martedì 21 agosto 2018

mafalde ai peperoni e cipolle di tropea all'olio all'arancia e pecorino


tornati dalle vacanze?
noi ormai quasi le abbiamo dimenticate.
abbiamo passato agosto fra lavori in casa e tanto amore, il tempo vola e non si riesce a fare nemmeno la metà della metà di quel che si vorrebbe.
sembrava ieri che quando la nanetta è arrivata a casa con la montagna di compiti delle vacanze, quando bruciavamo dalla voglia di mare e sabbia, quando i mici erano piccoli e si impiastricciavano la faccia nel tentativo di imparare a mangiare da soli l'omogeneizzato.
ora siamo qui, con lo zaino pronto per la quinta elementare, per il mare bisogna aspettare il prossimo anno, i micetti sono ormai cresciuti e purtroppo aspettano la loro famiglia per sempre dietro le sbarre del gattile.
nel frattempo la nostra famiglia è cresciuta e gli impegni sono aumentati.
voi passate bene le vacanze? com'è andata la prova costume? vi siete bruciacchiati al sole?

per 2/3 persone

1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 cipolla di tropea grande
olio all'arancia marina colonna
pecorino romano a scaglie
sale

lavare e tagliare i peperoni a pezzetti (che devono essere belli sodi e carnosi) e la cipolla a rondelle abbastanza spesse.
condire con 2/3 cucchiai di olio all'arancia e sale, mescolare bene e cuocere nella friggitrice ad aria per circa 15 minuti a 180°, poi per altri 10 a 200°, mescolando di tanto in tanto.
nel frattempo scolare la pasta, condire con i peperoni e le scaglie di pecorino belle spesse.
finire con altro olio se necessario.



buonissima anche preparata in anticipo e mangiata fredda, anzi, forse ancora più gustosa il giorno dopo!


vi lascio infine la lettura sul mio comodino.
ecco, leggere è l'unica cosa alla quale non riesco a rinunciare, magari poche pagine prima si stramazzare miseramente colando bava sul cuscino, ma quello no, non si può vivere senza.


una scrittura molto femminile, attenta ai dettagli esteriori ed emotivi, la storia di una donna che non riesce a crescere, che vive la sua vita fra le mura del suo condominio, che combatte la paura che ha del mondo camminando rasente al muro solo per cercare l'amica, la sua unica amica, che è sparita senza che nessuno si preoccupi della sua assenza.
nessuno tranne lei.
intenso e in un certo senso cupo, vittoria mi sta accompagnando nella ricerca di lisa, fra l'omertà, la superficialità e l'egoismo del suo quartiere.
vediamo come va a finire...
intanto vi saluto e vi do l'arrivederci a non so quando ;-D

giovedì 2 agosto 2018

uova strapazzate con zucchine, crusca, menta e olio limone


della serie "complichiamoci l'esistenza", ho da annunciarvi con immenso tripudio la crescita della nostra famiglia.
ladies and gentlemen, ecco a voi mimmi, cagnolotta paraplegica di sei anni che ci ha rubato il cuore nel nostro avanti e indietro al canile/gattile per i micetti.
ed ora è a casa, per iniziare la sua nuova vita insieme a noi e ai miao.
è o non è da mangiare????


a proposito di mangiare.... ecco un'idea velocissima e semplice, ma un pò particolare, per una cena estiva ultimo minuto.

per 2 persone

4 uova
100 gr zucchine julienne
4/6 cucchiai crusca di grano
1 rametto menta fresca
1 pizzico sale fino
pepe bianco in grani
sale nero di cipro
2 cuccchiai olio al limone marina colonna
60 gr parmigiano reggiano grattugiato

in una ciotola sbattere le uova con il sale e una macinata di pepe bianco.
aggiungere la crusca, il parmigiano, 3 o 4 foglie di menta spezzettate con le mani e le zucchine a julienne.
mescolare bene,
versare in una padella con olio al limone ben caldo.
lasciar cuocere qualche minuti, poi girare e continuare la cottura spezzettando con un cucchiaio di legno.
una volta che l'uovo è ben solidificato versare nel piatto e finire con una macinata di sale nero di cipro (la scelta del tipo di sale è in questo caso prettamente estetica) e un ciuffetto di menta.




ci sentiamo presto, voi come sempre fate i bravi!!!!!

lunedì 23 luglio 2018

insalata di riso vegan


sono qui ancora con le dita incrociate e le terrò ancora per un paio di settimane, quindi non è che mi vien tanto facile scrivere....
sarò breve: il caldo non molla nonostante le piogge, che più che rovesci d'acqua sono calamità naturali che tritano piante e fiori, trapassano le tapparelle con chicchi di grandine grandi quanto una noce, bucano piscine e rompono i maroni, fondamentalmente.
si, perchè il clima non ne beneficia più di tanto, in compenso lascia tanto di quel lavoro che ti fa venire seri dubbi sulla scelta di avere un terrazzo......
va bè, ci rotolerà la mimmi, ma di questo non voglio dire niente, non perchè io sia scaramantica, ma non ho voglia di stare a spiegare la rava e la fava e poi magari non si verrà a capo di niente.
ritorno con le melanzane, che ho scoperto di recente che non fanno per niente schifo e allora vado in recupero di tutti gli anni in cui non ho voluto mangiarle.
questa è una versione svuotafrigo dell'insalata di riso: risultato, piatto gustoso, fresco,vegan, light.
insomma, non gli manca niente.....

per 3/4 persone

100 gr riso  per insalate
12/15 olive verdi bio in salamoia marina colonna
2 melanzane
15/20 cipolline piccole in agrodolce
2/3 cucchiai semi di chia melandri gaudenzio
olio extra vergine di oliva
sale

lavare e sbucciare le melanzane, poi tagliarle a cubetti.
condirle con un 2 o 3 cucchiai di olio extravergine e mescolare bene.
cuocere 15/20 minuti nella friggitrice ad aria, mescolando di tanto in tanto.
nel frattempo cuocere il riso in acqua  bollente e salata per il tempo indicato sulla confezione, poi scolare e raffreddare sotto l'acqua corrente.
scolare bene, unire alle melanzane, alle olive tagliate a pezzetti, alle cipolline e ai semi di chia e finire con un filo di olio a crudo.
conservare in frigo e lasciar ambientare prima di servire.






lunedì 16 luglio 2018

parmigiana fredda: melanzane, pomodori, bufala e basilico



buon lunedi a chi è restato, a chi c'è sempre, a chi capita qui una volta sola, a chi ci tornerà e a chi si guarderà bene dal farlo.
buon lunedi a chi è in vacanza, a chi sta facendo il conto alla rovescia per andarci, a chi è è già tornato e a chi è triste perchè non ci potrà andare.
buon lunedi a chi non ha niente da fare, a chi non ha tempo da perdere, a chi non ha voglia ma fa, e a chi avrebbe voglia ma non ha niente fa fare (in questo caso inventatevelo, non c'è MAI niente da fare)
buon lunedi a chi non mi conosce, a chi è dispiaciuto per avermi incontrato, a chi invece ne è felice perchè mi vuole bene.
buon lunedi a tutti, al mio splendore di nanetta, al mio omino della rumenta, alla mia mutti, ai miei amici, a chi mi pensa, ai miei mici fissi e di passaggio, alla mimmi con le dita incrociate e a chi se ne prende cura.
messaggio un pò criptico, questo finale, ma non ne voglio parlare fino a che sarà.
se sarà.
nell'attesa vi lascio una ricetta per la prova costume e per sto caldo urendo che ci fa compagnia da troppo tempo, per i miei gusti.

per 3 persone

2 melanzane grandi
1/2 pomodori cuore di bue
250 gr bocconcini di mozzarella di bufala
1 ciuffetto basilico fresco
olio al basilico tulsi marina colonna
sale qb

lavare le melanzane, sbucciarle e tagliarle a dadini piccoli.
salarle e condirle con 3/4 cucchiai di olio al basilico. lasciar riposare qualche minuto, poi cuocerle nella friggitrice ad aria a 180° per circa 15 minuti.
se serve proseguire ancora qualche minuto a 200° per renderle dorate e croccanti.
una volta cotte lasciarle intiepidire mentre tagliamo i pomodori e la mozzarella.
unire il tutto, condire a piacere (io ho solo salato leggermente i pomodori e la mozzarella) e guarnire con un ciuffetto di basilico fresco.



vi lascio un'immagine che addolcisce il cuore....


questa è qua, abbandonata in una legnaia insieme ai suoi fratellini (qui e quo, indovinato!), ora tutti insieme appassionatamente in stallo a casa mia.
arrivata sabato nella mia famiglia e nel mio cuore, ha circa due mesi: che è bellissima non serve che ve lo dica ma che è femmina forse si, perchè non tutti sanno che le gatte rosse sono rare.
è una questione genetica che non sto a spiegarvi soprattutto perchè non è che abbia capito bene il meccanismo nemmeno io: è la stessa storia delle tricolori che sono praticamente solo femmine (tranne rarissimissimi casi)
quindi sarebbe un'occasione, una volta cresciuta abbastanza, vaccinata e pronta per la vita vera, di portarla a casa e coccolarla fino allo sfinimento.
fateci un pensierino, che io vado a cambiare le sabbiette!
a presto!!

domenica 24 giugno 2018

crostatine al cacao con marmellata di lamponi


e anche quest'anno le vacanze sono passate, in un paradiso che ci ha mostrato anche il suo lato cupo e piovoso: gocce picchiettanti  in mezzo alla pineta, tuoni che squarciano il silenzio e zittiscono le cicale, nuvoloni neri che cambiano i colori del mare.
relax in veranda in compagnia della famiglia e di bei libri, pasticciotti e rustici leccesi come se non ci fosse un domani, frutta secca caramellata con una birra ghiacciata, partire a carte sul lettone, pisolini sull'amaca e gite in centri storici mai visitati.
tutto sommato niente male nemmeno così.
poi il salento si fa perdonare tornando in tutto il suo splendore di sole cocente, brezza salata e millemila sfumature di blu.
ora siamo tornati, felici di ritrovare i nostri gatti ancora più coccoloni, i nostri datterini maturi,  il basilico pronto per essere trasformato in pesto profumato, le amichette della nostra bimba, una quotidianità che io amo pur non essendo un fuoco d'artificio.
e nell'attesa di nuovi arrivi a quattro zampe da accudire e coccolare torniamo a sfidare forni e fornelli, con la preziosa complicità dell'aria condizionata, senza la quale nulla sarebbe possibile.
nemmeno alzarsi al mattino!

per 8/10 crostatine

400 gr farina 0
200 gr burro
120 gr zucchero di canna
1 pizzico sale
2 uova
2/3 cucchiai colmi cacao amaro
1 vasetto fiordifrutta ai lamponi rigoni di asiago
zucchero a velo


nella planetaria mettere la farina, lo zucchero, il cacao, il sale e il burro freddo tagliato a dadini.
lavorare a bassa velocità con la frusta a k, aggiungere le uova e continuare fino a che l'impasto non si compatta.
formare una palla con le mani, ricoprirla di pellicola e farla riposare in frigo per almeno mezzora.
dividere in parti uguali l'impasto (lasciandone una parte per le decorazioni) e stendere negli stampini antiaderenti lasciando i bordi un pochino più alti.
bucare il fondo con i rebbi della forchetta, risprire di marmellata, aggiungere la decorazioner ottenuta con l'aiuto di uno stampino per biscotti ed infornare a 180° funzione statica per 15/20 minuti a metà forno.
sfornare, lasciar raffreddare e cospargere di zucchero a velo.




perfetta per colazione o per la pausa del pomeriggio, io le preparo per la merenda della mia nanetta, con un bicchierone di schiuma di latte fredda o un tè alla pesca..

giovedì 31 maggio 2018

peperoni e cipolle di tropea all'olio al limone con mandorle e pepe di sichuan


eccoci ancora qua, con il giubbino la mattina, la canotta a pranzo, pomeriggio ci strappiamo la pelle e la sera andiamo in canoa, per poi dormire con il piumino leggero.
il tutto intervallato da frequenti docce a causa di perenne appiccicamento, con i capelli che non ne parliamo, l'umidità li rende incartapecoriti, opachi e crespi.
insomma, un bel quadretto, una donna da buttare nell'umido, insieme alla sabbietta ecocompatibile, i peli di gatto e gli scarti di cucina.
non vedo l'ora di andare al mare dove, tanto caldo che possa fare, si respira, ci si fa accarezzare dalla brezza e ci si libera da sta cappa da pianura padana che andrà anche bene per il riso ma a me ha già stracciato le palle da un bel pò.
allora prepariamo in anticipo un bel contorno fresco e frizzantino, così la sera ce lo gustiamo a temperatura ambiente con una bella tartare di scottona e siamo a posto.

per 2/3 persone

3 peperoni piccoli (1 giallo, 1 rosso,1 verde)
1/2 cipolle rosse di tropea
3 cucchiai olio extra vergine di oliva al limone granverde marina colonna
sale
mandorle a scaglie
1 pizzico pepe di sichuan in grani

lavare, mondare e tagliare a pezzetti i peperoni e a fette abbastanza spesse le cipolle.
versare l'olio.


cuocere a fiamma piuttosto vivace per 15/20 minuti, mescolando molto spesso in modo che le verdure non si spappolino e mantengano una buona consistenza.
proguire per un paio di aaltri minuti se i peperoni sembrano troppo croccantini.
una volta ammorbidite le verdure, servire con scaglie di mandorla e qualche granello di pepe di sichuan, che esalterà l'agrumato dell'olio già di per sè piuttosto aromatico.



adesso vi lascio, tornerò presto con un bel dolcino e con i prossimi mici che passeranno da casa, ognuno portando poi via con sè un pezzettino del mio cuore.
ci vediamo qua, fate i bravi!


martedì 22 maggio 2018

pesto di pomodori secchi, ricotta e noci macadamia con olio al peperoncino



e siccome manca poco alle vacanze, diamo fondo alle scorte salentine e facciamo spazio alle nuove forniture di pomodori secchi che ci faranno compagnia durante il prossimo inverno.
quindi andiamo di riciclo, oli ne abbiamo di tutti i gusti, finiamo il pacchettino di macadamia aperto in dispensa, apriamo il frigo, la feta non ci sta, il pecorino romano è troppo.... ricotta... perfetto! ed ecco qua uno dei miei "svuotafrigo": ricetta "a cazzo", che sono quelle che mi vengono meglio.
solo ne è venuta una dose bella abbondante, e ci hanno mangiato fino a due piani sotto di noi.
e al mattino, soddisfazione immensa dall'amore della zia che ha molto apprezzato il mio pesto.

per 3 vasetti circa

250 gr ricotta fresca
60 gr noci macadamia tostate e salate
90 gr pomodori secchi sott'olio
40 gr olio extra vergine al peperoncino marina colonna
20 gr olio extra vergine di oliva bio
altro olio d'oliva per ricoprire il pesto nei vasetti.

con il bimby o un frullatore è un gioco da ragazzi. do la ricetta con il bimby, ma con il frullatore ioneè la stessa cosa.
mettere le noci nel bimby e sbriciolarle alla massima velocità per circa 30 secondi.
aggiungere i pomodori secchi e frullare il tutto per 40/50 secondi. riunire tutto sul fondo del boccale con una spatola e versare la ricotta e gli oli.
frullare alla massima velocità per un minuto o due, fino a che si ottiene una crema omogenea.
se necessario frullare un altro po'.



mettere nei vasetti sterilizzati riempiendo bene tutti gli spazi e ricoprire con olio extra vergine.
io lo conservo per un paio di settimane in frigo, sempre ben coperto di olio una volta aperto.
una volta usato per condire la pasta, aggiungere olio a crudo al bisogno.


volo a fare l'ultima sessione di gioco e di pappa alla mia bruttina in stallo (niente, non la vuole nessuno questo amore di gatto, e non sanno cosa si perdono!!!), poi metto su un bel risottino che con queste temperature invece che la prova costume mi viene da andare in cantina a prendere l'albero di natale.....
ci vediamo presto, ciao a tutti!!!!!