giornata triste...
oggi ho salutato l'amico del mio papà, che se ne è andato forse senza accorgersene, dopo una vita di lavoro sui cantieri e nei campi, di cantate e ritmi tenuti sul legno con il palmo della, una vita di tazze di vino e sigarette fumate fino al filtro, di costine cotte sulla brace e di pesci pescati, uomo di terra e di sorrisi, con le mani dure e il cuore tenero, il codino da zingaro, capace di commuoversi come una donnicciola alla vista della lunga chioma bionda di mia figlia, lui che mi ricordava bambina e che ha sempre ricordato il giorno del mio compleanno.
tranne l'ultimo, quando già si era incamminato sulla strada che lo ha portato a riabbracciare, ieri, il suo amico di una vita.
di te restano una casetta di legno costruita in mezzo ai boschi, il suono del clacson della tua vespa, la tua risata rauca e allegra, e tanti bei ricordi.
ciao cochi, salutami il papà, e.... fai il bravo!
oggi quindi ho bisogno del conforto del pane fatto in casa, del suo profumo che riscalda la casa e il cuore, della sua musica al taglio, quel suono che ti fa compagnia, che ti infonde sicurezza e ti fa sentire che hai la magia nelle mani, quella magia che fa nascere il pane.
pane che aggiunge amore all'amore, e fa sentire casa più.... casa.....
per 1 pagnotta
300 gr farina di tipo 2 biologica
100 gr farina 0
100 gr pasta madre rinfrescata
1 cucchiaino malto d'orzo
250 ml circa acqua
10/12 gr sale
5 cucchiai mix di semi bio everyday melandri gaudenzio
allestimento green gate |
nella planetaria mettere le farine,la pasta madre spezzettata e il malto e iniziare ad impastare con il gancio.
aggiungere l'acqua poco alla volta, e poi subito i semi, aumentando la velocità al bisogno.
alla fine aggiungere il sale e continuare con il gancio fino ad una perfetta incordatura.
lasciar riposare nella ciotola per una mezz'ora.
spostare l'impasto su di un piano infarinato
e fare due giri di pieghe a tre, con un intervallo di circa mezz'ora fra l'uno e l'altro.
formare la pagnotta e depositarla sulla teglia infarinata o, some ho fatto io, sulla piastra areata in ceramica domital.
spolverare di farina e lasciar lievitare coperta da un panno di cotone o lino in forno spento chiuso con, volendo, un pentolino di acqua calda a fianco per mantenere l'umidità.
una volta raddoppiato l'impasto praticare i tagli con una lama molto affilata ed infornare a circa 180° statico nella parte bassa del forno per circa 30 minuti, poi proseguire per altri 30 a metà forno.
una volta ottenuta una crosta dorata e croccante sfornare e lasciar raffreddare in piedi su di una griglia prima di tagliare.
allestimento della tavola green gate serie audrey indigo |
quei semini che scrocchiano sotto i denti, con il loro gusto e i loro benefici alla salute, lo rendono goloso e abbinabile ad ogni sapore.
buona giornata, e che torni presto il sorriso.... :-)
IMPASTARE CI FA SCARICARE E DIMENTICARE, HAI FATTO BENE A PREPARARE QUESTO PANE MERAVIGLIOSO, COSI' BEN LIEVITATO!!!!MI SPIACE CARA, PASSERA'......CON IL TEMPO PASSERA'......BACI SABRY
RispondiEliminasi, il tempo non cancella ma aiuta.... ciao sabry, buon fine settimana!
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