lunedì 29 settembre 2014

spatzle speck e cipolle


il bello della scuola è che ci si deve alzare all'alba e si hanno poi tante ore a disposizione.

pavimento: fatto
terrazzo: fatto
bagni: fatti
lavastoviglie da svuotare: fatto
biancheria da ritirare: fatto
piante da bagnare: fatto
polvere: fatta
lenzuola pulite: fatto
piumini da recuperare in cantina e mettere sui letti: fatto
doccia: fatta
capelli: fatti
unghie: fatte
vetri: mancano
stirare:manca
eccheccazzo va bene il tempo a disposizione ma i miracoli ancora non mi riescono.
resta da andare a prendere la nanetta a scuola, portarla in piscina, aiutarla con la chioma da rapunzel, tornare a casa e organizzare la cena.
quasi quasi faccio gli strozzapreti con questa ricettina golosa golosa......

per 3/4 persone

500 gr spatzle tricolori
1 cipolla dorata grande
100 gr speck a cubetti o striscioline
parmigiano reggiano qb

pulire la cipolla ed affettarla.

wok in ghisa e spatola legno e silicone le creuset
farla  ben dorate con lo speck mescolando spesso


aggiungere gli spatzle e portarli a cottura facendoli saltare nel wok.


idea semplicissima ma irresistibile per una cena improvvisata pronta in pochi minuti.
buon appetito


e buona vita!



sabato 27 settembre 2014

datteri al gorgonzola, mascarpone e noci


non so voi, ma io per questi potrei uccidere!
è un'idea semplice e veloce, particolare, perfetta per chi ama il contrasto dolcesalato, a patto che si abbiano denti sani e soprattutto stabili!
ci vogliono 5 minuti, ma si fa un figurone...
quindi faccio in tempo a prepararli stasera per riprendermi dallo shock che subirò oggi pomeriggio per la visione del film di barbie (15 giorni fa le winx, oggi la barbie, forse si sta chiedendo troppo alla mia dedizione al martirio).
posso sempre sperare che la maschera (esiste ancora la maschera??!?) mi obblighi a lasciar la sala per i continui strombazzamenti di naso, visto l'intasamento che continua a farmi compagnia


datteri giganti freschi, al naturale
gorgonzola dolce molto morbido
mascarpone 
noci


togliere il gorgonzola e il mascarpone dal frigo per lasciarli ammorbidire.
incidere i datteri nel senso della lunghezza ed estrarre il nocciolo.
mescolare i formaggi facendo prevalere quel che preferite e farcire il dattero.
guarnire con un quarto di gheriglio di noce.
già fatto???!?
 


ripropongo questa vecchia ricetta per partecipare al concorso mascarpone optimus


non vi chiedo di votarmi perchè è una roba fastidiosissima, partecipo per gioco e se non vinco il mascarpone me lo comprerò!!!

intanto buon fine settimana, fate i bravi e non prendete freddo, che ci sono già io conciata da buttare!

venerdì 26 settembre 2014

cookies al cioccolato bianco


è il 26 di settembre e sono già intasata come dopo una battaglia a palle di neve in bikini a gennaio.
cominciamo bene.
adesso mi riprendo, mi doppo con lo zerinol e l'olio 31 e vado a fare la spesa, che pomeriggio accompagno la nanetta alla seconda prova di danza classica.
eh si, pare abbia scelto: io me la vedo, così alta e slanciata come il papà, la lunghissima chioma color del miele che acconciata a crocchia fa tanto ballerina, le braccia sottili, le gambe esili con i polpacci tonici, il muscolo già definito come aveva il nonno.
bellissimo, il mio amore, che già sogna le scarpette rosa: ti potrei immaginare su di un palco, le luci basse, la musica dolce come nel più bello dei sogni, con il tutù che ti avvolge come una nuvola candida.
ma sono realista, hai la grazia di gloria di madagascar: anche lei si sentiva un'etoile ma era solo un ippopotamo.
allora ti immagino solo felice, eccitata, sorridente e divertita, che gioca alla ballerina attaccata alla sbarra.
e tanto mi basta.
del palco non me ne può fregare di meno.

per 25 biscotti circa

300 gr farina 00
100 gr cioccolato bianco
100 gr zucchero
110 gr burro
2 uova
1 pizzico sale

mettere farina, sale, zucchero e burro freddo spezzettato nella planetaria con la frusta piatta.
proseguire fino a che si ottiene una sorta di polvere grossolana: a questo punto incorporare le uova, impastare per un paio di minuti, poi aggiungere il cioccolato spezzettato.
formare una palla, ricoprirla di pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti.
formare delle palline, schiacciarle leggermente fra i palmi delle mani e mettere sulla placca ridoperta di cartaforno.
infornare a metà a 200° per circa 15 minuti, poi altri 5/7 a 150°.
sfornare appena iniziano a dorare.



allestimento della tavola green gate

vi lascio la delicatezza e l'eleganza di questi fiori, che mi ha donato la mia più grande amica.....






buon fine settimana e, se non soffoco, ci ritroviamo presto su questo schermo.
see you soon
baci

mercoledì 24 settembre 2014

succo di pesche ed uva, con sedano e limocella


presto che è tardi!
non ce la faccio, la giornata è piena, tanto che non mangerò nemmeno e mi farò un bel succo, sano ed ipocalorico, pieno di vitamine e antiossidanti, che snellisce, drena e tonifica la pelle.
poi stasera trippa!

per 1 persona

3/4 pesche nettarine bianche
1/2 gambo di sedano
15/20 acini di uva bianca
1 cucchiaino zucchero di canna
1 spruzzata limone
3 foglie di erba limone

lavare e mondare frutta e sedano, mettere tutto nel juicer, versare nel bicchiere, zuccherare e guarnire con uno spicchio di pesca e l'erba limone, che poi potrà essere mescolata al succo per rafforzare il sapore aspro del limone.



ce la possiamo fare vero?
queste dei centrifugati non sono ricette, sono solo idee nate dai mille tentativi di riuscire a creare abbinamenti gradevoli aggiungendo qualche ortaggio.
con la frutta vengono buoni tutti, ma volendo aumentare la quantità di verdura assumendola cruda e centrifugata, bisogna solo fare un sacco di prove e trovare abbinamenti che incontrano il nostro gusto.
anguria e cetriolo per esempio sono orrendi, così come anguria e spinaci....


corro, fate i bravi eh, non fatemi perder tempo!!!
baci

lunedì 22 settembre 2014

pane ai semi di lino con pasta madre


lunedi mattina.
non ho ancora carburato.
non so da che parte cominciare.
ho tutto da fare e niente di voglia.
speravo di vedere la piccolina seduta al banco, oggi che hanno comunicato ufficialmente le classi, invece niente, mi sono dovuta accontentare di vederla un'altra volta uscire dal salone con una maestra.
però c'è il sole, la casa presto sarà pulita ed ordinata, abbiamo passato un bellissimo fine settimana pieno di affetti e ricordi, la pasta madre è pronta per essere trasformata in pane e riempire le stanze con il suo profumo caldo ed avvolgente, ho un sonno assurdo ma vado alla grande, i miei amori stanno tutti bene.
quindi come lamentarsi??!?


per un bauletto cm. 28

300 gr farina 0
100 gr manitoba 0
100 gr pm solida rinfrescata
2 cucchiai oliio extra vergine di oliva
1 cucchiaino miele di acacia
3 o più cucchiai semi di lino biologici melandri gaudenzio
300 ml circa acqua
8/10 gr sale (a seconda dei gusti)

emulsionare l'acqua con l'olio.
impastare nella planetaria le farine, alle quali saranno stati aggiunti i semi di lino , con il miele, e la pasta madre spezzettata, aggiungendo l'acqua poco alla volta.
a metà impasto aggiungere il sale, continuare ad impastare a velocità bassa fino all'incordatura.
aumentare la velocità per un paio di minuti, spegnere l'impastatrice. formare una palla e lasciar riposare nella ciotola coperta per un'oretta.
fare un giro di pieghe, pirlare e lasciare un'altra ora a riposo, sempre coperto con un panno di cotone.
stendere con i polpastrelli su di un piano infarinato, dando la forma di un quadrato di circa 20/24 per lato.
arrotolare e depositare un una terrina o stampo da plumcake unto di olio, lasciando la chiusura sotto.
far lievitare fino al raddoppio, (io una notte intera in balcone!), coperto con la pellicola.

terrina in gres cm 28 le creuset
infornare a 220° per 20 minuti con pentolino di acqua bollente,spruzzando le pareti del forno.
abbassare la temperatura a 200° per 10 minuti, sempre spuzzando.
altri 5 minuti con il forno a spiraglio e sfornare quando la superficie è dorata.


togliere dallo stampo e lasciar raffreddare su di una griglia, possibilmente tenendo il bauletto in posizione verticale.
tagliare a fette e gustare, con dolce o salato è buono uguale!
qui con formaggio trentino e composta di peperoni gialli (per la ricetta cliccare qui)



oppure qui, con burro di quello buono e miele


allestimento della tavola green gate
mug in gres le creuset

una tazza di te, una fetta di pane sano e gustoso con il miele, un libro che ami, una copertina e la testa della bambina in grembo mentre guarda la tv.
questo è godere la VITA.
stasera lo faccio, visto uno dei pani che sto per ripreparare è proprio questo, che è piaciuto a tutti (tranne alla nanetta che, inutile ripeterlo, non l'ha nemmeno assaggiato)
buona settimana, fate i bravi eh!?!!


venerdì 19 settembre 2014

cioccolatini di farro alla liquirizia



sta per finire la prima settimana di scuola, quella vera, a tempo pieno.
qualcuno con più esperienza mi può spiegare perchè mia figlia a scuola, così come all'asilo, mangia tutto, perfino la pastina, e a casa sono sempre scene da baraccone?
non ditemi che a scuola cucinano meglio, eh!?!
è vero che in tutte le strutture c'era una cucina interna, i piatti erano e sono preparati al momento e non preparati all'alba, in quantità industriali, e consegnati dopo quattro ore di giro turistico su e giù per la città, ma non ditemi che i risultati sono meglio dei miei perchè chiudo il blog e ne apro uno di punto croce (che non so neanche attaccare un bottone, n.d.r.)
fatto sta che là mangia tutto mentre a casa vivrebbe di pesto e cotolette.
nemmeno i dolci, vuole... questi per esempio nemmeno li assaggerà.
i panificati per fortuna li apprezza, li ruba dalla griglia ancora caldi, ma il resto lo snobba.
vorrà mica dirmi qualcosa?????

per 12/15 cioccolatini

100 gr cioccolato fondente 75% venchi
25 gr farro soffiato (o riso, cereali per la colazione...)
2 cucchiaini rasi succo di liquirizia in polvere amarelli

variante di questa "ricetta", che siccome non è piaciuta....)

far sciogliere il cioccolato a pezzi a bagnomaria


versare in una ciotola sopra al farro soffiato


mescolare con un cucchiaio di legno fino ad amalgamare bene il tutto.
spolverare con la polvere di liquirizia e mescolare ancora bene tutto.


riempire i pirottini con un cucchiaino di composto e lasciar rassodare i cioccolatini all'aria aperta, a temperatura ambiente, per evitare che in superficie si formi l'umidità.
servire quando son ben sodi e croccanti, con una tazza dite o magari di tisana alla liquirizia, se volete esagerare!

bollitore e mug le creuset


purtroppo uno tira l'altro,
dopo potete sempre togliere i vestiti appesi sulla cyclette (si, non ve lo ricordate più??!?? sotto quell'ammasso di panni multicolore c'è una cyclette!!!!) ed ammazzarvi di pedalate!
e siccome la mia nanetta non li mangia, il papi ne assaggerà un paio, conviene che oltre ai panni dalla cyclette inizi a infilare la spina e togliere gli scatoloni dal tapis roulant.
ma si dai, c'è il farro che fa bene e la liquirizia che alza la pressione e fa digerire... giriamola così!
buon fine settimana, un abbraccio!


mercoledì 17 settembre 2014

gelatina di moscato


e adesso che abbiamo ripreso a pieno ritmo, complichiamoci la vita alla ricerca di un corso di danza per la principessa.
questo no perchè è di lunedi e c'è la piscina, questo no perchè è due volte alla settimana poi si stanca (chi???!?!? io forse!!), questo no perchè è troppo rigoroso, questo no perchè con il latinoamericano proprio non ci siamo, questo no perchè è lontano, questo no perchè inizia troppo presto, questo no perchè ti impegna tutti i sabati.....
quindi??
andiamo al parco a farci mangiare dalle zanzare, e quando il tempo non ce lo permetterà più, grandi tornei di wii, letture infinite, puzzle strizzacervelli, fai da te con tempere e didò e travestimenti con amiche, completi di spargimenti di briciole di biscotti per tutta casa.
non ce la posso fare!
continuiamo la navigazione alla ricerca di un'alternativa.....

per 2 vasetti come in foto

300 ml moscato
15 gr fruttapec
150 gr zucchero

casseruola con beccucci in alluminio forgiato diam. 16 le creuset

come per la gelatina di lambrusco, basta mettere in un padellino antiaderente il vino con la pectina e lo zucchero e portare lentamente ad ebollizione mescolando continuamente, poi abbassare il fuoco e continuare la cottura per 5 minuti circa.
versare nei vasetti sterilizzati


lasciar raffreddare a temperatura ambiente, poi chiudere ermeticamente, capovolgere il vasetto e lasciar solidificare in frigorifero.





celestiale con i formaggi, ma la proverò anche come farcitura a qualche dolce, tipo queste tortine, che sono state per me un chiodo fisso fino a che non sono finite.
poi su la guaina e diamo fuoco al motore del tapis!
vi lascio e mi tuffo nella rete...
magari la pallavolo, minibasket, hip hop.... urge impegnare la bambina lievemente iperattiva (ma poco poco, eh!) per salvaguardare la salute mentale della mamma.
fate i bravi eh, che non ho tempo di starvi dietro!!
<3

lunedì 15 settembre 2014

succo di cetrioli e lime al basilico


buongiorno e buona settimana!
primo giorno di scuola a tempo pieno, nanetta sorridente, quasi 8 ore a disposizione della mamma.
talmente tanto da fare che non so da dove iniziare.
disinfezione e disinfestazione appartamento, montagne invalicabili di panni da stirare, erbacce da estirpare, vetri da snebbiare, giocattoli da imboscare e successivamente far sparire (anche voi siete invasi da eserciti di robine piccole e fastidiose, di nessuna utilità, che si sparpagliano per casa senza che l'interessata ne noti anche solo l'esistenza?), cene da preparare, telefonate e mail che non si possono più rimandare....
da dove comincio????
cià, facciamo un bel succo, và, che fa bene!
la mia nuova amica marina, in preda a desiderio convulso di detossinanti, mi ha consigliato l'abbinamento cetrioli e lime.
devo dire buono, soprattutto dopo i miei diversi tentativi di abbinare il cetriolo con qualsivoglia ortaggio senza ottenere altro che fallimenti.
poi, siccome io ci devo sempre mettere il becco, ho provato ad aggiungere foglie di menta.
ancora meglio.
poi ho voluto osare, attratta dalla produzione intensiva ed irrefrenabile del basilico di prà sul mio terrazzo.
ecco, ho trovato il gusto che fa per me: mi posso ubriacare!

per 1/2 persone

2 cetrioli medi
1 lime grande
3/4 foglie di basilico
zucchero di canna


lavare i cetrioli, spellarli, sbucciare il lime e tagliare a pezzi grandi.
infilare il tutto nel juicer insieme al basilico.
bagnare l'orlo del bicchiere con acqua o succo di lime ed immergerlo nello zucchero di canna fino a ricoprirne il bordo.
bere immediatamente per conservarne tutte le proprietà benefiche.



un consiglio: utilizzate cetrioli freddi di frigo: più è fresco più è invitante!
e lo zucchero sul bordo, che addolcisce ogni sorso e scrocchia sotto ai denti.....
a proposito di denti.... sapete chi è passato a trovarci giovedi notte?




amore de mamma!!!!

vi saluto non senza prima aver ringraziato marina, fonte continua di informazioni, ispirazioni ed emozioni.
pciùùùùùù!!!