mercoledì 28 gennaio 2015

cipolline in agrodolce



seconda puntata de "le mamme pasticcione": la mia socia, grande appassionata di... di tutto direi, tant'è implacabile la sua sete di sapere, e fonte inesauribile di idee in cucina (con un occhio di riguardo alla salute e al gusto), mi ha donato questa ricetta, in occasione dell'arrivo in casa della cicogna con bimby a seguito.
ecco, questo per me si è rivelato essere un gusto che crea dipendenza.
quindi l'ho dovuta leggermente modificare, per non correre incontro all'obesità a colpi di scarpetta.
questa è la mia versione, con e senza bimby (grande invenzione, il ragazzo!!)

500 gr cipolline già mondate
1 cucchiaio zucchero di canna
15/20 gr olio extra vergine di oliva
2 pizzichi sale
1 cucchiaio e 1/2 aceto balsamico di modena igp etichetta platino monari federzoni

lavare le cipolline ed asciugarle.
in una pentola far riscaldare l'olio per pochi minuti, versare l cipolline e cuocerle, mescolando per 15/20 minuti a fuoco basso.
aggiungere l'aceto, lo zucchero e il sale e continuare la cottura per altri 10/15 minuti, mescolando spesso.

procedimento bimby:
inserire nel boccale l'olio e soffriggere per 1 minuto a 100° vel. 1
posizionare la farfalla, aggiungere le cipolline lavate ed asciugate e cuocere 20 minuti a 100° vel.1 tenendo il misurino inclinato.
aggiungere l'aceto, lo zucchero e il sale e terminare la cottura per altri 10 minuti a temperatura varoma velocità soft.

coppetta in gres e piattino caffè le creuset




quindi grazie a marina, per le ricette, per la compagnia durante le nostre camminate in posti anche improbabili, per le risate, per andare in farmacia a prendere la tachipirina , per insegnarmi così tante cose che nemmeno riesco a  ricordarmele, per darmi la salvia quando resto senza, per assicurarmi un sostegno e un consiglio in qualsiasi situazione, per non lasciarmi mai sola nemmeno quando lei è a due piani sotto, per i sogni di futura consuoceraggine, per i progetti che prima o poi realizzeremo insieme, per prestarmi suo figlio e farlo giocare con la mia, dandomi tregua, per condividere il suo tempo e le sue emozioni, e per essere com'è.
<3



lunedì 26 gennaio 2015

cestino di verdure speck e zafferano


oggi mi travesto da dottoressa peluche e curo la mia bambolina: tosse, naso chiuso e febbre la trasformano in un pupazzetto con le pile scariche, bollente e frignosa, morbida e profumata di sonno.
la casa invece un'esposizione di fialette di fisiologica, vasetti di yogurt, succhi e bevande di ogni genere, una discarica di fazzoletti di carta appallottolati dopo due lacrime e mezza soffiata di naso.
ora dorme ma sarà per poco: quindi vi lascio, mi infilo con lei sotto la copertina così quando si sveglia trova il mio sorriso e magari sorride un pò anche lei, mostrandomi le fossette....
buona settimana!

per 1 tortino diam 20 cm circa

1 rotolo sfoglia
2 carote
2 zucchine
100 gr speck in stick o cubetti
100 gr panna da cucina
1 bustina zafferano
latte

lavare e mondare le verdure e tagliarle a fettine sottili con l'aiuto di una mandolina.
stendere la sfoglia, bucherellare il fondo e iniziare a disporre le fettine di verdura arrotolando in cerchi concentrici, alternando carote e zucchine.


chiudere la sfoglia a formare un cestino, spennellandola con il latte.
sciogliere lo zafferano nella panna, versare sul tortino e aggiungere poi lo speck.
infornare a 200° statico per 30/35 minuti.



allestimento della tavola green gate

fate i bravi, eh??!??

venerdì 23 gennaio 2015

tagliata di manzo alla glassa di mirto


sole sole soleeeeee!!!!
mi piace la pioggia quando resto in casa, mi fa tanto cuccia, al sicuro al caldino, ma il cielo sereno e il sole che colora il mondo è tutto un'altra cosa!
oggi lunga camminata con la mia amica,edicola per gattini glitterati (ultima passione della nanetta) rinfresco per pane, focaccia e panettone (il girovita ringrazia!), e ora mi dedico alla casa, alla spesa. poi recupero il mio amore a scuola per accompagnarlo a danza.
non l'avrei mai detto, ma il mio pupo siciliano si sta davvero trasformando in un' ètoile: il fisico ce l'ha, la caparbietà pure, e si diverte.
quindi ben vengano i trasporti da e per la scuola di danza, per vederla entrare raggiante con lo zainetto in spalla, le sue scarpette rosa e tanta voglia di stare con le sue amichette e di imparare.
e stasera pizza, impastata per prova con il nuovo bimbyno che da lunedì fa parte della nostra famiglia.
vi faccio sapere com'è venuta.....

per 2 persone

2 bistecche di manzo per tagliata
100 ml liquore di mirto di buona qualità
5/6 gr pectina
70/80 gr zucchero
sale qb

questa non si può chiamare ricetta, ma è un'idea un pò diversa per cambiare gusto alla solita bistecca e fare un figurone con niente.
il giorno prima, in 5 minuti basta preparare la glassa di mirto mettendo in un pentolino antiaderente il liquore, lo zucchero e la pectina, e lasciare sobbollire per 5 minuti mescolando con un cucchiaio.


versare in un vasetto sterilizzato

casseruola con manico e beccucci diam. cm. 16 le creuset
lasciar raffreddare a temperatura ambiente, poi riporre in frigo.
il giorno del pranzo, quando tutti sono in tavola, basta riscaldare molto bene un grill, caramellare la carne (precedentemente incisa praticando tagli paralleli) facendola caramellare un paio di minuti da un lato e un paio dall'altro, a fuoco vivace.
a fine cottura salare e servire con qualche cucchiaio di glassa.
10 minuti in tutto per un sapore nuovo, deciso, e per noi indimenticabile.

grill ovale in ghisa le creuset


buon appetito e buon fine settimana di sole e di sorrisi!

lunedì 19 gennaio 2015

spiedini marinati all'aceto balsamico


buongiorno a tutti!
l'umore è migliorato ma il fisico non collabora: collo bloccato e agilità da pupo siciliano.
questa mattina ho rinunciato alla camminata, anche per non rischiare di finire in trazione per una settimana: mi dovrei dedicare alla casa ma di questo passo mi dedicherò alla copertina.
poi aspetto la cicogna, travestita da corriere bartolini sudamericano, che oggi pomeriggio mi porterà il bimby.
quindi prima di svaccarmi sul divano, preparo la culla, faccio spazio in cucina con una partita di tetris fra l'estrattore di succhi, la planetaria, le bottiglie d'acqua e la ciotola della frutta e vediamo dove andrà ad abitare il nostro nuovo aiutante.
sono talmente tante le cose che voglio preparare che non so da dove cominciare.....
ma io non ero quella che di lunedi inizia sempre la dieta?


salamelle piccole
peperone giallo
peperone rosso
cipolle dorate
zucchina
aceto balsamico di Modena IGP etichetta platino  monari federzoni
vendita
olio extra vergine di oliva bio

lavare le verdure, mondarle e tagliarle a tocchetti.
lontano marinare verdure e salamelle in una ciotola capiente con olio d'oliva e un cucchiaio abbondante di aceto balsamico. salare, mescolare e lasciar riposare un paio d'ore, la ciotola coperta con un panno.
infilare verdura e carne negli stecchi, alternandole e preriscaldare il forno, funzione statica, un circa 220 °.


io ho usato questa bellissima trovata della ditta  domital , il  pepita chef  con la piastra  fish and meat , che pensavo fossero comodi e belli da vedere, e invece mi hanno sorpreso anche per la qualità della cottura.
omogenea, niente bruciature, e risultato leggerissimo, perchè i grassi in eccesso colano e la pietanza non continua a cuocerci dentro.
quindi, dopo 20/25 minuti di cottura nella parte bassa del forno si ottengono spiedini gustosi, con l'aroma dell'aceto balsamico che insaporisce senza coprire.
insomma, una delizia.





il mio amore, quello grande, e la sua bambina, quella grande, hanno gradito il pranzo del sabato.
la bambina piccola amore grande, invece, ha rinunciato ancora prima dell'assaggio, e si è dedicata ai raviolini al pesto.
ma questa è storia conosciuta .......


non c'è pace in questa casa: foto degli ingredienti, della preparazione, della cottura e della presentazione .... e adesso si documenta anche l'atto del nutrimento.
forse sto perdendo il controllo della situazione.......
buona settimana, fate i bravi eh!??!!

giovedì 15 gennaio 2015

zuppa di legumi e cereali alla curcuma con pecorino


oggi non è giornata quindi lascio una ricetta, i saluti e alla prossima.

per 4 persone
r misto cereali e legumi bio  cibon melandri gaudenzio
1 cipolla dorata
1 carota
vendita
1 cucchiaino curcuma in polvere
pecorino stagionato
olio extra vergine di oliva biologico


lavare bene i cereali e legumi e metterli in una pentola con acqua fredda.
lavare e mondare carota e cipolla, tagliarle a rondelle e spicchi e mettere in pentola.
una volta raggiunta l'ebollizione lasciar cuore per circa un'ora a fuoco lento, aggiungendo acqua calda al bisogno, e a seconda di quanto la desiderate liquida a fine cottura.
a 10 minuti dalla fine salare cottura, aggiungere la curcuma e mescolare.
servire con dadini di pecorino e pane o crostini caldi.

casseruola in ghisa di cotone di colore le creuset



lunedì 12 gennaio 2015

risotto spinaci e zola di capra


questo risotto  caduto in padella, ieri sera, pensando di diventare così .
invece, siccome durante il giorno mi era nutrita soltanto di  questo , per espiare le mie colpe natalizie, e mi dispiaceva buttare gli avanzi così pieni di vitamine e fibra, da giallo si è visto trasformare in verde, con grande gioia mia e del papi ( la nanetta, inutile ripetere, non l'ha nemmeno degnato di uno sguardo).
un vero e proprio piatto da riciclo, tipico di casa mia, insaporito da quel che ho trovato in frigo: nel caso specifico un pezzettino zola di capra, sopravvissuto alla serata zola e mostarda di zucca (non ve sto a dì, alla faccia del detox !!!)
naturalmente non serve estrarre succo dagli spinaci, possono essere sbollentati e sminuzzati o frullati grossolanamente.
vi lascio le dosi indicative, visto che io ho utilizzato gli scarti di circa 400 grammi di spinaci.

per 2 persone

160 gr riso acquerello
200 gr spinaci
1 cipolla media
olio extra vergine di oliva
brodo vegetale 
latte 
40 gr zola di capra
1/4 bicchiere vino bianco secco

far dorare le cipolle nell'olio, tostare il riso e sfumarlo con il vino bianco.
allungare con brodo vegetale bollente al bisogno, mescolando continuamente.
aggiungere gli spinaci sbollentati e tritati e verso fine cottura allungare con un bicchiere di latte.
spegnere il fuoco e mantecate con pezzetti di zola di capra.


pentolino con beccucci le creuset

le foto non sono per niente invitanti, ma a fatica ho conservato una piccola porzione per poterla fotografare oggi con il sole: non immaginavo venisse così buono, altrimenti l'avrei preparato a pranzo.
eh già, perchè qui, come a casa di qualsiasi food-blogger, si cucina seguendo la luce, per poter fare foto decenti, mica a seconda della fame o delle voglie!!!
quindi brasato alle 10.30, lasagne alle 15, polenta alle 17... dipende dalle stagioni.
adesso ad esempio alle 17 si potrebbe pure andare a letto, altro che foto!
adesso scappo, oggi ho ricominciato a camminare quindi non è detto che domani riesca a deambulare: meglio portarsi avanti con le faccende.
buona settimana e fate i bravi, eh!



venerdì 9 gennaio 2015

ziti con mazzancolle e finocchi all'olio di bergamotto



ohhhhh, anche quest'anno sono finite, queste vacanze di padelle, carta stropicciata, nastri e brillantini dappertutto, cibo a camionate, giocattoli musicali, giochi di società compulsivi, impasti ossessivi e orari sballati.
quindi buon anno a tutti, buona befana e torniamo ai ritmi di sempre, il che significa diiiiiicccorsa!!!!!
per quest'anno vorrei ricominciare a seguire il mio blogghino come si deve, ma siccome vorrei anche riprendere a camminare in maniera costante, imparare a fare le paste aromatizzate, tenere casa come dico io, dedicare tempo alla nanetta facendo qualcosa insieme che non sia solo gioco, vivere i miei affetti, fare nuovi esperimenti con la pasta madre, leggere di più, coltivare un bell'ortino sul terrazzo e tutta una serie di altre cose che non me ne bastano 10, di anni..... a sto punto non dico niente e farò quel che posso.
del resto il blog è nato come diario di ricette e di vita, e cresciuto come hobby e vorrei che così continuasse ad essere: solo fonte di piacere, di esperienze e di divertimento, e non di stress e impegni imposti.
tanto che io ci sia o meno in rete non cambia proprio niente, la blogsfera manco se ne accorge!!!!

per 4 persone

300 gr ziti trafilati al bronzo
400 gr code di mazzancolla
1 finocchio piccolo
sale
pepe bianco
olio extra vergine di oliva al bergamotto marina colonna

sgusciare e devenare le mazzancolle e sciacquarle sotto l'acqua fredda.
far bollire la pasta in abbondante acqua salata.
far saltare le mazzancolle pulite in una pentola wok con un paio di cucchiai di olio al bergamotto e salare.
scolare la pasta un minuto prima di fine cottura e proseguire facendola saltare con il pesce.
grattugiare a julienne molto sottile il finocchio, condire con altro olio a crudo e pepare.
mescolare e servire subito.

wok in ghisa e spatola in legno e silicone  le creuset




vi auguro un buon fine settimana, io rassetto e cucino, poi mi aspetta la scuola di danza e domani una simpatica festa di compleanno di seienni invasati di gioco e di vita!
quanto sono belli....... ma ti ammazzano!

venerdì 2 gennaio 2015

focaccia all'olio al peperoncino a lievitazione naturale


buongiorno buongiorno e buon 2015 a tutti!!!!
ogni inizio si usa augurare un anno migliore di quello appena passato, pieno di sorprendenti novità, fortune inenarrabili, eventi memorabili e incontri indimenticabili.
anche questa volta io sarei felicissima se il nuovo anno fosse come quello appena finito: sereno, ricco di nuovi insegnamenti, illuminato dai sorrisi della mia nanetta, denso di profumi dal forno.....
il 2015 mi ha portato l'emozione del primo giorno di scuola, il primo dentino caduto, l'orto in città, tante esperienze di lievitazione, mi ha portato un pò di pace dopo il cambio drastico di vita, e un'amica nuova molto preziosa, sono tornata a ridere, ho ricominciato a camminare (e rismesso!), ho conosciuto cose e posti nuovi, ho fatto un elenco di progetti, ho confermato il mio amore per il papi, ho misurato i centimetri di crescita di mia figlia, l'ho vista danzare con il tutù, ho realizzato dei sogni.....
quindi chiedo solo un anno come quello passato, niente di più.
mi basta per essere felice.

150 gr pasta madre non rinfrescata
400 gr farina 0
1 cucchiaino miele di acacia
300 ml acqua circa
12 gr sale
30 gr olio extra vergine di oliva al peperoncino marina colonna

mettere la farina, il miele e la pasta madre spezzettata nella ciotola della planetaria e accendere a bassa velocità. dopo qualche istante aggiungere metà dell'acqua e continuare ad impastare aggiungendo poca alla volta la restante acqua e dopo il sale, fino a che incorda e si trasforma in un impasto liscio ed elastico.
non è detto che l'acqua basti o serva tutta, dipende molto dalla farina che usate, comunque più o meno la quantità è quella.
lasciar riposare nella ciotola per almeno mezz'ora, coperto da un panno di cotone.
stendere su di un piano infarinato, formare una sorta di quadrato e fare un giro di pieghe a tre. pirlare, formare una palla e lasciar lievitare a temperatura ambiente in una ciotola coperta da pellicola, per 8/10.
stendere delicatamente su di una leccarda leggermente unta d'olio, coprire con pellicola e lasciar lievitare nuovamente, nel forno spento, per 3/4 ore.(i tempi delle lievitazioni sono sempre molto indicativi, dipende dalla temperatura di casa vostra)
togliere la pellicola, fare delle file di buchi con le dita, condire con olio al peperoncino e sale ed infornare in forno caldo a 220° circa funzione statica, nella parte bassa,per 10 minuti. spostare la leccarda a metà forno, abbassare a 200° e continuare la cottura per altri 10 minuti circa, finchè inizia a dorare.
sfornare e gustare tiepida, anche da sola, con una birretta fresca per spegnere il pizzicorio!




non potevo non aprire il 2015 con un lievitato: è stato il liet motiv nella mia cucina, e quest'anno conto di aumentare la produzione e lanciarmi in nuovi esperimenti.
insieme a marina, e grazie a gaia, a cristina, ai gruppi la pasta madre e pasticciando con i fables, a tutti quelli hanno insegnato, supportato, mangiato e gradito.
e ciao ciao a quel paio di spaccaballe che incroci sul tuo cammino: basta fare il giro largo, far finta di non vederli ed ecco che zac, perdono la loro identità e diventano un niente.
a tutti gli altri felicità e fortuna.
ci vediamo presto, continuate a fare i bravi eh!??!?