lunedì 15 febbraio 2016

focaccia di semola al basilico


tutte le foodblogger serie pubblicano al mattino presto. o programmano l'uscita.
io sono qua davanti al pc e sono le 14.54.
prima ho pulito la casa, dentro e fuori, cambiato le lenzuola, ho dato una botta ai materassi con l'apposito aggeggio cattura acari, lavatricestendiritira, ho fatto una doccia e mi sono asciugata i capelli: fatto sta che sono qui sderenata e indecisa se fare il post, mangiare dodici panini con affettati, formaggi e salse o infilarmi sotto il piumone e alzarmi verso fine mese.
visto che di rimanere a letto non se ne parla (non ci resto nemmeno con la febbre a 39), la dozzina di panini non è prevista nella mia dieta a cazzo, almeno non prima delle 20, non mi resta che pubblicare il post in attesa di andare a prendere la mia nanetta a scuola e portarla alla vecchia posteria per una brioche con la mia amisa e l'amore della zia, e anche una sbirciata ai libri a disposizione per lo scambio.... vediamo se l'iniziativa di giancarlo e rita prosegue e dilaga.
sperem!

per una teglia da forno

300 gr semola rimacinata di grano duro
100 gr farina 0 manitoba
1 cucchiaino miele di acacia
80 gr esubero di pasta madre
5/6 cucchiai olio extra vergine di oliva al basilico marina colonna + altro per sopra
1 cucchiaino basilico essiccato
8/10 gr sale
270/300 ml acqua
2 cucchiaini fior di sale

impastare nella planetaria le farine con la pasta madre spezzettata e il miele, aggiungendo poco alla volta l'acqua e regolandosi con la consistenza dell'impasto.
aggiungere l'olio e il basilico essiccato e continuare a lavorare fino ad incordatura.
aggiungere il sale, e continuare ancora qualche minuto, aumentando la velocità se serve.
lasciar riposare per almeno mezzora nella ciotola coperta con un panno, poi effettuare un giro di pieghe.


pirlare e rimettere nella ciotola, questa volta ricoperta di pellicola e lasciar raddoppiare a temperatura ambiente (per me più di 12 ore).
stendere delicatamente con i polpastrelli su di una leccarda da forno spolverata di semola, coprire con la pellicola e lasciar lievitare 3/4 ore a temperatura ambiente, e comunque fino al raddoppio.
fare dei buchetti con le dita, spolverare con il fior di sale e versare un pochino di olio.


infornare a 220° nella parte bassa del forno per 10 minuti, spostare la teglia a metà forno, abbassare la temperatura a 200° e proseguire per altri 10 minuti circa, fino alla doratura desiderata.


lasciare intiepidire e..... gnammete!


nemmeno a tavola si può stare tranquilli, con una che inforca la macchina fotografica fra un boccone e l'altro, e con lo zoom fa il primo piano dell'ugola: ma mangia anche tu, porca vacca, invece che avvelenare la vita agli altri!!!!
questa delle foto la aggiungo alla mia collezione di fissazioni, va bene.
pubblicherò una raccolta con uscita in edicola a fascicoli settimanali, ogni mese un raccoglitore in omaggio.





buona settimana a tutti, e fate i bravi eh!!?!?!!

6 commenti:

  1. Mmmmm che bella focacciona invitante, brava Monica!!!!

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    1. il problema è che qui si focaccia compulsivamente.... :-D

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  2. mamma mia quella focaccia....altro che gnammete...me la sbranerei tutta intera!!!!!!!!! Che libidine............

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  3. Ciao! le tue ricette sono super invitanti... posso chiederti se hai una ricetta per fare la pasta madre? (qui ho visto che la usi...) grazie :)

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    1. a me l'hanno donata...uno dei più bei regali che abbia mai ricevuto nella mia vita... ci sono diverse scuole di pensiero, poi c'è la solida, la liquida....... naviga un pò, scegli la versione che più ti attira e armati di santa pazienza.... grazie a te di essere passata, e del complimento! ;-)

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sarò felice di trovare qui i vostri consigli, i pensieri e le opinioni. vi aspetto!!!!