturale.
noi andiamo matti e spesso la preparo per cena al posto del pane, con questo caldo basta impastare alla mattina con la pasta madre rinfrescata anche il giorno prima (anche due a dire il vero, la mia lina è una potenza!) e per la sera avere una focaccia tiepida e fragrante che difficilmente avanzerà per il giorno dopo.
nel caso, io la chiudo nell'alluminio, la metto in frigo, il giorno dopo pochi minuti di forno ed è perfetta!

per una teglia da forno

350 gr farina di semola rimacinata
70 gr farina manitoba
1 cucchiaino miele di castagno rigoni di asiago
60/70 gr pasta madre rinfrescata
acqua qb
40 gr semi di canapa decorticati bio melandri gaudenzio
1 cucchiaino sale
1 cucchiaio fior di sale
olio extra vergine di oliva bio

nella planetaria mettere le farine, la pasta madre spezzettata e il miele ed iniziare ad impastare a bassa velocità.
aggiungere l'acqua poco alla volta fino ad ottenere un impasto compatto, non appiccicoso.
versare il sale e continuare a lavorare, aumentando la velocità, fino a completa incordatura.
fermare la planetaria, coprire con un panno e lasciar riposare per almeno mezz'ora.
togliere dalla ciotola, fare un giro di pieghe su di un piano leggermente infarinato e pirlare.
lasciare l'impasto nella ciotola, coperto da pellicola, fino al raddoppio.
stendere in una teglia spolverata di semola e coprire di nuovo con la pelicola.
lasciar raddoppiare.
i tempi di entrambe le lievitazioni sono molto soggettivi perchè dipendono non solo dalla forza della farina o della pasta madre, ma anche dalla temperatura esterna: in questa estate caldissima io impasto la mattina, lascio a temperatura ambiente ed inforno alla sera, senza riposo in frigo.
d'inverno di solito lascio maturare in frigo per 24, anche 48 ore (dipende dalla quantità di pasta madre), poi lascio a temperatura ambiente solo per la seconda lievitazione.
una volta raddoppiato l'impasto fare i buchi con i polpastrelli, condire con olio, semi di canapa e fior di sale


ed infornare a 220° nella parte più bassa del forno per 10 minuti.
spostare la teglia a metà forno e continuare per altri 10 minuti, eventualmente abbassano lievemente la temperatura.
quando è ben dorata sfornare e gustare tiepida: irresistibile!!!
ho sempre usato il miele di acacia per la lievitazione degli impasti.
poi un bel giorno, accorgendomi di essere rimasta senza ho provato con il miele di castagno della rigoni: non posso dire che sia stata la stessa cosa, perchè da allora mi sembrano anche meglio, non so, più profumati...
se vi capita provate anche voi poi fatemi sapere.




perfetta per uno spuntino con birretta gelata, e attimo di relax annesso!
se poi vogliamo trasformarla in cena veloce, seguita da una carrettata di frutta, basta tagliarla a metà ed imbottirla con ciò che più vi piace.
ma questa volta ve la consiglio anche da sola perchè i semi di canapa contribuiscono più di tanti altri a dare un sapore molto delicato e particolare, tipo di frutta secca.
cheffffame.......



per chiudere vi lascio un libro per il week end:

mio fratello rincorre i dinosauri
la storia, vera, del rapporto di un bambino con il fratellino colpito dalla sindrome di down.
un romanzo che con struggimento e tenerezza racconta di come evolve col tempo il rapporto fra i due fratelli, di quanto la famiglia si unita e riesca ad affrontare la vita con gioia ed allegria, di come giacomo cambia atteggiamento nei confronti di giovanni, di quanto amore possa trasmettere un bambino considerato diversamente abile e che io invece definirei straordinariamente abile.
meravigliosamente scritto, mazzariol è stato per me una bellissima sorpresa!
buona lettura, e fate i bravi eh!!???!?!??

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