che emozione....
come vi dicevo qui, ho adottato la pasta madre da gaia, alla quale sarò eternamente grata non solo per la pasta ma per tutto l'aiuto e l'assistenza che, fra il serio e il faceto, mi dispensa quotidianamente seguendo la cottura del pane come fosse un parto di diretta.
non credo avrei ottenuto questi risultati senza di lei, fatto sta che ora è scoppiato l'amore con la mia lina (diminutivo di ercolina, vista la forza con la quale ha affrontato il viaggio, arrivando fra le mie mani in forma smagliante e scoppiando di salute nonostante il rinfresco ritardato.... mica potevo chiedere a mio cugino di rimandare il matrimonio!!!)
la ricetta è presa paro paro dal blog di patrizia, che diventerà, con altri e con gaia la mia bibbia.
Con Esubero di PM solida (40-50% d'idr.) se non è esageratamente acida:
500 gr semola rimacinata di grano duro bio
180 gr di PM,
370 gr di acqua fredda di rubinetto (oppure *420 gr per una maggiore apertura della mollica), (io 400 gr)
12 gr di sale.
ho seguito lo stesso procedimento, scusatemi se non lo riporto ma vi rimando a pat, ma sono davvero di corsa, e per la cottura sono stata accompagnata da gaia, che tenevo aggiornata con una cronaca dettagliata e documentata, dal forno.
lontano dalla perfezione, lontano da quello di patrizia, ma soddisfatissima e felice del risultato: prima volta con la pasta madre, prima volta con la semola.
pane ottimo, solo un pochino duretto il giorno dopo.
mentre scrivo ho i miei primi arabi a lievitare: non vedo l'ora!
confermo: è l'inizio di un grande amore!
ciao, fate i bravi eh, non datemi pensieri che sono già invasata!
non vi dico cos'ho fatto oggi.... ho già fatto venire mal di schiena alla simomia....
:-)
come vi dicevo qui, ho adottato la pasta madre da gaia, alla quale sarò eternamente grata non solo per la pasta ma per tutto l'aiuto e l'assistenza che, fra il serio e il faceto, mi dispensa quotidianamente seguendo la cottura del pane come fosse un parto di diretta.
non credo avrei ottenuto questi risultati senza di lei, fatto sta che ora è scoppiato l'amore con la mia lina (diminutivo di ercolina, vista la forza con la quale ha affrontato il viaggio, arrivando fra le mie mani in forma smagliante e scoppiando di salute nonostante il rinfresco ritardato.... mica potevo chiedere a mio cugino di rimandare il matrimonio!!!)
la ricetta è presa paro paro dal blog di patrizia, che diventerà, con altri e con gaia la mia bibbia.
Con Esubero di PM solida (40-50% d'idr.) se non è esageratamente acida:
500 gr semola rimacinata di grano duro bio
180 gr di PM,
370 gr di acqua fredda di rubinetto (oppure *420 gr per una maggiore apertura della mollica), (io 400 gr)
12 gr di sale.
ho seguito lo stesso procedimento, scusatemi se non lo riporto ma vi rimando a pat, ma sono davvero di corsa, e per la cottura sono stata accompagnata da gaia, che tenevo aggiornata con una cronaca dettagliata e documentata, dal forno.
lontano dalla perfezione, lontano da quello di patrizia, ma soddisfatissima e felice del risultato: prima volta con la pasta madre, prima volta con la semola.
pane ottimo, solo un pochino duretto il giorno dopo.
mentre scrivo ho i miei primi arabi a lievitare: non vedo l'ora!
confermo: è l'inizio di un grande amore!
ciao, fate i bravi eh, non datemi pensieri che sono già invasata!
non vi dico cos'ho fatto oggi.... ho già fatto venire mal di schiena alla simomia....
:-)
Ciao, il pane fatto con la pasta madre si vede subito: una consistenza unica e sicuramente fragrante come non mai! Mi raccomando fanne buon uso...
RispondiEliminabacioni
Ciao, è uno spettacolo questo pane.
RispondiEliminaBravissima
Baci
Sei stata più veloce di me a mettere in atto la magia. Per ora il mio vagabondo vive per essere trasformato in piadine ogni due tre giorni. Un inchino al risultato, meraviglioso!!!
RispondiEliminaAnch'io mi sono profondamente innamorata del blog di Patrizia, me l'ha segnalato Claudietta.
E poi, hai avuto un'assistente mica da poco eh, Gaietta è sempre Gaietta, quell'amore di ragazza sa trasmetterti sicurezza e serenità da km di distanza.
Buon lunedì bella Moni, baci.
mamma mia non me ne parlare...all'idea del tuo trasloco mi sento male io, ci credi?^
RispondiEliminaChe pane favoloso, brava la mitica Gaia e anche tu, ovviamente!!!!!!
Baciiii e buon lavoro...
mmmhhh.. e chi on conosce Patrizia e suo blog la ricetta dove la prende? Boh...
RispondiEliminaMMMhhh..., e chi non conosce Patrizia e il suo blog la ricetta dove la prende? Un blog messo in rete che diventa pubblico vale la pena lo si curi come tale. Ti chiedo scusa la mia non vuole essere una polemica ma un suggerimento affinchè le tue belle cose vengano condivise nel modo giusto.. :) Bel pane.. proverò a cercare la ricetta in rete..
RispondiEliminammmhhh.. e chi on conosce Patrizia e suo blog la ricetta dove la prende? Boh...
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