domenica 26 agosto 2012

spaghetti alle vongole veraci


alla faccia di beatrice che avrebbe dovuto farci tirar fuori ombrelli e felpine, oggi a milano si schiatta ancora, anche se almeno un pò di arietta c'è.
oggi posto una ricetta mooolto tradizionale, roba piuttosto rara nel mio blogghino, ma la mia seconda volta con questo piatto va ricordata, così come la prima.
saranno passati più o meno vent'anni......
le avevo preparate per il mio papà che adorava questo condimento negli spaghetti.
piena di amore e buone intenzioni, compro le vongole fresche e le metto in frigo.
dopo un paio d'ore apro lo sportello e...... dio, qualcosa si muove......
chiamo allarmata mia zia (mia mamma ne avrebbe saputo quanto me se non meno!), la quale mi illumina su una realtà che davvero non mi aspettavo: le vongole sono vive!
la zia mi spiega come spurgarle e cucinarle, cosa succederà e cosa significherà.
naaaaaaaaaaaaaaaa............
per me, abbandonata da poco e di forza la mia scelta vegetariana, è un trauma.
chiamo immediatamente il papà chiedendo dove avremmo potuto buttarle per farle sopravvivere, e lui mi informa che non si sarebbe potuto far niente, sarebbero morte comunque.
con il cuore che batte forte e piena di rimorso a questo punto le preparo, non ho scelta se non buttarle, ma vcosì la loro dipartita sarebbe stata ancora più vana.
al momento di girarle in padella mi guardo con il braccio teso e il cucchiaio di legno allungato a girarle, quasi a voler prendere le distanze da quello che sta succedendo per causa mia..... e sento la mia voce chiedere scusa ad ogni guscio che si apre, con il groppo in gola dai sensi di colpa.
so che non è una roba tanto normale, ma così sono andate le cose.
da allora per me, le rare volte che le ho preparate per il mio papà, le vongole erano solo surgelate.
ieri ho fatto la spesa con il papi e la nana, le ho viste bellissime e pure in offerta, e mi sono lanciata nel secondo tentativo: chissà se adesso che le mie priorità sono cambiate, che sono cresciuta, maturata, sono donna e mamma, e mi sono liberata di metà delle mie fisime, le cose sono cambiate...
e le ho comprate!

per 3 persone

1 kg di vongole veraci fresche con il guscio
250 gr spaghettini
1 spicchio di aglio
prezzemolo
olio extra vergine di oliva


importantissimo è spurgare perfettamente le vongole, e di questo devo ringraziare la pesciarola e internet che mi hanno permesso di raggiungere un risultato perfetto: nemmeno un granello di sabbia!
mettere in una ciotola di vetro o di porcellana le vongole, ricoprendole con abbondante acqua salata (circa 35 gr di sale per litro).
ricoprire con un panno scuro e riporre in frigorifero per almeno 4/5 ore.
sciacquarle sotto l'acqua corrente controllando ad una ad una che il guscio sia ben chiuso e non faccia clac clac.
in questo caso (o se il guscio è rotto) buttare la vongola.
far bollire gli spaghetti in acqua salata.
in una padella molto capiente far scaldare l'olio con lo spicchio di aglio sbucciato e schiacciato e buttare le vongole.
si apriranno piano piano (e questo significa che le avete uccise!!!!).
appena pronte metterle in un'altra padella con una schiumarola, togliere l'aglio e filtrare il condimento con un colino sottile in modo da liberare l'acqua che le vongole hanno rilasciato da eventuali residui di sabbia.
scolare gli spaghetti e farli saltare un minuto nella padella con le vongole, cospargendo di prezzemolo tritato finemente a piacere.
volendo si può aggiungere del peperoncino, io non l'ho messo perchè alla mutti non piace.


la morale di questo secondo tentativo è che gli spaghetti erano profumati e buonissimi (anche se io li ho solo assaggiati perchè le vongole mi piacciono si, ma fanno parte della metà delle fisime delle quali ancora non mi sono liberata!) e mi hanno fatto un sacco di complimenti.


volete sapere se le cose sono cambiate rispetto alla prima volta?
non tanto......
:-)
ciao amici, buona domenica...... ci vediamo domani che si festeggia!


15 commenti:

  1. che buoni! uno dei miei piatti preferiti!!

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  2. Anch'io vorrei tanto convertirmi al vegetarianesimo ma troppe cose m'impediscono di farlo, prima di tutto una bella dose di buona volontà. In casa dovrei litigare ogni tre per due per questa scelta, ma anch'io mi ritrovo spesso a chedere scusa...
    Questa tecnica dello spurgo non la conoscevo, la terrò gelosamente nel cassetto della mia memoria. Non è un particolare da poco!!!
    Il piatto merita le prime posizioni in classifica, almeno nella mia!!
    Baci

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  3. Ahha eh già non è mai bello cucinare cose vive... però quanto son buone :-) Bacioni e son curiosa di vedere la festa!!

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  4. Un classico piatto ma di quelli intramontabili...

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  5. Ecco perchè me le faccio portare sempre già cotte da mia mamma! Una volta mi sono capitate le panocchie (o canocchie, non so come le chiami) ancora vive; quando ho aperto il cartoccio delle pescheria e le ho viste "sgambettare" manca poco mi piglia un colpo! Però gli spaghetti con le vongole restano uno dei miei primi piatti preferiti e quella forchettata finale e da testata allo schermo!!! Un bacione tesoro, spero stai un pochino meglio ^_^

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  6. Io non ho fisime e gli spaghetti con le vongole li mangio ben volentieri. Mi unisco agli altri per i complimenti, perchè hanno un aspetto ottimo!!!Anche io domani festeggio, io e mio marito facciamo 12 anni di matrimonio. Ciao.

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  7. Primaaaa!! eheh, se arrivo prima a commentare mi spetta una porzione no? Monica, mi ci tufferei, e purtroppo per me fai anche delle foto appetibilissime!Quando dopo anni di vegetarianesimo ho voluto provare a cucinare il polpo per me è stato lo stesso trauma!tra qualche giorno gli dedicherò anche un post! nel frattempo però mi godo quelle cucinate da te!

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  8. Buone per me sempre un classico senza rivali!!! Brava

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  9. Molto buoni! Li adoro, fanno molto estate!!! :-)

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  10. ma saranno buoni? e io son contenta che èancora caldo...tanto il fresco è alle porte....non picchiarmi!

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  11. Cara Monica sempre uno spettacolo le tue ricette.. amo il tuo modo di fotografare e non hai idea quanto mi piacerebbe avere anche io la macchina fotografica come la tua.. ma bisogna pensare a pagare altre cose dato che mio marito ha perso il lavoro..
    Ti seguo sempre con grande piacere.. ogni tua ricetta è fantastica anche quelle semplici.. che fanno tutti..fatte da te hanno un tocco di classe e semplicità che mi piace davvero molto.. le tue foto parlano come ti dico sempre.. e non mi stancherò mai di ringraziarti di avermi scritto tempo fa.. un bacione e spero che tu possa guarire presto la costola spappolata


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  12. Auguri!!!!!!Buon onomastico tesoro!!ahahahahh mi fai sempre morire con i tuoi post..ottima scelta cara..sarebbe stato un peccato buttarle :)..le adoro!con gli spaghetti poi mmm..buone vacanzeee le mie sono appena finite!ciaoo un bacione e ancora auguriii

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  13. hihihihi che teneronaaaaa la mia monica!!!!!! lo sai vero che il mio bloghgino ha cambiato casa? la url é cambiata e anche il nome :) http://loveateverybite.com e noi vediamoci al più presto va! bacione

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  14. Ti pensavo alle terme!!! ^_^
    Proprio non puoi resistere eh?...assassina di vongole! :D
    Io non sono così tenera...sono capace di provare qualunque cosa pur di soddisfare la mia curiosità gastronomica, i tuoi spaghetti ad occhi chiusi!!

    un abbraccio

    loredana

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  15. Nooooo! Ho letto col fiato sospeso, sperando di trovarti finalmente libera dal senso di colpa per questi piccoli molluschi, e invece! ;-)
    Dai, c'è tempo e ancora altre paste con le vongole da preparare!
    Nel frattempo ci godiamo le foto di questa pasta che mettono un'acquolina incredibile!
    Un abbraccio!

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sarò felice di trovare qui i vostri consigli, i pensieri e le opinioni. vi aspetto!!!!