mercoledì 2 marzo 2016

pizza di patate con pachino e provola


per una teglia cm.28/30

800 gr patate farinose per gnocchi o purè
70 gr parmigiano reggiano grattugiato
300 gr farina 0
1 uovo
1 cucchiaino abbondante sale
300 gr pomodori pachino
200 gr provola dolce
origano secco
1 presa fiordisale
olio extra vergine di oliva

la versione bimby è semplicissima: pelare ed affettare le patate e cuocerle nel varoma, a tempetratura varoma, vel. 1 per circa 30 minuti.
poi svoutare il boccale, metterci le patate con 50 grammi di farina e frullare per 20 sec. a vel.3.
aggiungere il resto della farina, il formaggio, l'uovo e il sale ed impastare per un minuto circa a vel.3 o 4.
nel frattempo lavare e tagliare a metà i pomodorini, liberandoli da acqua e semi.
affettare la provola.
ungere leggermente la teglia di olio, versare il composto di patate e stenderlo uniformemente con le dita unte di olio.
appoggiare i pomodorini a pancia in giù e la provola, spolverare di origano e fiordisale e finire con un filo di olio.
infornare a 200° statico per 20/25 minuti.
se serve finire con un paio di minuti a funzione grill per dorare il formaggio.

pentola pepita in terracotta refrattaria domital

senza bimby è altrettanto semplice, forse solo meno pratico perchè si sporca di più.
si preparano gli gnocchi come al solito, cuocendo a vapore le patate, schiacciandole bene ed aggiungendo all'impasto farina piano piano, incorporando poi uovo e sale impastando con le mani.
stendere poi l'impasto nella teglia e procedere come sopra.




l'ho provata per caso.... l'ultima volta l'impasto per gli gnocchi mi era venuto troppo morbido e mi sono stufata presto di litigarci per formare i rotolini,
ho steso l'impasto in una teglia e l'ho infornato con dei pomodorini e un filo di olio.
ci è piaciuta così tanto che l'ho rifatta con intenzione, aggiungendo la provola e, che dire???
irresistibile!
vi lascio anche una bella lettura: io sono arrivata alla terza parte e mi sto davvero affezionando a questa ragazza (tanto per cambiare un personaggio femminile!) in lotta con la vita per l'eredità sottratta, che non si rassegna e cambia ambiente, città, compagnie e stile di vita per cambiare il destino suo e della sorella maggiore.



"senza nome" wilkie collins (1862)

Quando le due sorelle Magdalen e Norah Vanstone, alla morte improvvisa dei genitori, scoprono che questi non erano sposati, si trovano private di una cospicua eredità e costrette a guadagnarsi da vivere. Ognuna dovrà fare affidamento sulle proprie risorse: mentre Norah, dimessa e ligia al dovere, si rassegnerà a una vita da governante, l’irresistibile Magdalen sfrutterà il suo fascino per farsi strada, determinata a riconquistare l’eredità al punto da prendere in considerazione la mossa più pericolosa di tutte: sposare l’uomo che detesta. Sullo sfondo di questa contrastata vicenda, scandita da perizie legali e tradimenti, scambi di identità e giochi di coppia, emergono i personaggi, caratterizzati con maestria, di una storia intensamente drammatica, ma anche venata di umorismo. Una strepitosa narrazione, ricca di innumerevoli colpi di scena, in cui ogni elemento si ricollega all’altro in una dinamica continua e incessante. Capolavoro di minuziosa osservazione psicologica e allo stesso tempo critica decisa alle storture della società vittoriana, Senza nome occupa un posto di primo piano nella letteratura inglese dell’Ottocento. Un romanzo che per tutto il 1862 ha tenuto in sospeso migliaia di lettori, che ne seguivano gli sviluppi sulla rivista fondata da Charles Dickens «All the Year Round», e che rimane ancora oggi un esempio miracoloso del talento del grande autore de La donna in bianco e La pietra di Luna.

dal sito fazi editore

buon resto della settimana pasticcioni, fate i bravi eh!???!?!!



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