giovedì 28 aprile 2016

farro saltato ai pomodorini sardi e cipolle di tropea con straccetti di burrata


oggi non dico niente perchè mi do fastidio da sola, a continuare a remenarla con il tempo che passa troppo in fretta e mi ritrovo al venerdi che mi sembra di non aver combinato una beneamata, mentre in realtà ho girato come un criceto isterico nella sua gabbietta (mai il papi aveva saputo dare un'immagine migliore di me!!).
miracolo, questa mattina dopo la spesa, il ritiro referti e la radiografia sono pure riuscita a cucinare.
fatto 30 faccio 31, foto e post, poi scappo a fare ancora qualche giro sulla ruota!

per 3/4 persone

250 gr farro perlato biologico melandri gaudenzio
300 gr pomodorini sardi piccoli e sodi
2 cipolle di tropea grandi
200 gr burrata
olio extra verdine di oliva
sale e pepe bianco

per prima cosa lavare benissimo il farro e cuocerlo in abbondante acqua salata per circa 20 minuti.
nel frattempo affettare grossolanamente le cipolle pulite e farle appassire in una pentola tipo wok molto capiente con 3/4 cucchiai di olio extra vergine e un pizzico di sale.
aggiungere poi i pomodorini ben lavati e tagliati in quattro parti.

wok in ghisa e spatola legno e silicone le creuset
cuocere a fuoco medio per 7/8 minuti.
una volta cotto scolare il farro, aggiungerlo alle verdure e farlo saltare per un paio di minuti.
togliere dal fuoco, condire a piacere con olio a crudo e aggiungere straccetti di burrata.
finire con una leggera macinata di pepe bianco.

tessuti e posate in legno green gate

una volta mescolato nel piatto l'insalata apparirà così.
ottima tiepida ma buona anche a temperatura ambiente, per un piatto estivo comodo da preparare in anticipo.
sempre che l'estate arrivi, quest'anno....


e visto che ho fatto 31, faccio pure 32 e vi lascio la copertina del libro che sto leggendo in questi giorni.
l'avevo da tempo, poi l'ho visto sul blog della dolcissima ely, e mi si è scatenata la voglia.

accabadora - michela murgia
questa realtà che non conoscevo, quella dei "fili'e anima", una vecchia usanza sarda, mi sta coinvolgendo nelle mie notti in attesa del sonno: una storia che vede protagoniste, tanto per cambiare, due figure femminili molto particolari, che si legano di un affetto crudo ma intenso.
la bambina non sa però che il mestiere di quella che sente come la sua vera madre non è quello della sarta, come crede, nonostante tutto il paese sappia che il suo compito è ben diverso.
aspetto di sapere se e come lo scoprirà, e che cosa succederà dopo al loro legame....
quanto sono brave anche le scrittrici italiane!
buon fine settimana a tutti, ci vediamo presto. forse.


4 commenti:

  1. Che buono questo piatto.... tanto sapori e profumo... non saprei scegliere quale mi piace di più! da provare assolutamente quando la temperatura ritornerà a livelli primaverili ! A presto LA

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...e forsee ci siamo... forse.... buona domenica!

      Elimina
  2. L'immagine del criceto è spettacolare, come pure mi piace molto questa ricettuzza veloce, ma coinvolgente!!!!
    Buon giretto sulla ruota!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. eh si, alla fine se mi fermo un attimo mi rendo conto che ha ragione!!!!
      un abbraccio, a presto!

      Elimina

sarò felice di trovare qui i vostri consigli, i pensieri e le opinioni. vi aspetto!!!!